Incredibile quello che è successo nelle ultime ore in Brasile, al centro dell’attenzione Gabigol perché squalificato per due anni: l’attaccante ex Inter, dunque, tornerà in campo soltanto nel 2025 vista la retroattività della sanzione.

Perché Gabigol è stato squalificato e quando tornerà

Perché Gabigol sia stato squalificato è cosa decisa dal Tribunale Sportivo Antidoping a seguito di un tentativo di frode da parte dell’attaccante durante i test antidoping. Una decisione presa che ha portato alla sua squalifica per 2 anni, con azione retroattiva.

Gabigol, dunque, ritornerà in campo nell’aprile 2025. L’accusa è sopraggiunta visti i 5 voti a favore contro i 4 a sfavore riguardo l’accusa di tentata frode in violazione dell’articolo 122 del codice in materia riguardo la “frode o tentativo di frode in qualsiasi fase del processo di controllo”.

A valle di quanto accaduto l’ex attaccante dell’Inter ha voluto parlare della squalifica e ha rilasciato un comunicato sui proprio canali social in cui nega il tentativo di frode ed esprime tutta la sua delusione per quanto sta accadendo:

“Vorrei intervenire e fare chiarezza sul processo che si è svolto oggi, nel quale sono stato sospeso per un presunto tentativo di frode ad un test antidoping.

Nonostante il mio rispetto per la Corte, ribadisco che non ho mai tentato di ostacolare o frodare alcun esame e confido che sarò esonerato dalla corte superiore.

Fin dall’inizio della mia carriera da calciatore ho sempre seguito le regole del gioco e non ho mai utilizzato sostanze proibite. Ho già fatto decine di test, tutti sempre negativi, il che rafforza il mio impegno verso il mio Club e verso i tifosi brasiliani.

Sono deluso dall’esito del processo, ma continuerò a collaborare con le autorità sportive e sono fiducioso che la mia innocenza sarà dimostrata e ristabilita dal tribunale di grado superiore.

Ringrazio tutti per il loro sostegno in questo momento difficile”.

Inoltre il Flamengo, squadra con cui gioca attualmente Gabriel Barbosa in arte Gabigol, ha deciso di fare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna e lo ha confermato attraverso una nota sul proprio sito.

Quando Gabigol giocò all’Inter

Oggi Gabriel Barbosa non è più il ragazzino prodigio, ma un giocatore affermato che in Brasile continua a far bene e che da quando è tornato ha ritrovato se stesso. Dal ritorno in patria, infatti, sono passati ben 6 anni e alcuni mesi, tempo in cui Gabigol è maturato calcisticamente parlando in modo definitivo.

A 27 anni sta vivendo il suo miglior periodo, approdato al Flamengo nel 2020 non si è più trasferito e ha trovato la condizione perfetta nella squadra di Rio de Janeiro. Da un presti all’altro il cartellino di Gabigol è stato definitivamente comprato dalla squadra dai rossoneri.

Terminando così il suo periodo negativo all’Inter: arrivato a 19 anni in Italia con la reputazione del baby fenomeno che avrebbe cambiato le sorti dei nerazzurri ha sentito il peso di tutta la pressione attorno e non ha saputo mai esplodere.

Tanto che l’Inter lo mandato in prestito in diverse occasioni tra Benfica e il ritorno al Santos, nella speranza di potergli dare la giusta serenità e crescere in un ambiente a lui familiare così da poter sbocciare.

L’exploit non è mai arrivato, così neanche il Santos ha più scommesso su di lui: in questo scenario si è inserito il Flamengo che ha decido di puntare su di lui prima chiedendo il prestito all’Inter e poi comprando il cartellino del giocatore nel 2020 assicurando un contratto al calciatore di 4 anni.

Nel 2024, dunque, il suo contratto scadrà. In quest’ottica sarà fondamentale capire quale sarà la decisione finale in merito alla squalifica che l’attaccante ha ricevuto: difficilmente il Flamengo rinnoverà il contratto ad un giocatore sanzionato che non può scendere in campo per almeno un altro anno.