Infrastrutture di cittadinanza per superare il gap tra Nord e Sud, è il messaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni oggi, 25 marzo, in Molise e Basilicata per firmare gli accordi per i Fondi di Sviluppo e Coesione nelle due regioni.
La premier si è recata prima a Campobasso, dove è stata accolta dal governatore Francesco Roberti (FI), mentre nel pomeriggio è attesa in Basilicata, regione che andrà al voto il prossimo 21 e 22 aprile.
Meloni firma accordo di coesione in Molise: “Infrastrutture di Cittadinanza meglio del Reddito”
Con la firma dell’accordo il Governo “sblocca” 445 milioni di euro per favorire investimenti sul territorio molisano. La maggior parte dei fondi saranno utilizzati per la realizzazione di progetti nei settori dei trasporti, della competitività delle imprese e per la riqualificazione urbana. Nel suo intervento la premier rivendica gli investimenti e i provvedimenti fatti dal Governo per lo sviluppo del Mezzogiorno:
“Abbiamo creato la zes unica per il Mezzogiorno. Abbiamo sostituito le varie zes con un un’unica zona speciale che consente ai territori del mezzogiorno di competere ad armi pari.”
Ha poi parlato di energia, sottolineando come il Mezzogiorno possa essere un potenziale produttore di energia pulita.
“L’Europa ha un problema di approvvigionamento energetico. Il Mezzogiorno in Italia è un potenziale enorme produttore di energia pulita. Nel Sud Italia con i giusti investimenti possiamo costruire un futuro e un pezzo di strategia per questa nazione che va oltre l’oggi”.
La Premier, infine, ha sottolineato come la povertà non si possa sconfiggere con un decreto, ma che è necessario fare degli investimenti per creare lavoro e sviluppo. In questo senso si inseriscono gli investimenti per le infrastrutture, che la premier definisce “infrastrutture di cittadinanza” in contrapposizione al reddito di cittadinanza.
“Ci sono due modi per tentare di combattere il divario tra nord e sud: c’è il reddito di cittadinanza e ci sono le infrastrutture di cittadinanza. Le infrastrutture di cittadinanza possono cambiare il futuro dei territori. E’ la risposta che stiamo cercando di dare noi”.
Subito dopo la firma la premier, accompagnata dal ministro per la Coesione e il Sud Raffaele Fitto, ha fatto una foto con tutti i sindaci molisani.
Meloni in Basilicata, Piero De Luca (PD): “Uso politico delle risorse Fsc”
Alle 16:00 la premier Meloni si recherà a Potenza per la firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Basilicata, che avrà luogo nell’aula Quadrifoglio dell’Università degli Studi della Basilicata.
Ad Attenderla oltre al Governatore Vito Bardi, candidato unico del centrodestra ci saranno anche accese polemiche da parte del centrosinistra che accusa il Governo di utilizzare i Fondi FSC, fondi che spettano ai territori, per fini elettorali.
Stamattina, nel corso della conferenza stampa per la presentazione delle liste di Basilicata Casa Comune, Angelo Chiorazzo (oggi alleato di Piero Marrese, candidato unico del centrosinistra) ha definito tale scelta “una caduta di stile imbarazzante”.
Polemico è anche il deputato del Partito Democratico Piero De Luca, figlio del governatore della Regione Campania Vincenzo, che dichiara:
“Un utilizzo politico di risorse fondamentali soprattutto per il Sud, che altre regioni attendono invano forse perché guidate da amministrazioni di colore politico differente dal centro destra. Utilizzare questi fondi come bancomat elettorale è semplicemente vergognoso”.