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Guerra a Gaza, Guterres chiede il rilascio immediato degli ostaggi a Gaza. Unrwa: “Israele non permetterà più convogli verso Nord”. Oms: “Israele revochi la decisione su convogli Unwra”

Continua la guerra a Gaza e il cessate il fuoco nella Striscia, devastata dal conflitto, sembra essere sempre più un miraggio. Complici le sfuriate di Israele che accusa l’Onu e il suo segretario generale, Antonio Guterres, di antisemitismo. Intanto a Rafah si teme per una vasta offensiva di terra. Le ultime notizie sulla guerra in Medio Oriente del 24 marzo 2024.

L’Onu sarebbe un’organizzazione antisemita e anti israeliana e tutta la colpa sarebbe da imputare al suo segretario generale, Antonio Guterres. Queste le accuse di Israele contro le Nazioni Unite, riportate per mezzo del ministro degli Esteri Israel Katz.

Bombe israeliane sulla Bekaa: morto un siriano

23:50

Un nuovo raid aereo condotto dalle forze israeliane ha colpito la valle della Bekaa, situata nell’est del Libano. Dall’8 ottobre, è il terzo attacco su questa regione distante dal confine. Secondo quanto riportato dall’Agenzia Nazionale Libanese di stampa, un cittadino siriano di nome Mahmud Rahb ha perso la vita in un ospedale locale dopo aver subito gravi lesioni in seguito all’attacco israeliano. L’incursione ha mirato all’auto in cui viaggiava insieme ad altre tre persone, le quali hanno riportato ferite.

Combattimenti in corso attorno all’ospedale al-Shifa di Gaza

23:18

Sia l’esercito israeliano che Hamas confermano un’altra giornata di scontri intensi nelle vicinanze dell’ospedale assediato di al-Shifa, nel nord di Gaza. Lo riporta Al-Jazeera.

Media: “Israele ha accettato la proposta Usa”

22:30

L’emittente israeliana Channel 12, basandosi su fonti anonime, ha riportato che Israele avrebbe deciso di rilasciare tra 700 e 800 palestinesi detenuti nelle sue carceri come parte di un accordo per il cessate il fuoco a Gaza e il conseguente ritorno degli ostaggi. Le fonti indicano che Israele avrebbe presentato a Hamas una nuova proposta di accordo, articolata in tre fasi.

Channel 12 evidenzia che le autorità israeliane hanno mostrato una maggiore flessibilità rispetto al passato. Ricorda che il piano elaborato a Parigi lo scorso febbraio prevedeva il rilascio di 400 prigionieri di sicurezza palestinesi in cambio di 40 ostaggi, inclusi donne, bambini, malati e anziani, con una tregua di 6 settimane. Tuttavia, ora sembra che Israele sia disposto a liberare quasi il doppio di quel numero, secondo quanto riportato da Channel 12. Tra i detenuti da liberare ci sarebbero anche 100 persone condannate per reati gravi. Altri media ebraici suggeriscono che Israele potrebbe rilasciare 700 prigionieri di sicurezza in cambio dei 40 ostaggi.

MSF: “Continuano attacchi aerei”

21:51

Medici Senza Frontiere ha fornito un aggiornamento sulla situazione al centro medico di Gaza City. Riferisce di “pesanti attacchi aerei da parte delle forze israeliane e aspri combattimenti” nelle vicinanze dell’ospedale, “mettendo in pericolo i pazienti, il personale medico e le persone intrappolate all’interno con pochissime provviste”.

Il direttore dell’OMS afferma che Israele deve revocare la decisione di bloccare gli aiuti a nord di Gaza

21:19

Il capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha scritto su X che la decisione di Israele potrebbe causare la morte di altri palestinesi a causa della fame.

Netanyahu: “Entreremo a Rafah e uccideremo Sinwar”

20:00

Il primo ministro Netanyahu ribadische che Israele entrerà a Rafah e ucciderà Yahya Sinwar, leader di Hamas a Gaza, considerato da Israele l’ideatore dell’attacco del 7 ottobre. Lo riportano i media locali.

Macron a Netanyahu: “Trasferimento forzato sarebbe crimine guerra”

19:18

Il presidente francese ha messo in guardia il primo ministro israeliano, affermando che qualsiasi “trasferimento forzato della popolazione” di Rafah sarebbe considerato un “crimine di guerra”.

