Guerra in Ucraina, la Polonia afferma che il missile russo non è stato abbattuto per evitare rischi per la gente del posto. In cantiere un accordo sulla sicurezza fra Spagna ed Ucraina

l tribunale ha disposto l’ordine di custodia cautelare fino al 22 maggio per altri due sospettati, Shamsidin Fariduni e Muhammadsobir Fayzov.

Il primo ministro francese ha annunciato, in un post su X, la Francia sta alzando il livello di minaccia terroristica.

À la suite de l’attentat de Moscou, un Conseil de Défense et de Sécurité nationale a été réuni ce soir à l’Elysée par le Président de la République.

Compte tenu de la revendication de l’attentat par l’état islamique et des menaces qui pèsent sur notre pays, nous avons décidé de…

— Gabriel Attal (@GabrielAttal) March 24, 2024

Il tribunale di Basmannyy a Mosca ha convalidato l’arresto di Dalerdzhon Barotovich Mirzoyev e Saidakrami Murodali Rachabalizoda. Saranno trattenuti in custodia fino al 22 maggio, in attesa del processo.

Secondo quanto riportato dall’agenzia TASS, uno dei sospettati ha confermato in udienza di essere un “cittadino del Tagikistan”.

I primi due sospettati dell’attacco alla sala da concerti Crocus sono stati portati davanti al tribunale. Secondo le agenzie di stampa russe, Dalerdzhon Mirzoyev e Rachabalizod Saidakrami Murodali sono accusati di terrorismo.

Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, e Pedro Sanchez, primo ministro spagnolo, hanno concordato di accelerare la preparazione di un accordo bilaterale sulla sicurezza tra i due paesi durante una conversazione telefonica.

Il presidente ucraino ha detto:

“Ho appena avuto una conversazione significativa con Pedro Sanchez, primo ministro spagnolo. Abbiamo discusso delle esigenze dell’Ucraina nel rafforzare la difesa aerea. Ci siamo inoltre concentrati sulla cooperazione bilaterale e sulla cooperazione a livello dell’UE. Abbiamo convenuto di accelerare la preparazione di un accordo bilaterale di sicurezza tra Ucraina e Spagna“.

Il tenente generale Jacek Goryszewski, portavoce del Comando operativo delle forze armate polacche, ha spiegato che un missile russo entrato nello spazio aereo polacco nella notte tra il 23 e il 24 marzo non è stato abbattuto perché l’esercito polacco si è reso conto che avrebbe lasciato lo spazio aereo polacco e un tentativo di abbatterlo avrebbe messo a rischio i civili.

Grant Shapps, Segretario di Stato per la Difesa del Regno Unito, ha rilasciato un commento in risposta agli ultimi attacchi ucraini contro le navi da sbarco russe Yamal e Azov a Sebastopoli, in Crimea:

“La Russia ha navigato nel Mar Nero dal 1783, ma ora è costretta a limitare la sua flotta in porto. E anche lì le navi di Putin stanno affondando!“.

Putin's continued illegal occupation of Ukraine is exacting a massive cost on Russia's Black Sea Fleet which is now functionally inactive. Russia has sailed the Black Sea since 1783 but is now forced to constrain it's fleet to port. And even there Putin's ships are sinking! https://t.co/Oghcis4xcP

— Rt Hon Grant Shapps MP (@grantshapps) March 24, 2024

Nessun risalto ha avuto finora sui media ufficiali russi il video diffuso dall’agenzia Amaq dell’Isis, che secondo la stessa fonte è stato realizzato dagli assalitori del Crocus City Hall durante l’attacco di venerdì sera.

Le agenzie e la televisione di Stato non hanno fatto riferimento alla notizia, che invece è stata riportata da alcuni media indipendenti.

Varsavia ha convocato l’ambasciatore di Mosca per chiedere spiegazioni sulla violazione dello spazio aereo polacco avvenuta durante l’attacco russo con un missile da crociera lanciato sull’Ucraina e denunciato questa mattina.

