L’arrivo della primavera ci regala un trionfo di sapori freschi e gustosi grazie alla raccolta delle primizie. Verdure, ortaggi, erbe aromatiche e legumi appena colti, insaporiti con un po’ di guanciale croccante e il pecorino, si trasformano in un contorno classico della tradizione culinaria laziale, dando vita alla Vignarola. Piatto ideale da portare in tavola per le festività pasquali, celebra il rigoglio della natura e i suoi sapori più autentici. Scopriamo dunque come prepararla.
Cosa si mette nella Vignarola?
Le primizie colte in primavera sono le grandi protagoniste di questo tipico contorno del Lazio: fave e piselli freschi, lattuga, cipollotti, menta e carciofi vanno così a comporre un piatto saporito, nutriente e genuino. La tradizione regionale esalta il gusto di queste bontà della terra con la sapidità di ingredienti tipici della cucina laziale, come il pecorino e il guanciale. Il suo nome prende origine dai “vignaroli”, i contadini che vendevano frutta e ortaggi ai bordi delle strade.
L’equilibrio di sapori e il bilanciamento dei nutrienti donano a questa preparazione la dignità di piatto unico, da portare in tavola per un pranzo leggero e veloce o per una cena sana e ricca di gusto. In vista delle festività pasquali, la Vignarola entra di diritto nel menù del pranzo della domenica di Pasqua come succulento contorno, che grazie ai suoi ingredienti di stagione esalta la primavera e i suoi sapori più autentici.
Tutti gli ortaggi e legumi contenuti nella Vignarola hanno ottime proprietà nutritive, a partire dalle fave, legume super proteico ricco di ferro, potassio, rame, selenio, magnesio e un numero elevato di vitamine, proseguendo poi con i piselli, con il loro apporto significativo di fibre, calcio, fosforo e vitamina K. I carciofi poi sono un perfetto alimento detox grazie alle loro proprietà drenanti, ricchi di antiossidanti, folati e vitamine, aiutano inoltre la digestione. La lattuga, vegetale a caloria negativa, chiude la lista degli ingredienti sani e gustosi di questo piatto tutto da provare. Vediamo dunque quali sono i passaggi per preparare la Vignarola come tradizione comanda.
Vignarola: ricetta
Piatto tipico della cucina laziale contadina di primavera, questa preparazione può essere utilizzata come piatto principale, contorno di secondi di carne, antipasto, oppure come farcia per una torta salata da portare in tavola per la Pasqua, come condimento della pasta o di una bruschetta. Insomma, una ricetta, tanti utilizzi, tutti buonissimi.
Ingredienti
- 250 gr piselli freschi
- 250 gr di fave
- 250 gr di carciofi
- 1 cespo medio di lattuga romana
- 2 cipollotti
- 50 gr di guanciale
- 2/3 foglie di mentuccia
- 1 limone
- 1 lt di brodo vegetale
- Olio evo e sale q.b.
Preparazione
Iniziamo pulendo i carciofi: eliminiamo le foglie esterne, più dure e spesse, fino ad arrivare al cuore del carciofo. Eliminiamo anche le punte delle foglie rimaste e poi tagliamo ogni carciofo in spicchi sottili, ponendoli in una ciotola con acqua e succo di limone, per evitare che anneriscano.
Laviamo e asciughiamo la lattuga, quindi la tagliamo a listarelle. Sgraniamo fave e piselli. Tutti gli scarti delle verdure possono essere messi a sbollentare in un litro e mezzo di acqua in modo da ottenere dopo circa mezz’ora di cottura un brodo vegetale.
In una padella fai riscaldare l’olio e fai rosolare il cipollotto tagliato finemente insieme al guanciale tagliato a tocchetti. Scola bene i carciofi a aggiungili nella stessa padella. Dopo qualche minuto versa le fave e i piselli, aggiungi un bicchiere di brodo e fai cuocere per 15 minuti, coprendo con un coperchio.
A cottura ultimata, abbassa la fiamma, aggiungi la lattuga e falla appassire per circa un minuto, quindi spegni, regola di sale, spolvera con abbondante pecorino e una manciata di mentuccia. Lascia risposare il tutto qualche istante prima di servire.