Una foto che ritrae il sindaco di Bari Antonio Decaro insieme a due donne. E’ lo scatto postato questa mattina, dal capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti sul suo profilo X accompagnato da un messaggio in cui il deputato sostiene possano essere la sorella e della nipote del boss Antonio Capriati e chiede al sindaco di chiarire se sia vera o falsa.
Lo scatto è accompagnato da un interrogativo “Vero o falso?”
Il deputato meloniano ha deciso di riproporre la foto diffusa ieri da alcune testate giornalistiche per intervenire sulla velenosa polemica nata dalle parole del governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano pronunciate sabato scorso in Piazza del Ferrarese a Bari. Emiliano, avrebbe raccontato di aver accompagnato Decaro dalla sorella del boss Capriati a seguito di alcune minacce da lui ricevute.
Foti e la foto di Decaro: “Decaro fotografato con sorella e nipote del boss Capriati”
E’ di questa mattina il post diffuso dal capogruppo di FdI a Montecitorio, Tommaso Foti, in cui viene postata una foto del sindaco di Bari, Antonio Decaro (sotto scorta a causa delle minacce subite dalla mafia) al centro negli ultimi giorni di un uragano mediatico causato, prima dalla decisione del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, di avviare l’iter di scioglimento del suo comune per infiltrazioni mafiose, e successivamente per le dichiarazioni del governatore pugliese, Michele Emiliano. Dichiarazioni che lo stesso Emiliano ha chiarito essere state fraintese.
Foti ha, infatti, postato lo scatto che vede protagonista il sindaco Decaro e due donne, che il deputato di FdI identifica come la sorella e la nipote del boss pugliese.
“7 maggio 2023: il sindaco di Bari Decaro fotografato con due donne che sarebbero rispettivamente sorella e nipote del boss ergastolano Antonio Capriati. Vero o falso?”.
Queste le parole di Tommaso Foti per accompagnare la foto su X.
La smentita di Decaro: “Emiliano ricorda male. Non sono andato a casa di nessuna sorella”
Nella giornata di ieri, il sindaco di Bari ha chiarito la sua posizione spiegando che il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano “non ricorda bene” la vicenda e spiega che il governatore gli diede tutto il suo sostegno quando fu minacciato per la chiusura di Bari Vecchia alle auto ma non andò “mai a casa di nessuna sorella”.