Simpatico e chiacchierone, i pappagallo è un’ottima scelta se si vuole un animale domestico da compagnia. Loquacità e intelligenza lo rendono un perfetto coinquilino con cui dialogare e scambiare anche tenere effusioni. Ma quale scegliere? Scopriamo l’esemplare migliore in fatto di socievolezza e sensibilità, oltre a qualche curiosità sui suoi simili, in modo da valutare quale specie possa essere quella più adatta alle nostre esigenze per iniziare una convivenza speciale, divertente e inaspettata.

Qual è il miglior pappagallo da compagnia?

Il pappagallo cenerino (psittacus erithacus) è l’esemplare parlante più intelligente della sua specie. Questo uccello può imparare non solo a ripetere suoni e parole, ma è anche capace di associare a tali fonemi un preciso significato. Questa abilità naturalmente dipende dal singolo soggetto, ma non è raro avere un pappagallo cenerino in grado di sostenere dei veri discorsi. Immaginate dunque le conversazioni divertenti e querule che si possono intrattenere con questi simpatici pennuti.

Originario dell’Africa centrale, il pappagallo cenerino è di medie dimensioni e le sue penne sono color cenere chiaro (da qui il nome) ravvivate da una coda rossa sgargiante. In media, un esemplare adulto può arrivare a misurare 33 cm di lunghezza, con un peso di circa 400 gr, mentre l’apertura alare è compresa tra i 46 e i 52 cm. Oltre all’intelligenza, questi uccelli sono molto affettuosi e amano stare in compagnia. Se trascurati, ne soffrono tantissimo e possono arrivare a manifestare disturbi comportamentali.

Chi decide di adottarne uno, infatti, deve tenere in considerazione la loro profonda sensibilità e mettere in conto di dover dedicare alla relazione con questo socievole pennuto diverso tempo. La gabbia a loro dedicata deve essere abbastanza grande e va posizionata in una stanza dove si svolge la maggior parte della vita familiare, in modo che il pappagallo stia sempre in buona compagnia. Durante la giornata, bisogna anche programmare una “libera uscita” per la stanza, avendo cura di chiudere bene porte e finestre, controllare le fonti di calore ed evitare l’incontro con altri animali domestici meno disposti a socializzare.

Altre specie di pappagalli da adottare

Vivere con un animale domestico comporta una serie di benefici non indifferenti. I pappagalli sono sicuramente tra le scelte più diffuse, anche perché alcune specie, come abbiamo visto nel caso dei cenerini, sono in grado di dialogare a loro modo con l’essere umano, riempiendo l’ambiente familiare di simpatici suoni e voci melodiose.

I pappagalli inseparabili sono tra gli uccelli da compagnia più amati, grazie agli splendidi colori del loro piumaggio e al carattere gioviale e affettuoso. Tra i più piccoli della loro specie, con una lunghezza media di 15 cm e un peso di circa 60 grammi, questi tenerissimi pennuti amano stare in coppia e sono molto fedeli, dimostrando grande amore per il loro compagno. Intelligenti e vivaci, hanno bisogno di stimoli, attenzione e intrattenimento.

Altro esemplare molto amato e diffuso è la cocorita, conosciuta anche con il nome di pappagallino ondulato o parrocchetto. Nota per le sue piccole dimensioni (di solito è lunga 15-20 cm e pesa 30-40 grammi), la cocorita può sfoggiare un manto verde o blu, dalle tonalità intense e brillanti. Socievole e affettuoso, anche in questo caso è bene prenderlo in coppia, così non soffrirà la solitudine.

Quando adottate per la prima volta un pappagallo, sarebbe meglio iniziare con esemplari di piccola taglia, che abbiano anche un carattere docile e affettuoso, come cocorite, inseparabili o calopsitte. Il loro costo ha un range che va dai 250 euro ai 500, mentre un cenerino ha un prezzo che oscilla dai 700 euro ai 1.000.

Se però vi piacciono quelli chiacchieroni, oltre al cenerino, potete puntare su Amazzone, Cacatua, Conuro del sole e Ara, splendidi pappagalli dal piumaggio meraviglioso e dalla bella parlantina, ma anche dalle dimensioni e dal costo notevoli.