Minacce di morte a Di Maria in Argentina: “Noi buttiamo piombo e morti”. – Ha dell’incredibile quanto accaduto in Argentina, a Rosario, città natale di Angel Di Maria. E proprio il campione ex PSG e Juventus tra le tante è il protagonista di questa triste vicenda. La polizia argentina sta infatti indagando su presunte minacce ricevute proprio da Di Maria nella sua terra. Queste, con molta probabilità, sarebbero arrivate dai Narcos argentini. La polizia della provincia di Santa Fe, negli ultimi mesi totalmente impegnata nella lotta alla violenza del traffico di droga, ha fatto partire delle indagini. La motivazione è il lancio di un cartello nero da parte di una macchina sospetta avanti alla sua casa a Rosario. Qui infatti Di Maria soggiorna quando torna in Argentina.

Il cartello, indirizzato in questa circostanza ai genitori dell’attaccante presenti lì, recitava:

“Dite a vostro figlio Angel di non tornare più a Rosario, perché altrimenti uccideremo un membro della sua famiglia. Nemmeno (Maximiliano) Pullaro (il governatore locale, ndr) lo salverà. Noi non buttiamo pezzi di carta. Buttiamo piombo e morti”.

Insomma, una minaccia a tutti gli effetti, che sicuramente non ha reso “felici” i genitori del giocatore del Benfica e lo stesso Di Maria. Non è la prima volta che capita un episodio del genere in Argentina. Anche Messi, mesi fa, era finito nel mirino della malavita argentina.

Minacce di morte a Di Maria: il presunto motivo

Frasi forti, vere e proprie minacce di morte quelle subite da Angel Di Maria in Argentina, nel suo paese. l messaggi intimidatori si riferirebbero con molta probabilità a un possibile ritorno dell’ex calciatore di Psg, Real Madrid e Juventus – e attualmente in Portogallo, al Benfica – nella sua città di nascita per tornare a giocare al Rosario Central. Non è la prima volta che i narcos argentini prendono di mira alcuni dei giocatori più rappresentativi. Nel 2023 infatti anche Lionel Messi – ex Barcellona e attualmente giocatore dell’Inter Miami – fu colpito dalla malavita in Argentina. In quella circostanza fu un punto vendita della catena di supermercati Nico, di proprietà della famiglia di Antonela Roccuzzo, moglie di Liones Messi, fu attaccata a colpi di arma da fuoco.

Insomma, situazioni sgradevoli e che sicuramente non fanno bene al calcio. Non c’è stata ancora alcuna reazione da parte di Angel Di Maria e difficilmente arriverà. Intanto in Argentina la voce ha sicuramente fatto clamore e la polizia sta indagando sugli autori del gesto nei confronti del giocatore campione del mondo con la Seleccion ai Mondiali in Qatar. Nazionale a cui ha poi dato l’addio nell’ottobre del 2023, ma solo dopo aver giocato la Copa America dell’estate 2024.

La stagione di Di Maria

Intanto Angel Di Maria continua la sua stagione in Portogallo, con la maglia del Benfica. L’ex calciatore di Juve, Real Madrid e PSG tra le tante sta infatti giocando con regolarità e ha fin qui disputato 39 partite totali in tutte le competizioni portoghesi ed europee. Un bilancio sicuramente non da buttare per “El Fideo”, che ha segnato 15 gol totali, di cui 8 in campionato (oltre a 7 degli 11 assist in stagione). Insomma numeri che stanno portando il Benfica a giocarsi il campionato con lo Sporting. 65 punti infatti per la squadra in maglia biancoverde, 64 per il Benfica.