Quanti soldi servono per vivere nel Lussemburgo? In Lussemburgo la qualità della vita è su standard molto elevati. La retribuzione salariale è più alta mentre il costo dei prodotti di uso quotidiano è simile al nostro mercato. Ciò permette quindi di avere un maggior potere di acquisto.
Ecco perché si potrebbe prendere in considerazione l’idea di trasferirsi definitivamente in Lussemburgo per vivere.
Quanti soldi servono per vivere nel Lussemburgo: perché trasferirsi
Il Lussemburgo è una delle nazioni più piccole a fare parte dell’Unione Europea. Non ha sbocchi sul mare e confina con Germania, Belgio e Francia.
Data la sua posizione di passaggio tra diverse realtà, il Lussemburgo accoglie una popolazione variegata in cui quasi il 50% è straniera. Storicamente il Lussemburgo è uno Stato volto alla globalizzazione e all’accoglienza.
Il principale elemento a favore della vita in questo Paese è l’elevata qualità. Il Lussemburgo ha servizi pubblici di livello pregevole, in primis la sanità. L’assistenza sanitaria eccelle non solo per la preparazione impeccabile del personale medico ed infermieristico ma anche per la modernità delle strutture.
Nel Lussemburgo il tasso di criminalità è tra i più bassi del Vecchio continente. Inoltre, anche nelle maggiori città, i ritmi non sono così frenetici rispetto alle metropoli italiane e soprattutto l’inquinamento è limitato.
Come ultimo aspetto che possa incentivare il trasferimento nel Lussemburgo vi è il regime di tassazione inferiore a quanto avviene nel nostro Paese. Ciò nel tempo ha agevolato molte aziende a trasferire qui le proprie sedi.
Costo della vita
Il prezzo dei prodotti di uso quotidiano è pressoché simile alla realtà italiana. Soprattutto nel mercato alimentare troviamo notevoli uguaglianze. Latte, pane e riso vengono venduti esattamente alle stesse cifre nostrali. Tra i prodotti ortofrutticoli si possono al massimo riscontrare aumenti del 15% rispetto all’Italia.
Lo stesso discorso si può fare per la carne. Quella di pollo costa 12 euro al chilogrammo, quella di manzo almeno 18.
Cenare in un ristorante di livello medio può costare circa 40 euro a testa. Un cappuccino però potrebbe costarvi caro. Nella capitale Lussemburgo viene venduto per esempio oltre i 3,50 euro.
Meno cara della media italiana invece la benzina. Oggi un litro di verde viene venduta a 1,50 euro. Le sigarette costano più o meno 5,50 euro a pacchetto.
Quello che balza all’occhio è la gratuità per chiunque di tutti i mezzi pubblici della rete nazionale. La decisione è entrata in vigore dal 1° marzo 2020 con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento dovuto dalla circolazione dei veicoli privati.
Quanto costano gli affitti delle case
A pesare maggiormente sulle spese mensili dei lussemburghesi è la casa. Tra affitto e bollette un cittadino può spendere facilmente 1.500 euro.
La richiesta per i contratti di locazione è infatti molto elevata. Si parte dall’affitto di un bilocale al costo di 1.300 euro al mese se in posizione periferica fino ai 1.700 euro per lo stesso appartamento in posizione centrale. Un immobile più ampio, adatto quindi per una famiglia con figli, può arrivare a costare mediamente 2.500 euro al mese.
Ad esse vanno aggiunte le bollette domestiche di luce, acqua e gas che ammontano a circa 250 euro al mese.
La differenza del salario tra Italia e Lussemburgo
Con i costi già evidenziati si deduce come nel Lussemburgo occorra uno stipendio abbastanza elevato per vivere con tranquillità. Il salario medio però è molto elevato. Si parla di una media mensile di circa 4.000 euro senza tuttavia distinguere le varie professioni.
Confrontando le remunerazioni di molte professioni, troviamo un significativo aumento rispetto al mercato del lavoro in Italia.
Un medico specialista percepisce oltre 5.500 euro al mese. Un ingegnere può ambire anche a 6.500 euro al mese. Un barista guadagna in media 2.300 euro al mese, mentre un cameriere circa 2.000 euro.
Alte le paghe anche nel mondo della scuola. Mediamente gli insegnanti sono retribuiti 2 volte e mezzo quanto percepito in Italia.