E’ ufficiale Valentino annulla le sfilate in programma a giugno 2024. Dopo l’addio del direttore creativo Pierpaolo Piccioli, la maison tira una battuta d’arresto. In fase di riassestamento e riorganizzazione, la casa di Haute Couture salta gli appuntamenti dedicati alla moda uomo e Alta Moda.
Valentino annulla sfilate di giugno
Una delle più famose e prestigiose case di alta moda, Valentino, annuncia una notizia che in molti si aspettavano: un temporaneo stop alle sfilate in programma. Ma cosa sta succedendo davvero? Il recente addio di Pierpaolo Piccioli ha sconvolto l’organizzazione della maison di haute couture. Il direttore creativo abbandona la nave e la barca trema: necessario un reset per riassestare la linea di azione e i prossimi eventi.
A saltare due appuntamenti che erano presenti nel calendario dell’iconica casa di abbigliamento per questa estate: a giugno niente da fare per le sfilate Uomo e Alta Moda. La rivelazione arriva direttamente da una nota della maison, che senza troppi giri di parole ha annunciato un inevitabile cambio di rotta nel futuro prossimo:
“La creatività continuerà a guidare l’azienda come pilastro fondamentale, dando forma alle nuove collezioni future in entrambi prêt-à-porter femminile e maschile e haute couture, elevando il dna del marchio, i suoi codici iconici e un patrimonio italiano senza eguali”.
L’addio di Pierpaolo Piccioli a Valentino
Dopo 25 anni d’amore Pierpaolo Piccoli lascia Valentino: un sodalizio lavorativo che si ferma dopo un lungo e felice periodo insieme, costellato di enormi successi e gratificazioni. Il direttore creativo della casa di moda nei giorni scorsi ha annunciato le sue dimissioni e il saluto definitivo alla maison del lusso.
La decisione – come riportato dal comunicato stampa ufficiale – è arrivata per via di una volontà all’unisono, espressa congiuntamente dallo stilista e dalla stessa casa di moda, controllata da Mayhoola e Kering.
In un post su Instagram, l’ex direttore creativo di Valentino ha scritto:
“Non tutte le storie hanno un inizio ed una fine, alcune vivono una specie di eterno presente che brilla di una luce intensa, così forte da non lasciare ombre. Sono stato in questa azienda per 25 anni, e per 25 anni sono esistito ed ho vissuto insieme alle persone che con me hanno intessuto le trame di questa storia bella che è mia e nostra”.