Unrwa: “Israele non permetterà più convogli verso Nord”

18:45

Il commissario generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Philippe Lazzarini, ha affermato che Israele ha comunicato alle Nazioni Unite che non autorizzerà ulteriori convogli umanitari diretti verso il Nord della Striscia di Gaza:

“Nonostante la tragedia che si sta verificando sotto i nostri occhi, le autorità israeliane hanno informato le Nazioni Unite che non approveranno più alcun convoglio alimentare dell’Unrwa verso il Nord.”

Gallant a Washington: qui per mantenere il vantaggio bellico di Israele

18:14
Gallant a Washington: qui per mantenere il vantaggio bellico di Israele

Il ministro della Difesa Yoav Gallant è partito domenica per Washington per una visita ufficiale. È stato invitato a incontrare alti funzionari statunitensi, tra cui il segretario di Stato americano Antony Blinken, il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin e il capo della CIA William Burns. 

“L’obiettivo del viaggio è mantenere il vantaggio qualitativo di Israele e la sua capacità di acquisire piattaforme aeree e armamenti”, ha affermato Gallant. “Non meno importante è il rapporto con gli Stati Uniti e la necessità condivisa di raggiungere i nostri obiettivi a Gaza”, ha aggiunto Gallant, elencando la restituzione degli ostaggi e la sconfitta di Hamas come obiettivi condivisi. 

“Ci occuperemo anche di come riportare i cittadini del Nord alle loro case, attraverso un’azione militare o un accordo”, ha aggiunto Gallant.

Gantz lancia un ultimatum a Netanyahu: lascerà il governo dopo il progetto di legge dell’IDF

17:43

Benny Gantz ha annunciato domenica che lascerà il governo se il disegno di legge del primo ministro Benjamin Netanyahu che garantisce l’esenzione dalla coscrizione dell’IDF agli ebrei ultra-ortodossi (haredi) passerà alla Knesset.

Orlando, fronte unico contro antisemitismo

17:19
Orlando, fronte unico contro antisemitismo

“La crisi di Gaza purtroppo è ben più drammatica della nostra discussione interna e delle tifoserie che la strumentalizzano, tuttavia l’appello a collaborare dalla ministra Bernini va accolto”

Lo dice il deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in una intervista all’Huffington Post. “Ci deve essere un fronte unico contro qualunque forma di antisemitmo. Anche l’identificazione tra Israele e Netanyahu va contrastata. Ma bisogna evitare di fare di tutta l’erba un fascio“, sottolinea Orlando, “e di dire che tutti quelli che manifestano per il cessate il fuoco o che sono solidali con i palestinesi, sono antisemiti o vogliono cancellare lo stato d’Israele. Questa polarizzazione sta avvelenando il dibattito pubblico. La maggioranza dei ragazzi che manifestano muove da una spinta genuina che non può essere derubricata ad antisemitismo. In generale sono contrario alla rottura delle relazioni culturali tra paesi, 
anche quando sono in guerra. Trovo molto discutibili le ritorsioni culturali anche verso la Russia, figuriamoci verso Israele. Ma anche quella compiuta a Torino, è una scelta discutibile e criticabile, ma non può essere derubricata ad antisemitismo. Dobbiamo consentire che i luoghi di confronto come le università garantiscano l’accesso a tutte le opinioni. Ma ricordare che il nemico più grande della democrazia è l’indifferenza, non la partecipazione. Per uno che dice stupidaggini in un corteo, non va criminalizzato tutto il corteo. E vivaddio che ci sono ragazzi che si pongono il problema – conclude l’ex ministro dem – di vivere in un mondo che non sia dominato dalla guerra. Dovrebbero incontrare reazioni ben diverse dai manganelli”.

Israele è “antiumano”, secondo il ministro iraniano al capo palestinese della Jihad islamica

17:12

In una conversazione telefonica tra il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian e il segretario generale del movimento palestinese della Jihad islamica Ziyad al-Nakhaleh, il ministro degli Esteri iraniano ha affermato che i recenti sviluppi a Gaza mostrano la natura antiumana di Israele e il sostegno della Casa Bianca alla ” il genocidio contro i palestinesi”, hanno riferito i media statali iraniani. Il portavoce iraniano ha continuato a dire che i giovani del mondo vedono la verità di ciò e che il popolo di Gaza ha il sostegno del mondo. Ha detto che il mondo capisce che la difesa dei diritti umani e dei diritti delle donne e dei bambini è “un gioco politico occidentale”.

