Cosa sono e come funzionano le obbligazioni BEI? Nell’ampio e variegato panorama delle obbligazioni ci sono le Obbligazioni BEI, che offrono un elevato grado di sicurezza per i risparmiatori.

Le Obbligazioni BEI sono di gran lunga meno conosciute rispetto ad altre tipologie di bond: si tratta di titoli a reddito fisso, che offrono un elevato grado di sicurezza per i risparmiatori, specie di quelli che sono avversi al rischio.

Scopriamo in questa guida cosa sono, quali sono le caratteristiche e come funzionano le obbligazioni BEI.

Obbligazioni BEI: cosa sono e come funzionano?

Le obbligazioni BEI sono titoli obbligazionari a reddito fisso che sono emessi dalla Banca Europea degli Investimenti. Si tratta di un istituto sovranazionale che l’obiettivo di creare sviluppo per quanto riguarda l’energia, le infrastrutture, l’innovazione, la salute, i trasporti e l’ambiente. Le agenzie di rating assegnano uno score piuttosto elevato, per questo il rischio sostenuto dagli obbligazionisti che investono su questa tipologia di bond è praticamente nullo.

Ciò perché gli azionisti della banca sono i governi dei Paesi comunitari dell’Ue ed è quasi impossibile che gli shareholders possano fallire o avere difficoltà economiche. Quando sui mercati finanziari c’è “turbolenza” le obbligazioni emesse dalla Banca Europea degli Investimenti rappresentano un “asset rifugio” come il metallo aurifero. Essendo considerate alla stregua dei BoT e dei BTp, le obbligazioni BEI comportano l’applicazione di un’aliquota pari a 12,5 punti percentuali.

Obbligazioni BEI: quali sono le differenti tipologie?

Le obbligazioni BEI sono di differente tipologia e presentano un livello di rischiosità diverso. Si può fare una distinzione tra i bond a tasso fisso e quelli a tasso variabile: nel primo caso l’obbligazionista è a conoscenza dell’ammontare dell’ interesse percepito dallo stacco della cedola, mentre nel secondo caso l’interesse maturato dipenderà da differenti variabili.

Di conseguenza, il rendimento sarà legato alle performance di materie prime, titoli, indici e tasso inflazionistico. Ci sono obbligazioni BEI che non pagano alcuna cedola periodica ma un prezzo di rimborso superiore a quello esborsato per acquistare il titolo. Il rendimento dell’obbligazione BEI zero coupon sarà determinato dalla differenza che intercorre tra quanto si ottiene alla scadenza del bond e l’ammontare pagato al momento dell’acquisto del titolo obbligazionario. Il termine di tale tipologia di titolo obbligazionario è breve.

Altra tipologia di obbligazioni BEI sottoscrivibili è quella espressa in valuta straniera: in questo caso si tratta di obbligazioni che prevedono un livello di rischio maggiore che è determinato dal trend del cambio. Chi espleta questa tipologia di investimento deve prendere in considerazione l’andamento e le previsioni della valuta. Ad esempio, se si prevede che il biglietto verde si possa indebolire nel periodo di durata del titolo obbligazionario BEI, non sarà molto conveniente acquistare un bond BEI in $.

Obbligazioni BEI: quali sono i rischi?

Le obbligazioni strutturate emesse dalla Banca Europea degli Investimenti comportano un maggiore livello di rischio in quanto il rendimento può essere legato ad un determinato parametro finanziario. Questa tipologia di obbligazioni dovrebbe essere detenuta dagli obbligazionisti che vantano una certa dose di professionalità e di conoscenze.

Altra tipologia di bond è quella in valuta straniera (in yen, dollari, rubli, etc.), che potrebbe presentare un certo rischio di cambio. Ciò potrebbe arrecare perdite in conto capitale. Il rendimento di tali titoli obbligazionari è più elevato della media dei bond emessi in euro.

Obbligazioni BEI per finanziare lo sviluppo sostenibile

La BEI ha emesso bond utili per finanziare lo sviluppo sostenibile: sei anni fa la banca ha emesso i Sustainability Awareness Bonds con la finalità di sostenere finanziariamente i progetti idrici a livello mondiale.

In seguito, l’attenzione si è spostata su altri settori, tra cui: l’istruzione e la salute. Tali bond comprendevano l’utilizzo e la protezione delle risorse marine, la prevenzione dei rifiuti, la prevenzione ed il controllo dell’inquinamento.