In Somalia c’è stato un attacco terroristico in una base militare a Buslei, nel sud-ovest del Paese: sarebbero almeno 17 i morti a causa della violenta azione intrapresa dal gruppo islamista al Shabaab.

I miliziani fondamentalisti continuano incessantemente a seminare morte e paura nella nazione, con lo scopo di rovesciare l’attuale governo e la speranza di instaurare un regime dove l’applicazione della legge islamica sia di matrice sempre più integralista.

Somalia, attacco terroristico in una base militare a Blusei

La notizia dell’attacco terroristico che ha distrutto la base militare a Blusei in Somalia nella giornata di sabato 23 marzo 2024, sta facendo il giro del mondo. Nella feroce azione architettata dal gruppo di fondamentalisti islamici di al Shabaab, hanno perso la vita diverse persone.

Sono 17 al momento le vittime di cui si è venuti a conoscenza, morte nella nella regione sud-occidentale del Basso Scebeli. Si tratterebbe di dieci miliziani e sette soldati somali, tra cui il comandante della sede militare. Secondo un ufficiale, in base a quanto riportato dall’agenzia Reuters, una parte dei soldati sarebbe riuscita a portare a termine un attacco suicida, servendosi di autobombe.

La restante parte del gruppo terroristico invece, si sarebbe entrata in possesso del pieno controllo della base, prima dello scontro avvenuto con altri soldati, intervenuti immediatamente dopo l’attentato.

Al Shabaab, il gruppo di terroristi islamici che vuole rovesciare il governo in Somalia

Al Shabaab, il tristemente noto gruppo terroristico appartenente all’ala fondamentalista dell’Islam, in un comunicato ha rivendicato pubblicamente la paternità dell’attentato alla base militare situata nel sud ovest della Somalia.

Da diverso tempo i miliziani hanno preso il controllo dei alcune zone del Paese, grazie ai frequenti attacchi terroristici di cui si sono macchiati di recente. Lo scorso gennaio avevano rapito i passeggeri a bordo di un elicottero dell’Onu che era atterrato in un villaggio controllato dal gruppo, a causa di un improvviso guasto al motore.

Lo scopo principale delle azioni che seminano morte e paura, è quello di rovesciare il governo centrale, così da assumere il pieno controllo della nazione. I soldati di Al Shabaab in questo modo sperano di promuovere un’ interpretazione – e una conseguente applicazione – più rigida della legge islamica.

“Al Shabaab” in arabo significa “la gioventù” è un’organizzazione terroristica – affiliata ad alQaida –  composta da una fitta rete di gruppi islamici, che hanno mosso i primi passi dal 2006, quando riuscirono a prendere il controllo di Mogadiscio, la capitale della Somalia, inizialmente sotto il nome di “Unione delle Corti Islamiche”.