In precedenza ha commentato che la preoccupazione occidentale per i diritti umani è falsa. Il segretario generale del movimento palestinese della Jihad islamica ha affermato che “la resistenza” ha mostrato grande forza e spirito dopo sei mesi di “invasione di Gaza da parte del regime sionista”. Ha anche discusso della creazione di unità e coesione sul campo tra “i gruppi di resistenza palestinesi”, considerandola una chiave per la vittoria della nazione palestinese contro “la macchina omicida del nemico sionista”.

Ha sottolineato in particolare l’unione di Hamas e della Jihad islamica palestinese a Gaza per rafforzare il “movimento”.

L’UNRWA accusa Israele di aver tagliato i convogli di aiuti diretti al nord della Striscia di Gaza

17:11

Il commissario generale dell’UNRWA Phillipe Lazzarini ha affermato che le autorità israeliane hanno informato le Nazioni Unite che non avrebbero più approvato alcun convoglio alimentare dell’UNRWA nel nord della Striscia di Gaza, secondo un post su X di domenica.

“Gaza: da oggi, l’UNRWA, la principale ancora di salvezza per i rifugiati #palestinesi, non può più fornire assistenza salvavita al nord di Gaza. Nonostante la tragedia che si sta verificando sotto i nostri occhi, le autorità israeliane hanno informato le Nazioni Unite che non approveranno più alcun cibo dell’UNRWA convogli verso il nord. Ciò è oltraggioso e rende intenzionale ostacolare l’assistenza salvavita durante una carestia causata dall’uomo. Queste restrizioni devono essere revocate.

L’UNRWA è la più grande organizzazione con la più ampia portata a favore delle comunità sfollate a Gaza. Impedendo all’UNRWA di adempiere al suo mandato a Gaza, il tempo scorrerà più velocemente verso la carestia e molti altri moriranno di fame, disidratazione e mancanza di riparo. Ciò non può accadere, macchierebbe solo la nostra umanità collettiva”, ha affermato Lazzarini nel suo post.

COGAT: “Le Nazioni Unite hanno ingannato il mondo su Israele”

16:45

Le Nazioni Unite stanno “ancora una volta” ingannando il mondo incolpando Israele per problemi logistici che impediscono la distribuzione degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, ha detto domenica il Coordinatore delle attività governative nei territori (COGAT) in un post su X.

“Ancora una volta, le Nazioni Unite stanno ingannando. Questi camion sono in attesa di ispezione in Egitto e non hanno raggiunto i valichi israeliani. Le Nazioni Unite devono aumentare la logistica e smettere di incolpare Israele per i propri fallimenti. A proposito, 142 camion umanitari sono ancora in attesa di essere ritirati da parte di Israele. l’ONU sul lato di Gaza del KS” ha scritto il COGAT su X.

Ha anche affermato che troppi palestinesi sono stati uccisi.

Il vicepresidente Kamala Harris: “Qualsiasi operazione su larga scala a Rafah sarebbe un errore”

16:42
Il vicepresidente Kamala Harris: "Qualsiasi operazione su larga scala a Rafah sarebbe un errore"

“Ho studiato le mappe. La gente lì non ha nessun posto dove andare. Entrare a Rafah sarebbe un errore”, ha detto domenica il vicepresidente Kamala Harris durante un’intervista su ABC News .

Nell’intervista, Harris ha anche affermato che l’amministrazione Biden ha comunicato ai funzionari israeliani competenti “in molte conversazioni e in ogni modo possibile” che si oppone a un’operazione di terra a Rafah.

Ha anche affermato che troppi palestinesi sono stati uccisi.

Baerbock va in Israele per chiedere faccia passare aiuti

16:07

Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock parte per una missione in Medio Oriente per chiedere al governo israeliano ad aprire i valichi di frontiera a molti più aiuti: lo ha annunciato lei stessa

In vista del suo viaggio in Egitto, Israele e nei territori palestinesi, Baerbock ha detto che ogni cassa di aiuti che si trova sui camion di fronte alle recinzioni al confine con Gaza è una di troppo. 

Missili anticarro hanno sparato a nord di Israele, non si segnalano feriti

15:42

Diversi missili anticarro sono stati lanciati sulla cresta Ramim, vicino al confine con il Libano, come riportato dai media israeliani.

Al momento non si segnalano feriti o vittime.

