La strage di Mosca dello scorso venerdì 22 marzo ha causato la morte di 180 persone: questo il bilancio delle vittime secondo gli ultimi aggiornamenti riportati dalle fonti russe. Tra loro ci sarebbero anche tre bambini. L’attacco terroristico per mano dell’Isis, ha spaventato l’Europa intera. Continuano le manifestazioni spontanee di cordoglio da parte dei cittadini, che lasciano fiori davanti alle ambasciate. Oggi in Russia è giornata di lutto nazionale.

Strage di Mosca, sale a 180 il bilancio delle vittime dell’attacco

Dopo la strage di Mosca del 22 marzo 2024 alla sala concerti del Crocus City Hall, la Russia si stringe in una giornata di cordoglio per ricordare le vittime del feroce attacco terroristico, il più gravoso verificatosi sul suolo europeo, rivendicato dall’Isis, il gruppo jihadista fondamentalista dello Stato islamico.

L’attacco è avvenuto nella zona di Krasnogorsk, a nord-ovest della capitale russa. Si tratta dell’azione più cruenta e sanguinosa avvenuta in Russia negli ultimi vent’anni. Tra venerdì sera e sabato, le autorità russe, i soccorsi e i vigili del fuoco hanno cooperato per recuperare i corpi delle vittime e chi fosse rimasto ancora sotto le macerie della struttura, distrutta e avvolta dalle fiamme.

In molti sono restati con il fiato sospeso in attesa di avere notizie sui risvolti della tragedia. Secondo il Ministero per le situazioni di emergenza del Cremlino, il bilancio delle vittime è stato di 137 morti e 152 feriti.

Giornata di lutto nazionale in Russia per l’attacco a Mosca

Domenica 24 marzo 2024 è giornata di lutto nazionale in Russia. Una decisione del Cremlino per commemorare le vittime dell’attentato terroristico che ha colpito Mosca e distrutto il cuore dei suoi abitanti.

“L’intero Paese è in lutto con coloro che hanno perso i loro cari in questa tragedia disumana”

ha annunciato stamane il canale televisivo pubblico russo Russia 24, dopo aver trasmesso le immagini di un pannello digitale installato sulle pareti della sala da concerto con la scritta: “Crocus City Hall. 22/03/2024. Siamo in lutto”.

Continuano le manifestazioni spontanee di sostegno e vicinanza da parte dei cittadini di ogni paese, che lasciano fiori, peluche, biglietti e omaggi davanti alle ambasciate russe sparse per l’Europa. Dal mondo della politica italiana ed estera, tutti si uniscono all’unisono nel condannare l’operato dell’Isis e nell’esprimere cordoglio per le vittime della strage e le loro famiglie.