Investire sui buoni ordinari postali: quanto guadagno se disinvesto dopo 10 o 15 anni? Ecco la simulazione del titolo fruttifero postale.

Nell’ambito del risparmio postale oltre ai libretti di risparmio è possibile investire sui buoni fruttiferi postali. Si tratta di asset che consentono di investire una somma di denaro in totale sicurezza. I buoni postali sono prodotti di investimento finanziario che sono garantiti dallo Stato italiano e offrono un ritorno di natura economica degli interessi sulle somme investite.

I buoni fruttiferi postali rappresentano un’interessante soluzione di investimento nel caso in cui si voglia far fruttare una somma di denaro e nel caso in cui si voglia far fronte a determinate spese impreviste. Ci sono differenti tipologie di titoli fruttiferi emessi da Poste Italiane: alcune consentono di investire una somma di denaro nel breve/medio termine, mentre altri buoni permettono di investire nel medio/lungo termine. Tra i titoli che permettono di investire una somma nel lungo termine ci sono i buoni postali ordinari.

Scopriamo in questa guida quanto guadagno se disinvesto dopo 10 o 15 anni nel caso in cui investa una somma di denaro sui buoni ordinari postali.

Buoni Ordinari postali: quanto guadagno se disinvesto dopo 10 o 15 anni?

Tra gli strumenti di gestione del risparmio postale su cui investire ci sono i buoni postali, che permettono di rendere fruttifera una somma di denaro investita. Ci sono differenti tipologie di buoni fruttiferi che consentono di investire una somma di denaro nel breve/medio termine e nel medio/lungo termine.

I Buoni fruttiferi postali sono titoli che non prevedono alcuna spesa di sottoscrizione ed alcuna commissione, eccetto il prelievo fiscale pari a 12,5 punti percentuali degli interessi maturati. Tali buoni costituiscono una scelta di investimento interessante, anche se non garantiscono elevati ritorni finanziari. In ogni caso si tratta di soluzioni di investimento che consentono il recupero sicuro del capitale iniziale investito senza alcuna perdita.

Tra i buoni postali storici e più conosciuti dagli investitori italiani ci sono i buoni ordinari che vantano un rendimento basso: per ottenere un determinato ammontare di interessi maturati è possibile disinvestire e far trascorrere almeno un anno dall’iniziale investimento. Se viene richiesta la liquidazione è immediata. Ipotizziamo che un risparmiatore voglia investire 33mila euro in buoni fruttiferi postali ordinari. A quanto ammonta il guadagno nel caso in cui si disinvestisse dopo 10 o 15 anni? Facciamo la simulazione.

Buoni Ordinari postali: quanto guadagno se disinvesto dopo 10 anni?

Nel caso in cui si decida di investire una somma di denaro nei buoni postali ordinari a quanto ammonta il guadagno nel caso in cui si disinvesta dopo 10 anni? Ipotizziamo che la somma investita sia pari a 33mila euro.

L’ammontare di interessi spettante dopo dieci anni dalla sottoscrizione dei buoni fruttiferi postali sarebbe pari a 5.761,96 euro. Il montante netto spettante sarebbe pari a 38.041,72 euro e la ritenuta fiscale sarebbe pari a 720,24 euro.

Buoni Ordinari postali: quanto guadagno se disinvesto dopo 15 anni?

Nel caso in cui si decida di investire 33mila euro in buoni postali ordinari e nel caso in cui si decida di disinvestire dopo 15 anni, a quanto ammonterebbero gli interessi maturati? L’ammontare di interessi spettante sarebbe pari a 12.151,74 euro ed il montante netto sarebbe pari a 43.633 euro. La ritenuta fiscale sarebbe pari a 1.519 euro.

Buoni postali ordinari: come sottoscrivere i titoli?

I buoni postali ordinari sono titoli fruttiferi che possono essere sottoscritti in uno degli uffici postali dislocati sul territorio nazionale. In alternativa, è possibile sottoscriverli anche sul web o mediante l’App BancoPosta, scaricabile sullo smartphone.

Prima di procedere con la sottoscrizione dei titoli fruttiferi postali è bene leggere attentamente il foglio informativo del titolo fruttifero postale oppure è bene fissare un appuntamento con un consulente di Poste Italiane.