La notizia della sua morte, avvenuta il 23 marzo, ha lasciato basiti tanti suoi follower e distrutti i suoi amici e parenti. Marco Petrini, noto sulle piattaforme social come “Dottorpet“, era un veterinario diventato famoso per spiegare il suo lavoro ed il mondo degli animali, come trattarli e come curarli.
Petrini, ricoverato al policlinico Umberto I di Roma, aveva 37 anni. Il cordoglio di amici, colleghi e clienti della clinica veterinaria Guidonia: “Era un personaggio unico e straordinario”.
Chi era Marco Petrini: età e causa morte di “Dottorpet”
Quasi 70 mila follower su Instagram e oltre 126 mila su TikTok, ma anche innumerevoli ore passate a curare gli animali e a confortare i loro proprietari: queste parole non bastano a descriverlo, ma a lasciare un grande vuoto nel cuore di chi lo ha conosciuto sì. Questo era Marco Petrini, medico e veterinario che dal 2018 lavorava nella Clinica veterinaria Guidonia specializzata in animali esotici.
Petrini, conosciuto come “Dottorpet“, usava Instagram e TikTok per spiegare che gli animali esotici vanno trattati con cura e con rispetto, e non come un passatempo da sfoggiare con gli amici. A causa di un male incurabile Petrini era in cura presso il policlinico Umberto I di Roma, ma la notizia della sua morte è stata improvvisa: nessuno dei follower ne era a conoscenza.
Le comunità di Tivoli e Guidonia sono rimaste sconvolte dalla notizia, perdendo un pilastro che usava i social anche per far vedere come lavorano i veterinari e dare pillole di cultura.
Nato a Tivoli e cresciuto nel quartiere La Crocetta, diplomato presso il Liceo Scientifico Lazzaro Spallanzani e laureato in medicina Veterinaria all’Università degli studi di Teramo, Marco Petrini aveva iniziato a lavorare nella sua città natale. Poi, nel 2018, il passaggio a Guidonia come specialista nella cura degli animali esotici.
Dove si svolgeranno i funerali e le esequie di Petrini. Il ricordo di Gianluca Marchetti, direttore della Clinica Veterinaria Guidonia: “Personaggio straordinario ed unico”
Chi lo ha conosciuto da vicino ricorda la simpatia ma anche il rigore sul luogo di lavoro da parte di Petrini. E’ così che il direttore della Clinica Veterinaria Guidonia, Gianluca Marchetti, ricorda il suo collega ma innanzitutto un grande amico:
Era un eccellente medico e ancor di più una persona cara a tutti noi. La sua bravura come medico, per quanto fosse enorme, risultava il pregio secondario se si considera il lato umano. Sempre sorridente, disponibile e con la battuta pronta. La tipica persona che non passa inosservata. Era magnetico, è diventato famoso sui social perché realizzava contenuti scanzonati ma con modo scientifico. Sapeva trasmettere il contenuto medico in maniera chiara e veloce anche in video di pochi secondi.
Neanche Marchetti era a conoscenza delle sue reali condizioni di salute, anche se indica che Petrini a breve avrebbe avuto accesso ad un nuovo ciclo di cure. “Dottorpet” continuava a lavorare anche se si vedeva che era pallido e stanco.
I funerali si terranno il 25 marzo alle 15.30 presso la chiesa di San Francesco a piazza Trento, a Tivoli, davanti a Villa d’Este.