Miami Open 2024, Sinner vola ai quarti: battuto O’Connell. – In un pomeriggio iniziato non benissimo con la sconfitta di Matteo Arnaldi contro Machac in due set, Jannik Sinner “migliora” la giornata tennistica a Miami e accede ai quarti di finale battendo Christopher O’Connell in due set. 6-4, 6-3 i parziali in un’ora e 43 minuti di gioco. Dopo un ottavo complicato contro Tallon Griekspoor, Jannik Sinner è entrato oggi concentrato e attento su ogni palla ma ha trovato un avversario in forma e che nel primo set l’ha messo in grande difficoltà.
In attesa dunque della sfida (quasi) proibitiva di Lorenzo Musetti contro Carlos Alcaraz, l’Italia si “consola” con Jannik Sinner dopo la brutta sconfitta di Matteo Arnaldi nel primo pomeriggio. Niente derby italiano ai quarti dunque, con Sinner che affronterà proprio Tomas Machac. Di seguito ecco il racconto del match dell’italiano.
Miami Open 2024, Sinner batte O’Connell: il racconto
Non era iniziata nel migliore dei modi l’avventura degli italiani a Miami. Dopo infatti l’entusiasmante vittoria di Lorenzo Musetti contro Ben Shelton in due set, nel pomeriggio di martedì è sceso in campo alle 16:00 italiane anche Matteo Arnaldi, che è però uscito sconfitto dalla sfida contro Tomas Machac. Adesso toccava a Jannik Sinner, che dopo un ottavo “da brivido” contro Griekspoor in tre set (il racconto del match), ha affrontato Christopher O’Connell agli ottavi di finale.
Il primo set
Passando alla cronaca del match, Sinner inizia malissimo il primo set. L’italiano va subito sotto 0-40 – anche per meriti di O’Connell – riesce a risalire a 40-40, ma alla quarta palla break consecutiva subisce il break. O’Connell vince il primo game di battuta e consolida il break, portandosi sul 2-0. Da lì però l’italiano cresce e dà la sensazione di poter sempre ribaltare il set. Nel quarto game del set, O’Connell concede una palla break ai vantaggi, riesce ad annullarla e salire 3-1. Poi nel sesto gioco l’australiano va ancora in difficoltà, concede un’altra palla break ai vantaggi e riesce ancora a venirne fuori, salendo sul 4-2. Da lì è dominio Sinner.
L’altoatesino riporta la partita in parità nell’ottavo game, strappando il break a 15, questa volta alla prima palla utile. Poi tiene il servizio e nel decimo game sferra il colpo decisivo. Da 40-30 Sinner riesce a procurarsi una palla del set ai vantaggi e la sfrutta benissimo, alzando qualità, intensità e livello di gioco. Il primo set si chiude sul 6-4 in 58 minuti di gioco.
Il secondo set
Nel secondo set Jannik Sinner entra più concentrato e sul pezzo e dopo aver tenuto il primo game di servizio, strappa subito il break nel secondo, vincendolo a 30. Sinner rischia praticamente zero nei suoi turni di battuta e concede soltanto un punto in quattro game al servizio. Anche O’Connell cresce, ma ormai si gioca soltanto con Sinner al servizio. Nell’ottavo game l’australiano concede anche un match point, ma riesce a cavarsela. Poi, nel nono game, Sinner chiude al secondo match point del gioco e chiude per 6-4, 6-3 in un’ora e 43 minuti di gioco.