Emma Bonino, autrice del libro scritto a sei mani con Pier Virgilio Dastoli e Luca Cambi, “A che ci serve l’Europa”, Marsilio, con la prefazione di Corrado Augias, presente all’incontro del 24 marzo ha raccontato cos’ha funzionato in questi anni, e cosa bisogna fare. Si fa risalire la nascita dell’Europa all’ottobre del 1954, ma “la costruzione non è stata una passeggiata – ha affermato Bonino – i giovani pensano sia stata una costruzione facile. Così ho cominciato con loro un’avventura che mi ha portata a scoprire la durezza e le difficoltà incontrate, scoprendo cose che credevo di sapere invece no: da quelle più simpatiche alle più drammatiche. L’altra cosa che impressiona è il fatto che siamo stati 80 anni in pace.”

Emma Bonino presenta “A che ci serve l’Europa”, a Libri Come: ecco cos’ha funzionato

Il libro, con la postfazione di Romano Prodi, ripercorre le tappe più importanti della nascita dell’Unione Europea. “Siamo un gigante politico che non riusciamo a far valere come si dovrebbe con cinquecento milioni di consumatori, non è poco come mercato. Da queste elezioni in poi ci troveremo a fare i conti con la realtà, dovevamo farlo anni fa, non l’abbiamo fatto, adesso non abbiamo scampo – ha sottolineato Emma Bonino – l’euro ha funzionato, si sono aggregati anche altri paesi non europei che lo usano.”