Allerta sanitaria, disinfestazioni e preoccupazione nella città di Busto Arsizio, in provincia di Varese, dove un sospetto caso di Dengue ha scosso l’intera comunità.
Lo stesso comune è intervenuto prontamente, rispondendo alle segnalazioni dell’Ats Insubria (Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria), per uno dei residenti in via Ippolito Nievio. E’ partita una profonda operazione di disinfestazione dal 22 al 24 marzo.
Dengue, caso sospetto a Busto Arsizio, disinfestazione per tre giorni
Disinfestazione e precauzioni prese immediatamente da parte del comune contro le zanzare presenti nell’area segnalata. Tutto è stato avviato con l’obbiettivo di tutelare il più possibile la salute pubblica, prevenendo così la diffusione della malattia tramite il vettore responsabile: la famigerata zanzara del Aedes.
I trattamenti di prevenzione e disinfestazione adulticida e larvicida resteranno attivi per tre giorni, fino a domenica 24 marzo inclusa.
L’appello del comune ai cittadini: “Tenete chiuse le finestre”
L’appello ai cittadini da parte del comune è chiaro. Si richiede massima collaborazione nel periodo di trattamento e si raccomanda di chiudere le finestre, evitando di lasciare liberi animali domestici, all’aperto panni o cibo che potrebbero rimanere in contatto con le sostanze di disinfestazione.
Per i futuri trenta giorni all’intervento, è sconsigliato di raccogliere o consumare verdure e frutti dell’orto per i residenti dell’area.
L’area di disinfestazione segnalata
Arrivano definizioni dell’area di intervento direttamente dall’ordinanza sindacale n. 4 del 22 marzo 2024, in cui viene definito il raggio che occupa i 200 metri da via Nievo, che comprendono diverse vie. Tra queste, le strade di: Via Adria, Via Catullo e Viale Borri .
La situazione attuale
Al momento il comune continua a monitorare con attenzione l’area e lavora in collaborazione con l’Ats Insubria per poter dare sicurezza e garantire salute a tutti i cittadini, ma è importante seguire tutte le norme già descritte.