Lo riporta l’agenzia di stampa polacca Pap citando il vice ministro degli Esteri.

Un incendio in un’infrastruttura nella regione di Lviv, attaccato dai russi nella notte e nella mattinata, è stato spento oggi.

I militari russi hanno utilizzato 234 droni FPV nelle regioni di prima linea delle regioni di Dnepropetrovsk, Zaporozhya e Kherson, aumentando il loro numero di quasi il 40% rispetto al giorno precedente.

Il deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in una intervista all’Huffington Post dice che il coinvolgimento diretto della Nato potrebbe essere un errore:

“Putin punta da tempo all’Ucraina, e se avesse potuto avrebbe già preso Kiev, la reazione dell’Europa è stata giusta e tempestiva: è stato giusto ed è giusto proteggere l’Ucraina, ma sarebbe un errore pensare a un coinvolgimento diretto della Nato, con esiti non prevedibili”.

Un aereo da caccia russo MiG-31 è stato fatto decollare per intercettare alcuni bombardieri statunitensi in avvicinamento al confine di stato russo sul Mare di Barents, ha riferito il Ministero della Difesa russo.

🇷🇺💥🇺🇲‼️Drama over the Barents Sea: Russian MiG-31 intercepted American bombers‼️

A pair of US Air Force B-1B bombers approached Russian airspace over the Barents Sea, prompting a MiG-31 VKS supersonic fighter-interceptor to take off and prevent US aircraft from attempting 👇 pic.twitter.com/qoT7Sk5F4Z

— Djole 🇷🇸 (@onlydjole) March 24, 2024

A seguito di un bombardamento, un’infrastruttura di uno degli impianti di stoccaggio sotterraneo di Naftogaz nell’ovest del paese è stata danneggiata. Lo ha riferito il servizio stampa di PJSC Naftogaz.

Russian missile strike hits Ukrainian underground gas storage site, Naftogaz says https://t.co/xwvnGOAOOO pic.twitter.com/aYelNbXjC8

— Sniff Out Stocks (@SniffOutStocks) March 24, 2024

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano guarda alla strage di Mosca durante In Mezz’Ora su Rai 3 osservando che si tratta anche della prova di grande debolezza da parte di un regime che basa la sua credibilità sulla capacità di garantire la sicurezza:

“Richiama quella debolezza e incertezza emersa nelle prime ore, durate parecchio, dell’avanzata della Brigata Prigozhin. Anche lì c’era una paralisi tipica dei regimi autocratici che basano tutto sull’ordine dall’alto. E se non arriva, si resta fermi”.

Vladimir Putin ha acceso una candela nella chiesa sul territorio della residenza di Novo-Ogarevo in suffragio delle persone uccise nell’attacco terroristico al municipio di Crocus, ha detto il portavoce presidenziale Dmitry Peskov.

Sale a 137 il bilancio delle vittime dell’attacco terroristico di due giorni fa a Mosca. Fonti russe parlano anche di 180 vittime.

“Putin sta cercando disperatamente di collegare l’Ucraina o altri Paesi occidentali con l’attentato di Mosca, nonostante non ci sia alcuna prova”,

ha scritto su X il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Poi ha continuato:

“Putin ha mentito sulle esplosioni nei condomini di Mosca nel 1999, sul disastro del sottomarino Kursk nel 2000, sull’assedio della scuola di Beslan nel 2004, sugli omicidi della Politkovskaya nel 2006, di Nemtsov nel 2015, sulla Crimea, sull’abbattimento dell’MH17: una lista molto lunga di bugie. Putin è un bugiardo patologico”.

Putin lied about the 1999 apartment building bombings, 2000 Kursk submarine disaster, 2004 Beslan school siege, murders of Politkovskaya in 2006, Magnitsky in 2009, Nemtsov in 2015, and many other critics, Russian soldiers occupying Crimea, the downing of MH17, and plans to…

— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 24, 2024

Un MiG-31 ha impedito la violazione del confine della Russia da parte del reparto bombardieri dell’aeronautica statunitense sul Mare di Barents. La notizia arriva ha dal ministero della Difesa a Mosca. 

