Seconda pillola estratta dall’intervista che Stefano Bandecchi ha rilasciato a “Report” e che la trasmissione di RaiTre manderà in onda nelle prossime settimane. Il segretario nazionale di Alternativa Popolare è stato chiamato a rispondere su tematiche legate all’Università Niccolò Cusano, di cui è fondatore, e agli Atenei telematici in generale, e su Terni, di cui è sindaco. La prima parte della chiacchierata tra il giornalista e Bandecchi si incentra sui legami tra politica e Università telematiche e finanziamenti ai partiti politici.
Intervista Bandecchi a “Report”: rapporti tra politica e Università telematiche e finanziamenti ai partiti
Alla domanda: “Quanto incide la politica nella vita dell’Unicusano”, Stefano Bandecchi risponde:
“La politica incide nel sistema universitario perché la politica deve giustamente decidere che tipo di educazione dare ai prossimi dirigenti, all’Italia, in quale direzione deve andare il nostro paese. La politica, direi, è alla base delle scelte della scuola come delle scelte dell’Università. Se la domanda è: ‘La politica entra nel sistema universitario?’ rispondo che fino a poco tempo fa pensavo che ci entrasse solo per stabilire i piani didattici, oggi non la penso più così con quello che è successo con “Pa 110 e lode”, una commistione tra Ministero e Crui che per me è abbastanza incomprensibile. La Crui ( Conferenza dei Rettori delle Universita italiane ndr) è un’associazione privata e ci sono anche altre associazione private, come quella delle università telematiche (United, ndr): spero che lo Stato dia finanziamenti anche a loro, mi auguro che anche loro vengano chiamate come consulenti. Il Ministero dell’Università chiede consulenze alla Crui che è formata da Università private gestite dallo Stato e Università private gestite da privati chiamate a confrontarsi anche sulle cosiddette telematiche e del loro sistema didattico: purtroppo viene fatto con persone che non sanno nulla perché non l’hanno mai applicato. Spero che il Ministero dia sovvenzioni anche all’associazione che riunisce gli Atenei telematici della quale la Niccolò Cusano non fa. Perché? Perché non vogliamo finire nel ghetto. I nostri studenti hanno più dignità e l’Unicusano è un’Università a 360 gradi”.
La prima pillola dell’intervista rilasciata al programma Rai “Report” è stata pubblicata il 26 marzo 2024.