Dopo le elezioni parlamentari in Bulgaria del 2023, i partiti hanno concordato sul principio dell’alternanza, secondo il quale ciascuno dovrebbe ricoprire l’incarico di primo ministro. Il processo di alternanza non è proseguito come previsto e i colloqui di formazione del governo sono falliti. Tra le opzioni considerate ci sono anche le elezioni anticipate.
Falliscono i colloqui di governo in Bulgaria
In Bulgaria torna la crisi politica. Nel mese di aprile del 2023, il Paese è andato al voto per la quinta volta in due anni e rischia nuovamente di andare alle elezioni anticipate dopo il fallimento dei colloqui di formazione del governo.
La coalizione, formata da GERB-SDS, PP-DB e sostenuta da altri piccoli partiti, ha optato per una rotazione. Lo scopo è quello di permettere a ciascun partito di ricoprire la carica di primo ministro per nove mesi alla volta. Secondo l’accordo, il primo ministro Nikolay Denkov si è dimesso il 6 marzo 2024 per lasciare l’incarico a Mariya Gabriel.
Durante questi nove mesi, Gabriel ha ricoperto il ruolo di vice primo ministro e ministro degli Esteri. Dopo due settimane di colloqui, l’alternanza di governo non è riuscita a causa di questioni relative alla formazione del gabinetto e alla riforma giudiziaria.
Mariya Gabriel ha ritirato la candidatura a primo ministro
Mariya Gabriel ha ritirato la sua nomina e secondo quanto riporta Associated Press, la sua squadra ha affermato che “la Bulgaria si sta dirigendo verso elezioni anticipate”.
Il partito di Denkov, We Continue the Change, come secondo gruppo più grande presente nel parlamento, avrà il mandato di formare nuovo governo.