Una coppia di bombardieri B-1 dell’aeronautica americana si sarebbe spinta vicino al confine russo, inducendo così al decollo il caccia dei russi: quando il Mig-31 si è avvicinato i soldati avrebbero immediatamente corretto le coordinate della rotta.

Immagini terribili quelle del nuovo video diffuso dall’Isis e riferite all’attentato alla sala concerti di Mosca ‘Crocus City Hall’ di venerdì.

Il terrore come fine ultimo dello Stato Islamico si mostra nelle scene tremende riprese dagli stessi attentatori mentre inseguono i presenti nella sala, sparandogli e, in un caso, uccidendoli con armi da taglio.

A diffondere i filmati è stata l’agenzia di stampa Amaq.

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha rilasciato un’intervista al direttore dell’agenzia di stampa Tass, sostenendo che la Russia sia ancora disposta a cercare un dialogo con l’Occidente, purché vengano garantiti i suoi interessi.

Queste le sue parole:

“Nonostante tutto, siamo ancora pronti a parlare, ma onestamente, senza barare, con una garanzia e sulla base delle realtà attuali e della piena considerazione dei nostri legittimi interessi che abbiamo formulato”.

La ambasciate di Stati Uniti e Unione Europea in Russia hanno esposto le bandiere a mezz’asta all’esterno dei rispettivi edifici, in concomitanza con la giornata di lutto nazionale proclamata a seguito dell’attentato al ‘Crocus City Hall’ di Mosca avvenuto venerdì.

Sul proprio profilo Twitter, l’ambasciata americana ha mostrato la foto della bandiera, accompagnata dalle condoglianze pronunciate dal segretario di Stato americano Antony Blinken:

“Condanniamo il terrorismo in tutte le sue forme e siamo solidali con il popolo della Russia nel dolore per la perdita di vite umane a causa di questo terribile evento”.

🕯️ Сегодня посольство США в Москве приспустило флаг в знак солидарности с народом России, скорбящим о гибели людей в результате чудовищного теракта 22 марта. pic.twitter.com/e779Q9jZOi

— Посольство США в РФ/ U.S. Embassy Russia (@USEmbRu) March 24, 2024

Alcuni alleati vicini al presidente Putin starebbero avanzando la richiesta di ripristinare la pena di morte in Russia, a seguito dell’attentato alla sala concerti di Mosca.

Vladimir Vasilyev, capo del partito al governo Russia Unita alla Duma di Stato, spiega che sono molte le proposte avanzate in questo senso e non esclude l’ipotesi, chiarendo che “verrà presa una decisione che soddisferà l’umore e le aspettative della nostra società”.

Più categorico, invece, Yury Afonin, vice capo del comitato per la sicurezza della Duma di Stato:

“È necessario ripristinare la pena di morte quando si tratta di terrorismo e omicidio”.

Una posizione vicina a quella dell’ex presidente russo Dmitry Medvedev che venerdì, poco dopo l’attentato, scriveva su Telegram che i terroristi dovevano essere “distrutti” perché “capiscono solo il terrore di ritorsione, morte per morte”.

Bisogna ricordare che, sulla pena capitale, la Russia ha una moratoria in vigore dagli anni ’90.

Nonostante le precarie condizioni di salute, che gli hanno impedito di leggere l’omelia – prima volta che accade nella Domenica delle Palme – Papa Francesco ha voluto comunque pronunciare qualche parola contro le guerre in corso.

Un appello alla pace, cui si è aggiunta la condanna del “vile attentato” avvenuto a Mosca e rivendicato dall’Isis.

In un post su Telegram, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato ad accusare la Russia e a sottolineare le macerie che il modello di Mosca può portare nel mondo, se dovesse vincere la guerra.

