Molto presto sarà pubblicato il bando di concorso per il reclutamento di 42000 addetti per l’Ufficio del Processo. Si tratta di una selezione molto attesa che rientra nel piano di reclutamento del Ministero della Giustizia. L’uscita del bando è prevista entro il 2024, così come è stato confermato durante i mesi scorsi.
Vediamo chi può partecipare e come funziona la nuova procedura concorsuale, quali sono le mansioni dell’addetto all’Ufficio del Processo e qual è lo stipendio.
Quali sono i requisiti per partecipare al concorso dell’Ufficio del Processo
È in arrivo il tanto attesto concorso dell’Ufficio del Processo che porterà alla copertura di 4200 posti. Ancora, non essendo stato pubblicato il bando, non si è a conoscenza delle caratteristiche e dello svolgimento di questo in arrivo. Stando, però, al precedente bando pubblicato nel 2021, si può ipotizzare che il nuovo concorso sarà aperto ai laureati.
I titoli di studio richiesti potrebbero essere i seguenti:
- Diploma di laurea di vecchio ordinamento in Giurisprudenza;
- Laurea in Scienze dei servizi giuridici;
- Laurea specialistica in Giurisprudenza;
- Laurea specialistica in Teoria e tecniche della normazione dell’informazione giuridica;
- Laurea magistrale in Giurisprudenza.
Potrebbe essere prevista anche una riserva dei posti per i candidati in possesso della laurea in Economica e commercio e in Scienze politiche.
Il concorso sarà per titoli ed esami e i candidati dovranno sostenere un’unica prova scritta. Anche per questo, però, è bene attendere la pubblicazione del bando. Se la prova si svolgerà come nel precedente concorso, allora i candidati saranno chiamati a risolvere un test di 40 quesiti a risposta multipla, da risolvere in sessanta minuti.
Cosa fa l’addetto all’Ufficio del processo
Il concorso dell’Ufficio del Processo 2024 mira a coprire 4200 posti di addetto. Intanto, per chi non lo sapesse, spieghiamo che l’Ufficio del Processo è una struttura organizzativa del Ministero della Giustizia.
Gli addetti si occupano di alcune mansioni come, per esempio, collaborare allo studio della controversia e della giurisprudenza, predisporre le bozze e i provvedimenti, coadiuvare il magistrato e l’intero ufficio giudiziario.
Quanto guadagna un addetto all’Ufficio del processo? Gli addetti sono assunti con inquadramento nell’Area funzionale terza, Fascia economica F1. La retribuzione è paria 1800 euro lordi al mese. Per lo stipendio bisogna fare riferimento al CCNL Funzioni Centrali 2019-21 attualmente in vigore.
I vincitori saranno assunti con contratto di lavoro a tempo determinato, della durata massima di tre anni e non rinnovabili. C’è la possibilità che, al termine dell’incarico, saranno confermati a tempo indeterminato.
I candidati vincitori del concorso per addetti dell’Ufficio del Processo potranno lavorare presso i Tribunali, le Corti d’Appello e la Cassazione.
Presentazione della domanda
Anche sulle modalità di presentazione delle domande ancora non ci sono informazioni. Possiamo solo ipotizzare che la presentazione dovrebbe avvenire attraverso la piattaforma InPA, dove sarà pubblicato anche il bando.
Le modalità e le regole dovrebbero essere quelle previste per tutti i concorsi pubblici. Quindi, i candidati dovranno in essere in possesso delle credenziali digitali per effettuare l’accesso e anche di un indirizzo personale di Posta elettronica certificata (Pec).
Quando e dove esce il bando di concorso
Il bando dovrebbe uscire nel corso dei prossimi mesi. Si sa con certezza che la pubblicazione è attesa per il 2024.
Dove si potrà vedere il bando? Quasi sicuramente il bando di concorso sarà pubblicato sulla piattaforma InPA.
Si tratta di una procedura concorsuale che era già attesa lo scorso anno, ma che è slittata al 2024. Le nuove risorse vincitrici saranno impiegate a supporto delle attività progettuali legate al PNRR.
Si rimanda anche al concorso del Comune di Reggio Calabria per l’assunzione di 20 unità.