Strage a Mosca nella sala concerti, l’Isis rivendica l’attacco del 22 marzo 2024. Continua a salire il bilancio delle vittime, tra i quali ci sono anche dei bambini. Gli Usa avevano avvertito il Cremlino del rischio di un possibile attacco da parte dello Stato islamico. Intanto da Kiev si ribadisce: “Noi siamo estranei ai fatti”.

Strage a Mosca nella sala concerti: sale il bilancio delle vittime

Un gruppo di uomini armati vestiti in tuta mimetica ha fatto irruzione a Mosca, la sera di venerdì 22 marzo 2024, nella sala concerti di Crocus City Hall, la più grande della capitale russa, con una capienza di oltre 6 mila persone, dove stava per salire sul palco la rock band Picnic.

Gli attentatori hanno cominciato ad aprire il fuoco senza pietà sulla folla presente nella sala, scatenando panico tra i presenti. Le persone, in preda alla paura, hanno cominciato a scappare per cercare di mettersi in salvo, trovando rifugi di fortuna. Dopo gli assalitori avrebbero lanciato anche granate e bottiglie con l’intento di dare fuoco all’edificio, che in breve si è stato avvolto dalle fiamme.

Le autorità russe riportano che il bilancio delle vittime che hanno perso la vita durante l’azione terroristica sarebbe salito a 143, mentre il numero dei feriti ammonta a circa duecento.

@tag24byunicusano Una sala concerto della capitale russa è rimasta coinvolta in un attentato portato avanti da alcuni uomini in mimetica e con armi automatiche. Un primo bilancio parla di 93 morti e circa 145 feriti: l’Is1s ha rivendicato l’attacco. Quattro persone armate avrebbero fatto irruzione nella Crocus City Hall, una sala concerto a Mosca: gli attentatori hanno cominciato ad aprire il fuoco senza pietà sulla folla presente nella sala, scatenando panico tra i presenti. Dopo gli assalitori avrebbero lanciato anche granate e bottiglie con l’intento di dare fuoco all’edificio, che in breve è stato avvolto dalle fiamme. Le autorità russe hanno aperto un’inchiesta per terrorismo, sarebbero stati individuati due dei responsabili dell’azione. #Tag24 #mosca #russia #CrocusCityHall ♬ suono originale – Tag24 | Quotidiano Unicusano

L’Isis rivendica l’attentato a Mosca

L’Isis ha rivendicato l’attentato a Mosca: la strage all’interno dell’edificio dedicato ai concerti della capitale russa sarebbe stata messa in atto proprio dagli estremisti islamici. Le autorità russe hanno aperto un’inchiesta per terrorismo, sarebbero stati individuati due dei responsabili dell’azione; si procede ancora alla caccia degli altri membri del commando.

Il presidente Vladimir Putin al momento ha commentato la tragica vicenda augurando una pronta guarigione a tutte le persone coinvolte nell’attacco, come riporta l’agenzia di stampa Tass.

La sicurezza è stata rafforzata nella capitale e nelle sue regioni, per paura di ulteriori azioni. I leader dei Paesi europei hanno severamente condannato l’attacco dell’Isis e hanno espresso solidarietà e sostegno per le vittime e le loro famiglie.

Giornata di lutto nazionale per il 24 marzo 2024

Per domenica 24 marzo 2024 è stata dichiarata una giornata di lutto nazionale in Russia, in seguito al tragico attacco avvenuto a Mosca, presso la sala concerti del Crocus City Hall per mano dell’Isis. La notizia arriva dalle principali agenzie di stampa del Cremlino.