Si dice che la farina di insetti sia una fonte alternativa di proteine e altri nutrienti. Molti, però, si chiedono se consumare questo alimento possa comportare rischi per la salute.

Scendiamo nei dettagli e vediamo quali sono gli aspetti da considerare per capire se la farina di insetti fa male e se dovresti preoccuparti del suo consumo. Quali sono i benefici e le precauzioni da adottare.

La farina di insetti fa male?

Innanzitutto dobbiamo darti un avvertimento: evita assolutamente di consumare insetti crudi. Prima del consumo, è fondamentale che gli insetti siano adeguatamente cotti, fritti o arrostiti e provenienti da fonti affidabili e controllate.

Consumare insetti crudi può comportare il rischio di contrarre batteri parassiti pericolosi per la salute. Non mangiare insetti raccolti da te! È importante che i venditori di insetti come cibo garantiscano la sicurezza dei prodotti attraverso controlli e ispezioni regolari.

Gli insetti raccolti personalmente o acquistati in negozi di animali o pesca potrebbero non soddisfare gli standard igienici necessari e quindi non sono adatti al consumo umano.

Gli insetti sono una fonte ricca di proteine e altri nutrienti essenziali. Sono particolarmente ricchi di acidi grassi omega-3, vitamine del gruppo B e minerali importanti come rame, ferro, magnesio, manganese, selenio e zinco.

Inoltre, sono una fonte significativa di proteine, con una media di 60 grammi di proteine per 100 grammi di insetti essiccati. Questo li rende una valida alternativa alle tradizionali fonti proteiche come carne di manzo, maiale, pollo e salmone.

Una cosa molto importante è considerare eventuali allergie, specialmente se si è allergici ai crostacei, poiché potrebbe verificarsi anche l’allergia agli insetti. Anche se gli studi indicano che il rischio è relativamente basso e che la chitina presente nel guscio degli insetti non è considerata cancerogena secondo le ricerche attuali.

Mangiare insetti comporta benefici per il clima?

Il consumo di insetti potrebbe portare benefici significativi per il clima e l’ambiente, secondo molti esperti. Aumentare la presenza degli insetti nella dieta quotidiana nei paesi industrializzati potrebbe ridurre il consumo di carne, mitigando così i problemi ambientali legati all’allevamento di animali come bovini, suini e pollame.

Rispetto a questi ultimi, l’allevamento degli insetti richiede meno acqua e spazio e produce emissioni di CO2 inferiori. Inoltre, necessitano di una quantità molto minore di cibo, con la parte commestibile che costituisce circa l’80% della loro massa, il doppio rispetto alla carne bovina.

Questi vantaggi potrebbero contribuire significativamente alla sostenibilità dell’alimentazione globale, offrendo un’alternativa ecologica e sostenibile alla carne tradizionale.

Come si riconoscono i prodotti contenenti farina di insetti? Qual è la normativa in Italia?

In Italia, l’utilizzo della farina di insetti nei prodotti alimentari è regolamentato da precise normative che disciplinano l’etichettatura di tali prodotti.

Secondo i decreti pubblicati, è obbligatorio che le confezioni contenenti farina di insetti riportino un’etichetta chiara che fornisca informazioni dettagliate agli acquirenti.

Queste informazioni includono la tipologia di insetto utilizzata, la quantità di farina di insetti presente nel prodotto e l’origine degli insetti stessi. Inoltre, poiché gli insetti possono causare reazioni allergiche simili a quelle dei crostacei, l’etichetta deve avvertire sui potenziali rischi allergici.

È anche richiesto che i prodotti contenenti farina di insetti siano esposti in comparti separati nei punti vendita, con apposita segnaletica distintiva. Queste misure sono state introdotte per garantire la trasparenza e consentire ai consumatori di effettuare scelte informate in merito ai prodotti alimentari a base di farina di insetti.

I principali prodotti alimentari a base di insetti attualmente disponibili nei supermercati sono snack, patatine, barrette e alcuni tipi di noodles e pasta.

Molti di questi prodotti presentano anche un alto contenuto di zucchero o sale, mentre la presenza effettiva di insetti è spesso limitata. Tieni presente anche che la maggior parte di questi articoli risulta essere costosa, nonostante gli insetti possano essere prodotti in modo relativamente economico e rispettoso dell’ambiente, grazie alle condizioni in cui vengono allevati.