Patriarca Gerusalemme: “Non siamo soli, non abbiamo paura”

15:10

Il Patriarca di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, nel messaggio per la Processione delle Palme, si è rivolto ai cristiani di Terra Santa che non potranno partecipare alle celebrazioni:

Non siete soli perché tutta la Chiesa di Gerusalemme è unita. Sappiamo bene quanto sia difficile stare dentro quella terribile notte che sembra non finire mai, resistere uniti e saldi, dentro la violenza che vi circonda e la fame“.

Mezzaluna Rossa: “Due ospedali assediati a Khan Younis”

14:44

Le forze israeliane hanno assediato altri due ospedali di Gaza, bloccando le squadre mediche sotto un pesante fuoco delle armi: la denuncia arriva dalla Mezzaluna Rossa palestinese.

Uno dei suoi dipendenti è rimasto ucciso.

Guterres chiede la liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza

14:38
hamas guterres

Il rilascio immediato degli ostaggi israeliani a Gaza è stato chiesto dal segretario generale dell’Onu Antonio Guterres in una conferenza stampa svolta al Cairo dopo un incontro con il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi.

Nulla giustifica la punizione collettiva dei palestinesi nella Striscia di Gaza“, ha aggiunto Guterres tornando a sollecitare “un cessate il fuoco immediato“. 

L’Ue condanna la confisca di Israele di 800 ettari di terre palestinesi

14:36

L’Unione europea condanna  il fatto che il governo israeliano abbia dichiarato demaniali 800 ettari di territorio nella Valle del Giordano, nel territorio palestinese della Cisgiordania occupata, “la più grande confisca” di terre dagli Accordi di Oslo del 1993. 

L’Ue sottolinea che gli insediamenti “costituiscono una grave violazione del diritto internazionale umanitario” e ritiene che l’espansione di queste colonie “alimenti le tensioni e mina le prospettive di una soluzione a due Stati” per Israele e Palestina.

Gli 800 ettari dichiarati terra demaniale si trovano in un’area tradizionalmente popolata da agricoltori palestinesi, ma che Israele vuole annettere al vicino insediamento di Yafit.

Tre palestinesi uccisi nei bombardamenti israeliani a Rafah e Khan Yunis

14:00

Almeno tre palestinesi sono stati uccisi questa mattina in attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira case residenziali nelle città di Khan Yunis e Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Contemporaneamente, aerei da guerra israeliani hanno lanciato un attacco contro terreni agricoli vicino alla zona di confine a sud di Rafah, insieme alle cannoniere della marina israeliana che sparavano colpi di mitragliatrice verso le barche dei pescatori verso ovest.

Occupazione d’Israele impedisce accesso ai cristiani della Cisgiordania a Gerusalemme la domenica delle Palme

13:42
Israele morti soldati

L’occupazione israeliana non ha permesso a migliaia di cristiani della Cisgiordania di accedere alla città occupata di Gerusalemme per partecipare alla celebrazione della Domenica delle Palme.

Il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, ha presieduto questa mattina la messa presso la Chiesa del Santo Sepolcro nella Città Vecchia di Gerusalemme.

Evoluzione dei colloqui a Doha: Israele accetta proposta Usa su rilascio ostaggi

13:10

La delegazione israeliana a Doha ha accettato una proposta di mediazione degli Stati Uniti sui rilasci degli ostaggi e dei prigionieri palestinesi in Israele. Secondo il Jerusalem Post, il patto è stato fatto nei cosiddetti accordi di Parigi. Ora si attende una risposta da Hamas. I capi del Mossad e dello Shin Bet, insieme al capo della CIA, sono tornati dagli Stati Uniti dopo i colloqui a Doha per la tregua, ma i loro assistenti sono rimasti in Qatar per ulteriori negoziati. Una fonte citata dal Jerusalem Post ha menzionato una discussione in corso sul possibile rientro di alcuni residenti nel Nord di Gaza come parte delle trattative.

Guterres: “Israele deve rimuovere gli ostacoli per fornire aiuti a Gaza”

12:35
guerra a gaza 14 marzo 2024

Il capo delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha dichiarato che Israele deve rimuovere gli ostacoli per fornire aiuti a Gaza minacciata dalla carestia. Dopo una visita al valico di frontiera di Rafah, ha fatto appello per un cessate il fuoco umanitario immediato per alleviare la difficile situazione dei palestinesi a Gaza.

I capi di Cia e Mossad lasciano Doha

12:11

I capi dell’intelligence americana Bill Burns e del Mossad israeliano David Barnea hanno lasciato Doha dopo colloqui su una tregua temporanea a Gaza e uno scambio di ostaggi. Una fonte informata dei colloqui ha detto all’AFP che i negoziati si sono concentrati sui dettagli dello scambio di prigionieri.