“760 giorni di guerra su vasta scala. Più di due anni di evidente realtà di ciò che il sistema di Putin porta al mondo. Rovine invece di città e villaggi. Dolore e morte invece che vita. Terrore invece del diritto internazionale. Gli ucraini difendono coraggiosamente il loro Paese e lo difenderanno. Sono grato a tutti coloro che nel mondo aiutano il nostro Stato e il nostro popolo. Ringrazio tutti coloro che fondamentalmente chiamano le cose col loro nome e non permettono alla Russia di ingannare il mondo con la propaganda e di conquistare con il ricatto”.

Zelensky torna, infine, a chiedere il sostegno della comunità internazionale alla causa dell’Ucraina:

“La Russia deve perdere questa guerra. Solo così si può proteggere in modo affidabile la vita. Difesa aerea, armi a lungo raggio, artiglieria, sanzioni, confisca dei beni russi, sostegno al nostro Stato: tutto ciò avvicina il ripristino della pace onesta e della vita normale”.

760 days of Russia’s full-scale war against Ukraine. More than two years of clear evidence of what Putin’s system is bringing to the world. Ruins instead of cities and villages. Death and pain, not life. Terror instead of international law.

Ukrainians are bravely defending… pic.twitter.com/blnLARaPgQ

— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 24, 2024

L’ufficio stampa del Cremlino, citato dall’agenzia Interfax, riferisce di un colloquio telefonico avvenuto tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo del Tagikistan Emomali Rahmon.

I due hanno parlato dell’attentato avvenuto a Mosca, nel quale alcuni dei terroristi coinvolti avevano proprio passaporto tagiko.

Secondo il report della telefonata, i due si sono promessi di intensificare la collaborazione tra i rispettivi servizi di sicurezza, per continuare insieme la lotta al terrorismo.

Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, attacca gli Stati Uniti per la velocità con cui si sono affrettati a escludere l’Ucraina dalla lista dei possibili colpevoli dell’attentato di Mosca.

La portavoce arriva a citare, polemicamente, l’assenza della medesima velocità nel caso dell’omicidio di John Fitzgerald Kennedy.

Queste le sue parole, riportate dall’agenzia di stampa Tass:

“La portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson, ha dichiarato che l’Ucraina non è coinvolta nell’attacco terroristico di Krasnogorsk, e che la colpa è da attribuire allo Stato islamico. Vorrei che avessero fatto così in fretta con l’assassinio del loro stesso presidente Kennedy. Ma no: per più di 60 anni non sono riusciti a scoprire chi lo ha ucciso. O anche lì è stato l’Isis?”

Jeremy Hunt, cancelliere del Regno Unito, ha accusato la Russia di creare quella che ha definito una “cortina fumogena di propaganda” intorno all’attacco compiuto a Mosca dall’Isis.

Lo scopo di tale azione comunicativa, secondo Hunt, sarebbe di sfruttare l’accaduto per giustificare ulteriormente l’invasione dell’Ucraina.

Queste le parole di Hunt, riportate da SkyNews:

“Sappiamo che stanno creando una cortina di fumo di propaganda per difendere un’invasione assolutamente malvagia dell’Ucraina. Ma questo non significa che non sia una tragedia quando persone innocenti perdono la vita, quando ci sono bombardamenti orribili. Ma prendo con le pinze ciò che dice il governo russo, temo, dopo quello che abbiamo visto da loro negli ultimi anni”.

Infine, il cancelliere britannico ha sottolineato come il Regno Unito e l’Europa dovrebbero restare all’erta di fronte al ritorno della minaccia internazionale dell’Isis.

Nel giorno del lutto nazionale proclamato in Russia a seguito dell’attentato alla sala concerti ‘Crocus City Hall’ di Mosca, l’ex presidente russo Dmitry Medvedev promette vendetta contro i responsabili.

