Italia Viva verso il sostegno alla candidata governatore del Partito Democratico, Gianna Penetenero. E’ quanto deciso dalla cabina di regia del partito di Matteo Renzi, riuntosi ieri sera anche per mettere a tacere le voci di spaccature all’interno del partito sulla scelta del candidato da appoggiare alle Elezioni regionali in Piemonte, in programma l’8 e il 9 giugno.
Nella nota il partito di Matteo Renzi in Piemonte parla dell’apertura di un dialogo con il Partito Democratico e con Gianna Pentenero, che il Movimento 5 Stelle ha già annunciato di non avere intenzione di sostenere, preferendo indicare un candidato proprio.
Italia Viva lancia anche l’ipotesi di portare a livello regionale, il laboratorio della lista per gli Stati Uniti d’Europa, ovvero, una lista unica insieme a + Europa e eventualmente Azione. In queste settimane sono in corso le “trattative” per la corsa unitaria alle Elezioni Europee, che tra l’altro si terranno lo stesso fine settimana di giugno.
Azione: “Abbiamo iniziato interlocuzione con Gianna Pentenero e Domenico Rossi. Chiederemo pari dignità”
In Piemonte, a differenza di quanto accaduto in Basilicata, il partito di Matteo Renzi potrebbe ritornare nell’alveo del centrosinistra, appoggiando la candidata del Partito Democratico, Gianna Pentenero. Un’interlocuzione che non dovrebbe trovare veti, data l’assenza dei Cinquestelle, e che una parte consistente del partito vedrebbe favorevolmente almeno stando alla nota diffusa oggi 25 marzo a seguito della cabina di regia del partito tenutasi nella serata di ieri e alla quale erano presenti anche la presidente regionale, Silvia Fragolent, il capogruppo al Senato, Enrico Borghi e tutti i presidenti provinciali.
“Abbiamo già iniziato un’interlocuzione con alcune forze politiche a partire dalla candidata del Pd Gianna Pentenero e dal segretario regionale Pd Domenico Rossi. Il lavoro svolto in questi mesi ha permesso di arrivare ad un programma che rappresenta la nostra identità, per questo a tutti gli interlocutori e a chi vorrà unirsi a noi chiederemo pari dignità”.
Nella nota, si auspica anche la possibilità di creare le condizioni per poter presentare a livello regionale una lista per gli Stati Uniti d’Europa.
La nota di Azione: “Clima collaborativo. Nessuna tensione come riportato dalla stampa”
Nella nota si fa anche rifermento alle polemiche degli ultimi giorni in merito a malumori interni al partito per la scelta di aprire al dialogo con il Pd. Nella nota si parla di
“un clima collaborativo che non rispecchia quanto riportato in questi giorni dagli organi di stampa”.
Il riferimento era, tra l’altro, alle posizioni critiche espresse negli ultimi giorni dal deputato Luigi Marattin che non ha fatto mistero delle sue perplessità in merito alla possibilità di correre con il Pd.
Dall’altra parte, ricordiamo che c’è il candidato del centrodestra Alberto Cirio, governatore uscente di Forza Italia. Ieri il segretario nazionale azzurro, Antonio Tajani, aveva lanciato il suo appello a ripetere in Piemonte, l’esperimento Basilicata, dove il candidato di centrodestra Vito Bardi è sostenuto anche da Azione e Italia Viva.