Nella Gazzetta Ufficiale del 22 marzo 2024, Quarta Serie Speciale dei concorsi pubblici, è stato pubblicato il bando per il reperimento di 50 figure che andranno a riempire i posti presso il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Si tratta di un concorso per titoli ed esami, per la cui candidatura c’è tempo fino al 6 maggio 2024. Gi assunti andranno a lavorare presso la Direzione Generale per le Risorse e l’Innovazione (Dgri).

Ecco quali sono le informazioni essenziali per presentare la domanda di partecipazione al concorso e dove scaricare il bando pubblico e i titoli di studio ammessi, nonché gli altri allegati che prevedono il programma di esame, i titoli di preferenza da far valere in caso di parità di punteggio, l’informativa sul trattamento dei dati personali e la domanda on line.

Concorsi pubblici 2024, bando ministero Esteri: quali sono i requisiti per candidarsi

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 marzo 2024 il bando di concorso pubblico per 50 assunzioni al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dei quali sette riservati ai dipendenti dello stesso ministero. Gli assunti verranno inseriti nell’Area dei funzionari.

Il bando di concorso elenca i requisiti di carattere generale che devono essere posseduti dai partecipanti alle prove. Si richiede la cittadinanza italiana, l’età non superiore a 35 anni, l’idoneità fisica e psichica al posto di lavoro, il godimento dei diritti civili e politici e la condotta incensurabile.

Concorsi bando ministero Esteri, titoli di studio richiesti

Oltre ai requisiti di carattere generale, il bando richiede anche il titolo di studio della laurea magistrale in:

  • finanza (LM 16);
  • relazioni internazionali (LM 52);
  • scienze dell’economia (LM 56);
  • scienze della politica (LM 62);
  • scienze delle pubbliche amministrazioni (LM 63);
  • scienze economiche per l’ambiente e la cultura (LM 76);
  • scienze economiche e aziendali (LM 77);
  • scienze per la cooperazione allo sviluppo (LM 81);
  • servizio sociale e politiche sociali (LM 87);
  • sociologia e ricerca sociale (LM 88);
  • studi europei (LM 90);
  • giurisprudenza (LMG 01);

L’elenco completo delle lauree e le condizioni di equivalenza e di equipollenza dei titoli di studio sono spiegati nel dettaglio nel bando di concorso pubblico del ministero degli Affari Esteri e nell’allegato 1. Il bando si può reperire sul portale ufficiale del ministero, seguendo il percorso: “Home”, “La Farnesina”, “Lavora con noi”, “Concorsi pubblici”, “Concorsi”.

Concorsi bando ministero Esteri, come inviare la domanda?

Per l’invio della domanda di candidatura al concorso del ministero degli Affari Esteri per 50 posti da funzionario è indispensabile procedere mediante la piattaforma telematica messa a disposizione dal ministero stesso. Alla piattaforma si accede da questo indirizzo. La scadenza dell’invio della candidatura è fissata al 45esimo giorno successivo alla pubblicazione del bando nella Gazzetta ufficiale, compresi i giorni festivi. Pertanto, non si potrà andare oltre le ore 24 del 6 maggio 2024.

Nella piattaforma si dovrà compilare il modulo on line disponibile, all’interno del quale sono presenti i dati anagrafici, le autocertificazioni sulle condizioni generali e sui titoli di studio.

Prove del concorso: attitudinale, scritta e orale

Il concorso pubblico per 50 posti al ministero degli Affari esteri prevede la prova di tipo attitudinale, la valutazione dei titoli e le prove d’esame scritte e orali ed, eventualmente, una prova facoltativa di lingua. La prova attitudinale consiste in 60 quesiti ai quali dare risposta entro un’ora sulle materie indicate all’articolo 7 del bando (essenzialmente di storia, diritto e politica economica internazionale).

Anche le materie da studiare per la prova scritta e orale sono elencate nel bando di concorso, all’articolo 9. In particolare, per la prova scritta si dovranno accertare le conoscenze su:

  • storia delle relazioni internazionali dal congresso di Vienna;
  • diritto internazionale pubblico e dell’UE;
  • politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale;
  • lingua inglese (composizione su tematiche di attualità internazionale);
  • altra lingua straniera scelta dal candidato tra francese, spagnolo e tedesco.

Per la prova orale le materie cui prepararsi sono le seguenti:

  • diritto pubblico italiano (costituzionale e amministrativo);
  • contabilità di Stato;
  • nozioni istituzionali di diritto civile e diritto internazionale privato;
  • geografia politica ed economica