Con la panchina di Donnarumma in occasione della seconda amichevole programmata dell’Italia, Spalletti ha regalato l’esordio a Vicario: così il portiere numero 1 della Nazionale ha collezionato la sua prima panchina dopo circa un anno e mezzo.
Esordio per Vicario con l’Ecuador, Donnarumma in panchina
Un evento più che raro, quello della panchina per Donnarumma, ma che ha permesso l’esordio di Guglielmo Vicario con la magia della Nazionale e una porta sempre più aperta verso la convocazione per Euro24.
Contro l’Ecuador una partita di ordinaria amministrazione, pochi tiri e nessuna grande preoccupazione: la gestione di Vicario è stata positiva e la costruzione dal basso convincente per Spalletti, tanto che ora il Ct potrebbe davvero convocarlo per Euro24.
Ad assicurare ancora di più la decisione di Spalletti le zero reti subite, al contrario della prima amichevole giocata contro il Venezuela. Un risultato che ha tranquillizzato il Ct e che ha promosso con certezza Vicario.
Il portiere titolare in vista degli Europei, però, ovviamente resta Donnarumma. Il numero uno del Psg ha collezionato i suoi 90 minuti contro il Venezuela per poi lasciare il posto al suo connazionale nella seconda amichevole in programma.
Così Donnarumma ha dovuto assistere dalla panchina al match contro l’Ecuador, situazione che non si ripeteva dal 16 novembre 2022 quando in quell’occasione fu Alex Meret a prendere il posto da titolare contro l’Albania.
Un’amichevole che, però, permise al portiere numero uno del Napoli di trovare spazio e giocarsi le sue chance come secondo in carica in vista non soltanto degli Europei che si giocheranno quest’estate, ma anche per la Nations League giocata di lì a poco.
Vicario, con i suoi 27 anni, conquista la sua prima titolarità con la maglia azzurra, un’occasione che Spalletti ha voluto dare al portiere cresciuto in modo esponenziale nelle ultime stagioni e che lo lancia sempre di più verso una convocazione verso la Germania.
Il Ct, infatti, sembra avere le idee ben chiare: dopo Donnarumma vorrebbe portare Vicario e uno tra Meret e Provedel. In questo caso molto conterà non soltanto capire quando il portiere della Lazio tornerà dall’infortunio e in che condizioni, ma anche se Meret sarà capace di mantenere la sua posizione salda per la maglia dell’Italia.
Il passaggio al Tottenham, ora la possibile maglia dell’Italia
Qualora dovesse realmente conquistare una maglia per Euro24 quella di Guglielmo Vicario sarebbe una stagione da incorniciare: prima il passaggio al Tottenham, poi gli Europei in Germania, infine la possibilità di giocare in Champions League il prossimo anno.
Un salto, quello del portiere udinese, indimenticabile: Vicario, infatti, fino alla scorsa stagione militava nelle fila dell’Empoli per cercare di salvare la squadra dall’eventuale retrocessione. Un obiettivo raggiunto che ha permesso alla squadra di continuare a lottare nel maggiore campionato italiano.
Ma non solo, per il portiere è stata un’ottima vetrina che gli ha permesso di essere messo sotto osservazione da dirigenze internazionali come quella del Tottenham: il club inglese è stata una tentazione a cui è impossibile resistere e così Vicario è partito in direzione Londra.
All’Empoli ben 20 milioni per il suo cartellino, mentre al portiere la società inglese ha offerto 2,5 milioni di euro: una cifra che difficilmente si può rifiutare. A convincere più di tutto, però, è stato certamente l’appeal che una società come il Tottenham ha dimostrato di avere, per opportunità di gioco e di titoli che può giocare nel campionato più competitivo.
Così Vicario ha iniziato la sua avventura con il Tottenham prendendo subito parte alla preparazione estiva. Notate le ottime qualità del portiere Postecoglou, allenatore del club, lo ha subito schierato da titolare nel primo match di Premier League contro Brentford e da allora Vicario non ha mai più lasciato il suo posto tra i pali.