L’ennesimo naufragio di migranti, il terzo in pochi giorni, è avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 marzo 2024: a soccorrerli, in acque internazionali, la nave cargo petroliera Vault. Tre di loro sono caduti in mare e risultano dispersi. Gli altri 139 sono stati trasportati a Lampedusa.

Migranti soccorsi da petroliera, tre dispersi in acque internazionali

La braca di 12 metri, su cui viaggiavano 142 migranti, sarebbe partito da Sabratha, in Libia. Le vittime- un siriano, un bengalese e un etiope- sono cadute in mare durante le operazioni di trasbordo alla nave cargo petroliera.

L’equipaggio della Vault è invece riuscito a salvare gli altri 139, che sono stati trasferiti tramite la Guardia costiera a Lampedusa. Tra di loro c’è anche una donna.

Il gruppo, composto da persone provenienti da diversi Paesi- Pakistan, Bangladesh, Siria, Mali, Guinea, Etiopia ed Eritrea– sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola. Sono oltre 700 i migranti nell’hotspot.

Terzo naufragio in pochi giorni, cinque le vittime

Il naufragio avvenuto durante la notte è il terzo in altrettanti giorni. Si aggrava così il bilancio dei dispersi, salito a cinque: tra loro una bimba di 15 mesi e un ragazzo di 15 anni.

I poliziotti della squadra mobile di Agrigento sentiranno nelle prossime ore i 139 superstiti, con l’obiettivo di ricostruire quanto accaduto. Alcuni di loro avrebbero già raccontato di aver pagato tra i 3mila e i 7mila dollari per la traversata. L’ennesima colpita dalla tragedia.