In un post su Telegram, Medvedev scrive che “vendicheremo tutti” gli “innocenti uccisi”:

“Il Regno dei Cieli per tutti gli innocenti uccisi. Vendicheremo tutti. E chiunque sia coinvolto, indipendentemente dal Paese di origine e dallo status, è d’ora in poi il nostro obiettivo legale e primario”.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un’iniziativa elettorale per le prossime Elezioni regionali, è tornato sull’attentato avvenuto a Mosca, invitando il Cremlino a non strumentalizzare la vicenda:

“Bisogna invitare la Russia a non strumentalizzare l’attentato. Lavoriamo tutti quanti per la pace”.

Tajani, infine, predica prudenza:

“Anche dopo l’attentato a Mosca che abbiamo condannato dobbiamo essere calmi, prudenti ed evitare una escalation. Viviamo un momento di grande tensione internazionale bisogna quindi essere molto prudenti e verificare tutte le informazioni”.

Terzo, violento bombardamento in quattro giorni in alcune regioni dell’Ucraina denunciato dall’esercito ucraino.

L’attacco, come riportano i media, è stato condotto con 29 missili da crociera X-101-X-555 e 28 droni Shahed e ha provocato incendi e interruzioni di corrente in alcune città, come Kryvyi Rih, dove 6 ospedali, oltre 150 scuole e le case di migliaia di cittadini sono rimaste temporaneamente senza corrente e riscaldamento.

Colpita anche la capitale, Kiev, dove, però, non risulterebbero vittime o feriti.

La Polonia chiederà ulteriori spiegazioni a Mosca per la violazione dello spazio aereo da parte di un missile da crociera russo.

Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri polacco:

“Innanzitutto invitiamo la Federazione Russa a fermare gli attacchi aerei terroristici contro la popolazione e il territorio dell’Ucraina, a porre fine alla guerra e ad affrontare i problemi interni del Paese”

ha scritto il portavoce del ministero, Pawel Wronski.

La Russia ha attaccato l’Ucraina con 14 bombardieri strategici Tu-95MS, decollati dall’aeroporto ‘Olenya’ nella regione di Murman.

Diversi gruppi di missili sono stati diretti verso Leopoli. Lo ha reso noto l’Aeronautica militare, citata da Ukrainska Pravda.

L’attentato di Mosca era nell’aria, al punto che il ministero degli Esteri, Antonio Tajani, commenta al Corriere della Sera:

“Noi avevamo avvertito i nostri connazionali sul sito della Farnesina di non recarsi in Russia e comunque, se sul posto, di non partecipare a eventi già l’8 marzo. Nessun italiano, dalle nostre informazioni, risulta coinvolto nell’attentato. Adesso speriamo che Putin non strumentalizzi un drammatico episodio di terrorismo per alzare la tensione: noi tutti ci dobbiamo impegnare per collaborare nella lotta al terrorismo, affinché non si ripetano più episodi simili”.

Secondo fonti ufficiali russe, il bilancio delle vittime per la tragica strage a Mosca, è salito a 133 morti e 152 feriti. L’attacco terroristico, avvenuto per mano dell’Isis, si è verificato lo scorso venerdì 22 marzo 2024.

Le autorità russe hanno denunciato un attacco dall’Ucraina contro la regione di confine di Belgorod e la Crimea, dove una persona è morta per i bombardamenti.

“I nostri militari hanno respinto un attacco a Sebastopoli. È stato il più grande degli ultimi tempi”

ha scritto su Telegram il governatore del porto di Sebastopoli in Crimea, Mikhail Razvozzhaev. 

Durante il bombardamento, un 65enne è morto per una scheggia di missile caduta sulla sua casa. Altre quattro persone sono rimaste ferite a causa dell’attacco. A Belgorod è stato registrato un attacco con 19 missili Vampire abbattuti dalle forze antiaeree, secondo il Ministero della Difesa.

Dopo la strage ad opera dell’Isis che ha sconvolto la città di Mosca lo scorso venerdì sera, oggi in Russia è stata indetta una giornata di lutto nazionale. Le vittime dell’attentato terroristico che hanno perso la vita, secondo gli ultimi aggiornamenti ripostati dalle principali agenzie vicine al Cremlino, sarebbero 152. Oltre duecento invece i feriti.