Antonella Ruggiero un nuovo album non lo pubblica da qualche tempo ma la prima storica voce dei Matia Bazar, quella del periodo d’oro di “Per un’ora d’amore” e “Ti sento”, non è mai stata un’artista scontata e così, in tempi in cui nella musica nessuno si inventa nulla, arriva un’idea inattesa. Sviluppato insieme a Roberto Colombo (suo produttore e marito), questo progetto dimostra che l’intelligenza umana, accoppiata alla tecnologia, può aprire porti su mondi sconosciuti e pieni di fascino. Ecco in cosa consiste “Altrevie”, uscito il primo giorno della primavera.
Antonella Ruggiero nuovo album, come è strutturato
In “Altrevie” la Ruggiero e Colombo hanno voluto ricreare un linguaggio inedito rielaborando digitalmente la voce della cantante e le linee vocali delle canzoni dall’album “Libera”, il famoso primo lavoro solista dell’Antonella nazionale uscito nell’ormai lontano 1996. L’intuizione è geniale. Se i trapper modificano la voce con l’autotune, perché non agire sulla manipolazione digitale della voce e sulla coniazione di una lingua immaginaria e sconosciuta per animare altri brani?
E così i due hanno scomposto e ricomposto le tracce vocali del primo lavoro solista di Antonella Ruggiero arricchendo il tutto con armonizzazioni e arrangiamenti originali dello stesso produce. Il risultato è un disco composto da dodici brani di melodie inedite con un linguaggio estremamente suggestivo.
L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale
Alleata numero uno nel nuovo disco di Antonella Ruggiero è l’IA di cui a Tgcom così parla la stessa cantante ex Matia Bazar:
“Trovo abbastanza mostruosa questa cosa di lasciare all’intelligenza artificiale il processo creativo artistico. Non occuparsi della propria sensibilità, del proprio modo di vedere le cose, per l’essere umano è un delitto. A meno di non voler far diventare tutti quanti delle macchine, ma non tutti siamo disposti a questo. Ho sentito diverse cose realizzate con l’intelligenza artificiale, spesso ci mandano anche delle proposte. Ma è evidente che manchi l’anima, sono sintetiche, algide, non c’è calore. Magari in futuro riusciranno a realizzare dei gran capolavori. Per adesso è un no.”
Antonella Ruggiero nuovo album, l’idea del progetto
E’ partita da Roberto Colombo che ha me voluto fare un esperimento su un brano tratto da “Libera”, un disco che fu registrato tra l’India e l’Italia e dove si mischiavano cultura musicale occidentale e orientale. Una volta tirata fuori la traccia vocale, separata da quella strumentale, è stata riprodotta al contrario, come si usava fare nei dischi rock maledetti degli anni settanta. Da là è inizia una nuova scrittura del brano seguendo le suggestioni che la rinnovata melodia della voce di Antonella Ruggiera dava. Il risultato del primo esperimento è piaciuto tanto e così s’è deciso di rifare tutto il lavoro.
Una nuova sfida per la donna che contribuì a scrivere la storia dei Matia Bazar prima di lasciare il posto ad altre colleghe mentre lei seguiva i suoi nuovi istinti musicali. Dopo la Ruggiero, come ugola d’oro del gruppo ci furono in successione:
- Laura Valente
- Silvia Mezzanotte
- Roberta Faccani
Tutte breve e importanti per il gruppo. Quello che invece è importante per l’Antonella nazionale è cercare sempre nuove strade espressive e questo nuovo lavoro sembra esserci riuscito.