Detrazioni fiscali per i familiari a carico nel 2024: le principali agevolazioni fiscali che riguardano la famiglia comprendono sia gli interventi riferiti al nucleo familiare, che quelli che possono essere considerati “agevolazioni familiari”.
È importante notare che rientrano tra i benefici fiscali, ad esempio, le spese sugli immobili, le spese mediche, l’asilo nido, l’affitto e altro ancora. L’obiettivo rimane quello di garantire un risparmio per le famiglie in base al reddito percepito. Vediamo insieme gli importi delle detrazioni fiscali per i familiari a carico.
Detrazioni fiscali per i familiari a carico 2024
Il contribuente con carichi familiari ottiene una detrazione dall’imposta lorda (IRPEF). L’importo del beneficio è correlato al rapporto tra il contribuente e il soggetto a carico.
Tale agevolazione fiscale è differenziata sia in base al reddito percepito dal contribuente che al reddito percepito dal familiare a carico, che non può superare i 2.840,51 euro.
Tuttavia, è importante notare che la legge n. 205 del 2017, commi 252 e 253, ha previsto un innalzamento di tale importo soglia da 2.840,51 a 4.000 euro di reddito complessivo per i figli di età non superiore a 24 anni fiscalmente a carico.
In base alle disposizioni normative contenute nell’articolo 433 del codice civile, vengono individuati come familiari a carico coloro che rientrano nel seguente elenco:
- coniuge, figli e, in loro mancanza, i discendenti più prossimi;
- genitori e, in loro mancanza, ascendenti più prossimi;
- fratelli e sorelle;
- suoceri, nuore, generi;
- adottanti.
Il legislatore, nell’individuare la platea degli aventi diritto alle detrazioni fiscali, permette la detrazione fiscale per il coniuge e i figli fiscalmente a carico, nonché per conviventi o residenti all’estero. Per gli altri familiari si prevede il vincolo della convivenza con il contribuente.
Quale detrazione spetta per coniuge a carico?
Il legislatore permette di ottenere una detrazione fiscale per il coniuge fiscalmente a carico, a condizione che risulti un reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. L’importo delle detrazioni varia in funzione del reddito complessivo percepito dal contribuente nel periodo di imposta di riferimento.
Per questo motivo, spetta una detrazione, ad esempio, pari a 800 euro per il contribuente con un reddito fino a 15.000 euro, mentre tale beneficio scende a 690 euro per i redditi fino a 40.000 euro.
Il contribuente con un reddito non superiore a 15.000 euro ha diritto a una detrazione calcolata nel seguente modo: 800 – [110 × (reddito complessivo/15.000)].
Esempi e calcolo
Per il contribuente con un reddito complessivo che oscilla tra i 15.000 e i 40.000 euro, ha diritto a una detrazione pari a 690 euro, a cui si aggiungono:
- 10 euro per i redditi complessivi compresi tra 29.000 e 29.199 euro;
- 20 euro per i redditi complessivi che oscillano tra 29.200 e 34.699 euro;
- 30 euro per i redditi complessivi compresi tra 34.700 e 34.999 euro;
- 20 euro per i redditi complessivi che oscillano tra 35.000 e 35.099;
- 10 euro per i redditi complessivi compresi tra 35.100 e 35.199.
Per il contribuente che percepisce un reddito complessivo tra 40.000 e 80.000 euro, spetta una detrazione calcolata nel seguente modo: 690 × [(80.000 – reddito complessivo) ÷ 40.000].
In sostanza, in base alle disposizioni normative rese note dalla Camera dei Deputati nella sezione dedicata alle principali agevolazioni fiscali per la famiglia, nel rapporto alle detrazioni fiscali che spettano di diritto al contribuente, viene inquadrato l’importo del beneficio fiscale per il coniuge a carico che corrisponde a circa 700 euro per i redditi complessivi non superiori a 40.000 euro.
Per coloro che possiedono un reddito complessivo non superiore a 8.000 euro, il beneficio fiscale è pari a circa 740 euro.
Per i contribuenti con un reddito fino a 35.000 euro, la detrazione è pari a 720 euro.
Per i contribuenti con un reddito che rientra in un importo soglia pari a 40.000 euro, l’agevolazione diminuisce progressivamente fino ad azzerarsi per i redditi complessivi fino a 80.000 euro.
Quali benefici fiscali spettano per gli altri familiari fiscalmente a carico?
L’attuale normativa prevede che la detrazione per gli altri familiari a carico venga ripartita pro quota in considerazione dei familiari per cui si ha diritto alla detrazione fiscale.
È importante notare che l’importo della detrazione spettante diminuisce in funzione dell’aumento del reddito complessivo percepito dal contribuente. Il beneficio viene calcolato nel seguente modo: 750 × [(80.000 – reddito complessivo) ÷ 80.000].
Per i familiari fiscalmente a carico, come ad esempio fratelli, sorelle, suoceri, nuore, generi e adottanti, il beneficio fiscale è condizionato dalla presenza del vincolo di convivenza con il contribuente (articolo 12, comma 1, lettera d) del TUIR).