I militari Israeliani attaccano Al-Amal, a Khan Younis

11:43
Guerra a Gaza, il Canada mette lo stop all'invio di armi a Israele. Preoccupazione per l'attacco israeliano su Rafah

L’esercito israeliano e lo Shin Bet affermano che i militari hanno lanciato durante la notte una nuova offensiva contro Hamas nel quartiere di Al-Amal, a Khan Younis, nel sud di Gaza.

Le truppe israeliane attaccano ad al-Qarara

11:00

L’esercito Israeliano afferma che le truppe ad al-Qarara, nel sud di Gaza, hanno distrutto depositi di armi e ucciso numerosi uomini armati.

Israele attacca ancora al-Shifa: arrestati 480 terroristi di Hamas e Jihad

10:00
Guerra in Israele

Israele continua i suoi attacchi all’ospedale al-Shifa, il più grande lungo la Striscia di Gaza. Le forze di difesa israeliane lo comunicano così:  “Le truppe hanno arrestato circa 480 terroristi affiliati alle organizzazioni terroristiche di Hamas e della Jihad islamica e hanno localizzato armi e infrastrutture terroristiche nell’ospedale”

Hamas lascia un nuovo bilancio: 32.226 morti e 74.518 feriti nel conflitto

09:31
guerra a gaza 14 marzo 2024

Il ministero della sanità della Gaza gestita da Hamas segnala  un nuovo bilancio del conflitto:  sono almeno 32.226 le persone che sono state uccise nel territorio nel corso della guerra tra militanti israeliani e palestinesi. Sono almeno 84 i morti nelle ultime 24 ore.

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant partirà oggi per Washington

08:40

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant partirà oggi per Washington per incontri con funzionari americani su Gaza. Si incontrerà con il segretario alla Difesa Lloyd Austin, il segretario di Stato Antony Blinken e altri alti funzionari per discutere della situazione a Gaza, degli sforzi umanitari e della stabilità regionale. Questa visita arriva dopo il recente tour di Blinken nella regione, durante il quale ha avvertito che un’offensiva israeliana su Rafah sarebbe un “errore” che potrebbe isolare Israele. Netanyahu ha dichiarato che Israele è pronto ad andare avanti con l’operazione “da solo”.

Hezbollah lancia 50 razzi contro Israele

08:14

L’esercito di Israele conferma l’attacco nel nord del Libano, affermando che i jet hanno colpito un impianto di produzione di armi di Hezbollah. E’ accaduto nella città di Baalbek, stanotte.

L’appello di Guterres per il cessate il fuoco

07:57

Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha rinviato a lunedì il voto per la risoluzione sul cessate il fuoco a Gaza e Guterres, arrivato a Rafah, rinnova il suo appello per la fine del conflitto: 

“Niente giustifica l’orribile attacco di Hamas contro Israele ma niente giustifica la punizione collettiva del popolo palestinese”

 ha ribadito il segretario Onu, preoccupato per la drammatica situazione umanitaria nella Striscia dove

“bambini, donne, uomini sono bloccati in un incubo senza sosta. E’ giunto il momento per un cessate il fuoco umanitario immediato a Gaza. Necessario un accesso totale e senza restrizioni ai beni umanitari per la popolazione perseguitata dalla fame e dalla carestia”.

Israele contro l’Onu e Antonio Guterres: “E’ diventata un’organizzazione antisemita”

07:30

Lo Stato ebraico esprime il suo malcontento e la sua disapprovazione nei confronti dell’operato e della politica portata avanti dalle Nazioni Unite – e in particolare dal suo segretario Antonio Guterres  tramite il ministro degli Esteri Israel Katz. 

“Sotto la sua leadership l’Onu è divenuta un’istituzione antisemita e anti israeliana che offre protezione ed incoraggia i terroristi”

 ha tuonato il capo della diplomazia israeliana commentando la visita di Guterres al valico di Rafah.

Poi ha continuato:

“Ha biasimato Israele per la situazione umanitaria a Gaza senza condannare in alcun modo i terroristi di Hamas-Isis, che saccheggiano gli aiuti umanitari e senza condannare l’Unrwa, che coopera con i terroristi e senza invocare la liberazione immediata ed incondizionata di tutti gli ostaggi israeliani”.