Cultura, arte e grandi soddisfazioni per la capitale d’Italia. I significativi traguardi raggiunti dalla città eterna nel corso dell’anno sono stati riconosciuti dallo stesso ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano che, durante il congresso romano di Fratelli d’Italia, si è espresso per ricordare l’importanza di un valore che la città ha sempre portato in alto.
Congresso romano Fratelli d’Italia, il ministro Sangiuliano
Pronto ad evidenziare i valori della cultura e i progressi sempre messi in luce nella storia del mondo dalla capitale d’Italia, il ministro Gennaro Sangiuliano si è espresso così, durante il congresso romano di Fratelli d’Italia il 23 marzo 2024:
“Roma è la Capitale d’Italia, ma è anche la metropoli più densa di cultura e storia al mondo. Averne cura, lavorare per il suo patrimonio, significa onorarne la storia e il grande passato. La cultura non deve essere una prerogativa di ambiti ristretti, poiché eleva la qualità della vita dei cittadini: per questo deve essere diffusa e raggiungere soprattutto le periferie e le aree di disagio sociale.”
Il ministro Sangiuliano ricorda i traguardi raggiunti per la valorizzazione del patrimonio culturale
Il Ministero della Cultura, nel corso dell’anno, si è adoperato per fare passi che potessero valorizzare il più possibile il patrimonio culturale della città di Roma.
Sangiuliano li ha ricordati in elenco, a partire dall’introduzione del biglietto d’ingresso presso il Pantheon, atto a vincolare gli incassi per la valorizzazione del bene culturale, insieme alla riapertura, dopo ben cinquant’anni, della Domus Tiberiana. Insieme a questi successi, non può mancare all’elenco l’allestimento dell’ascensore per accedere al terzo ordine del Colosseo. Tutte operazioni, queste, mandate avanti dal Ministero della Cultura.
Restauri e successi a Roma, da Ostia antica alla mostra di Tolkien
Sono in corso anche dei lavori di restauro ed è lo stesso ministro a farli presente. Quelli a Santa Cecilia in Trastevere, per esempio, si aggiungono agli interventi presso il Museo Nazionale Romano e al Parco Archeologico di Ostia antica. Si vuole recuperare, inoltre, la Casa Museo “Mario Praz” e, sempre a Roma, è stato avviato il ripristino delle visite alla Casa Museo “Giacomo Balla”.
Una giostra sempre in moto quindi, quella del ministero, sempre volta a rinnovare, procedere, valorizzare la ricchezza culturale della capitale italiana. Sangiuliano non esita a ribadire numeri che evidenziano il successo di mostre allestite solo quest’anno, come quella dedicata a Tolkien, che si è chiusa con più di 80mila ospiti presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, adesso appena aperta e spostata a Napoli, al Palazzo Reale.
Un impegno economico e sociale
Il ministro, durante il discorso, non ha tralasciato il tema della ricaduta socio-economica generata dalle attività del Ministero della Cultura sulla città di Roma.
“Molto rilevante la ricaduta socio-economica, in termini di posti di lavoro e di crescita, generata dall’attività del Ministero della cultura sulla città di Roma e dalla capacità di sbloccare finanziamenti”.
In futuro i musei della Shoah e del Ricordo a Roma
L’intervento di Sangiuliano si è concluso con l’annuncio di progetti importanti e pianificati per il futuro, sulla base dei successi ottenuti a Roma sino a questo momento. L’intento è quello di creare un museo dedicato alla Shoah e uno al Ricordo:
“Oltre a tutto ciò, mi sono impegnato con successo per creare a Roma il Museo della Shoah e il Museo del Ricordo. Un bilancio altamente significativo che unisce grandi progetti e realizzazioni, insieme a un’attenzione costante per tutto il mondo della cultura”.
Abbiamo avuto così, durante il congresso romano di Fratelli d’Italia, un ritratto di un ministro sempre più determinato, a valorizzare i beni culturali, patrimonio capitale da sempre.
Recupera anche le dichiarazioni di Sangiuliano dopo l’attentato in Russia, a Mosca.