La sentenza sul caso razzismo che ha coinvolto il calciatore Francesco Acerbi arriverà la prossima settimana. Dopo gli interrogatori presso la Procura Federale condotti da Giuseppe Chiné, si attende il verdetto relativo agli ultimi sviluppi di un caso che rischia di aprire un clamoroso precedente. Nella giornata di venerdì, sono stati ascoltati dapprima il difensore dell’Inter e, successivamente, il calciatore del Napoli. Una vera e propria bomba mediatica, destinata a tenere banco tra i principali media nei prossimi giorni.

Razzismo, la sentenza su Acerbi attesa la prossima settimana

Sarà diramata nei primi giorni della prossima settimana la sentenza sul caso razzismo che ha coinvolto Francesco Acerbi. Il difensore dell’Inter è stato ricevuto dal numero uno della Procura Federale Giuseppe Chiné ed ha esposto la propria versione dei fatti. Secondo quanto affermato dal diretto interessato, non ci sarebbe stato uno sfondo razzista alla base del litigio con Juan Jesus. La frase della discordia, per la difesa del calciatore, sarebbe stata “Ti faccio nero”. Da lì, l’equivoco con il difensore del Napoli che avrebbe colto un insulto sul colore della propria pelle. Ma alla domanda sul perché si sia scusato più volte nei confronti del calciatore, come si evince dal labiale di alcuni video, il calciatore avrebbe specificato che “non voleva essere frainteso”

Di contro, poco dopo l’audizione di Acerbi, è arrivato il turno di Juan Jesus. Il difensore del Napoli ha ribadito di aver udito frasi di stampo razzista ne suoi riguardi, come “vai via nero, sei solo un n…o”. Una presa di posizione netta, quella del calciatore brasiliano, che ha manifestato il suo malcontento in più circostanze anche nel corso dei novanta minuti del posticipo di domenica sera anche all’arbitro La Penna.

Cosa rischia il difensore dell’Inter

Il tema razzismo rappresenta da sempre un argomento delicato. Da anni, sia la Federazione Italiana Giuoco Calcio che i massimi organismi del football internazionale, puntano a contrastare quella che rappresenta una vera e propria piaga sociale. E se dovessero essere accertate le colpe di Acerbi, nel weekend dedicato alla lotta al razzismo, le conseguenze saranno estremamente punitive. Cosa rischia il difensore dell’Inter? Prima di tutto, una lunga squalifica: da un potenziale di cinque a un massimo di dieci giornate. Uno scenario che terrà fuori il difensore, molto probabilmente, nelle imminenti gare di campionato. Solo questione di tempo, ma se l’Inter dovesse vincere le prossime quattro gare (compreso l’atteso derby con il Milan) sarà aritmeticamente Campione d’Italia. Un traguardo che ha visto Acerbi tra i protagonisti indiscussi. Ma non solo.

Se l’entità della squalifica dovesse essere particolarmente pesante, evidenziando un accentuato comportamento antisportivo nei confronti di Juan Jesus, per Acerbi si chiuderebbero anche le porte dei prossimi Europei. Luciano Spalletti e la FIGC non intendono fare sconti. Con l’accertata condotta razzista in merito alla sentenze della Procura Federale della prossima settimana, il difensore dell’Inter rischia di perdere anche il treno della Nazionale. Saranno fondamentali le disamine e le motivazioni che saranno pubblicate tra pochi giorni, per quello che è diventato un vero e proprio caso nazionale.