Possibile reintegro per Boulaye Dia, a confermalo è l’Amministratore Delegato della Salernitana Maurizio Milan che non esclude questo scenario dopo l’ammissione di colpe dello stesso attaccante nelle scorse ore.
Reintegro per Dia, la conferma dall’Ad della Salernitana Milan
Prendendosi le sue responsabilità Dia potrebbe ottenere il reintegro con la Salernitana, l’Ad Milan conferma che la società granata è in fase di meditazione e nei prossimi giorni prenderà una decisione sul suo tesserato.
Qualora dovesse rientrare in gruppo si chiuderebbe ancor prima della finestra di mercato estiva la vicenda che ha visto protagonista il calciatore africano dopo il rifiuto di entrare in campo per aiutare la propria squadra e i propri compagni.
L’Amministratore Delegato Milan ha chiarito del possibile riavvicinamento tra le parti in occasione dell’incontro presso il Liceo Scientifico Francesco Severi di Salerno avvenuto al Centro di Coordinamento Salernitana Clubs:
“C’è un dialogo in corso con Dia. Il calciatore ha ammesso delle proprie responsabilità e dei comportamenti non corretti e coerenti con i sani valori del club. Vediamo nei prossimi giorni dove porterà”.
Parole distensive che vanno a sgonfiare il caso e che potrebbero lasciare i margini per ricucire un rapporto che sembrava ormai destinato a strapparsi definitivamente tra la società granata e l’attaccante senegalese.
Il rifiuto di giocare e l’allontanamento dalla squadra
Nelle scorse settimane aveva tenuto banco la questione del rifiuto di Dia di entrare in campo: una scelta che aveva sorpreso tutti, persino il suo allenatore Liverani che a margine della partita contro l’Udinese aveva espresso dispiacere non tanto per il giocatore quanto per la mancanza di volontà nel voler collaborare con i propri compagni.
Una scelta che aveva lasciato diverse scorie, non digerite nemmeno dal Iervolino intervenuto proprio in occasione del mancato impegno da parte di tutta la squadra nelle ultime uscite di campionato. Il presidente granata, nei giorni seguenti all’accaduto, ha visitato il centro sportivo e ha parlato con i giocatori.
Soltanto in seguito ha avuto un colloquio personale con Dia durante il quale ha chiarito la futura posizione del club nei suoi confronti. Subito dopo, infatti, la Salernitana ha emesso un comunicato in cui ha fatto presente che il giocatore non avrebbe più preso parte agli allenamenti con la squadra.
L’attaccante, dunque, è stato messo fuori rosa per il resto della stagione per poi decidere a mercato estivo iniziato il da farsi con l’entourage del giocatore stesso. Posizione che è stata chiarita apertamente dallo stesso Iervolino nei giorni seguenti.
Al Corriere dello Sport, pochi giorni dopo, il presidente ha esposto le sue perplessità sull’andamento della squadra e ha parlato di una delusione generale per l’atteggiamento visto in campo dai suoi tesserati.
Poi si è soffermato sulla vicenda di Dia, precisandone un’importanza e una centralità nel progetto granata che è stata direttamente proporzionale al danno commesso dallo stesso giocatore nel rifiutarsi di entrare in campo:
“È il nostro giocatore più pagato, il terzo bomber della scorsa Serie A. È probabile che in estate volesse andare via, ma non abbiamo ricevuto alcuna offerta se non una per il prestito. Si è rifiutato di andare in campo: è inaccettabile“.
Nei giorni scorsi la Salernitana aveva dato le prime avvisaglie di voler multare il giocatore: una maxi sanzione di 20 milioni di euro che potrebbe aver spaventato l’entourage del calciatore e che potrebbe averlo spinto verso la possibile riappacificazione.
Una scelta dura che, però, sembrerebbe aver avuto il risultato che sperava la Salernitana. Se è certo l’addio, si allontana l’idea di una rescissione consensuale mentre resta la possibilità di una sua vendita: a tal proposito la società granata avrebbe lavorato alla considerevole multa proprio allo scopo di tutelarsi per il danno d’immagine commesso da Dia.