Il team manager Philip Roodhooft interviene dopo il secondo posto di Mathieu Van der Poel alla Gand-Wevelgem 2024. La semiclassica belga che è andata di scena ieri, che ha assunto a tutti gli effetti le sembianze di una classica monumento per il suo chilometraggio (oltre 250 km), era un banco di prova importante per il campione del mondo in vista dei due appuntamenti cruciali che ci saranno nelle prossime due domeniche, il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix. Dopo aver aiutato il suo compagno di squadra Jasper Philipsen a vincere la Milano-Sanremo, Mathieu Van der Poel si è concentrato sulla Campagna del Nord, vincendo in solitaria la E3 Saxo Classic. Per il suo terzo impegno stagionale su strada, la Gand-Wevelgem, l’olandese campione del mondo in carica era il favorito numero uno per il successo finale, ma nello sprint a due è stato superato da Mads Pedersen, iridato ad Harrogate nel 2019.
Van der Poel secondo alla Gand-Wevelgem 2024
Philip Roodhooft, team manager della Alpecin-Deceuninck, ha voluto analizzare la sconfitta di Mathieu Van der Poel dopo l’arrivo di Wevelgem. Il campione del mondo ha portato via l’azione principale della giornata quando mancavano più di 80 km al traguardo, ma è rimasto “bloccato” nella morsa dei due corridori della Lidl-Trek che sono riusciti a seguirlo, Mads Pedersen e l’italiano Jonathan Milan. Nel finale sono rimasti da soli Pedersen e Van der Poel, in un finale che ha ricordato molto quello del Giro delle Fiandre 2021: anche in quella circostanza, l’olandese è arrivato a giocarsi la gara da solo a tu per tu con Kasper Asgreen, e quest’ultimo è riuscito a batterlo nella volata a due.
Un 2023 perfetto
Nel 2023, Mathieu Van der Poel è sembrato imbattibile. Vincitore della Milano-Sanremo, della Parigi-Roubaix e del mondiale, ha dovuto arrendersi solo davanti a Tadej Pogacar al Giro delle Fiandre, unica classica monumento che lo scorso anno non è riuscito a vincere. Dopo il trionfo nella E3 Saxo Classic di quest’anno, Van der Poel è sembrato davvero in gran forma e il suo nome era l’unico inserito come potenziale favorito per il successo finale alla Ronde Van Vlaanderen. La Lidl-Trek ha però dimostrato ancora una volta di essere una grande squadra: Mads Pedersen, nel 2023, ha chiuso in terza posizione il Giro delle Fiandre, e quest’anno vuole provare a conquistare la prima classica monumento della sua carriera.
Le parole di Roodhooft dopo la Gand-Wevelgem e il secondo psoto di Van der Poel
Philip Roodhooft ha preso la parola dopo il secondo posto di Van der Poel alla Gand-Wevelgem. Il campione del mondo, questa volta, ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte a Mads Pedersen, ma è un secondo posto che ci può stare nell’ottica di una stagione. La Lidl-Trek ha mostrato al mondo intero che anche un corridore che sembra imbattibile, come Mathieu Van der Poel, può essere superato con un’adeguata tecnica di squadra. Queste le sue parole al termine della Gand-Wevelgem.
“Sarebbe stato bello se Mathieu avesse vinto, ma penso che possiamo e dobbiamo essere soddisfatti della gara. Non c’è vergogna nell’essere battuti da Mads Pedersen. Mathieu forse avrebbe potuto essere meno generoso negli sforzi strada facendo, ma nessuno dice che il risultato sarebbe stato diverso. Penso che abbia fatto una buona gara, che avrebbe potuto essere un po’ meno esuberante. Ma non dobbiamo necessariamente vederlo come qualcosa di negativo. Anche venerdì scorso ha fatto un grande sforzo. Se vediamo il Pedersen di oggi e quello di venerdì, è una storia completamente diversa. Si dà il caso che dopo venerdì i commentatori fossero irremovibili sul fatto che ci fossero solo due favoriti per il Fiandre. Pedersen ha dimostrato che questa idea può essere gettata nella spazzatura. Oggi si è presentato come candidato a pieno titolo per vincere domenica prossima. Ciò garantisce che anche la Lidl-Trek si assumerà la responsabilità della corsa”.