In campagna elettorale in giro per l’Italia, ma sempre con un occhio e particolare attenzione per quello che succede nel mondo. Il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi esprime la sua condanna più severa per l’attentato di Mosca ed è dispiaciuto e amareggiato per quanto accaduto nella capitale della Russia.

Attentato a Mosca, Bandecchi: “Bisogna capire come è successo, ma se è opera dell’Isis, solidale con i russi”

Le immagini hanno fato il giro del mondo con persone uccise davanti a un telefonino come se fosse un videogioco. Una vicenda incredibile e un fatto gravissimo, il segretario nazionale di Alternativa Popolare, purtroppo sa bene cosa è la guerra e conosce benissimo il mondo arabo e il fanatismo arabo dei terroristi legato alla guerra santa in nome dell’Islam, essendo stato per anni in Libano, quindi conosce bene quella mentalità.

E’ rimasto sconvolto come tutti dalle immagini dell’attentato di Mosca e da tutto quello che è successo dopo l’attentato ed esprime il suo parere su quei fatti così gravi: “Quello che è successo a Mosca è un fatto grave, bisogna capire principalmente come mai è successo e chi è stato a fare quello scempio, se pare sia l’Isis che ha fatto questo attentato così atroce, allora oggi mi troverei solidale con i russi però bisogna essere sicuri di chi ha fatto questo attentato e se l’ha fatto l’Isis, il popolo russo ha la mia totale solidarietà“.

Naturalmente il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi non si fida della propaganda russa che sta già facendo veicolare un messaggio che l’Ucraina avrebbe in qualche modo partecipato, anche perché funzionari russi e anche il presidente Putin hanno rimarcato più volte il concetto che l’Ucraina avrebbe lasciato una finestra aperta al confine per far passare i terroristi che hanno attaccato Mosca e la Russia.