Guerra a Kiev, le forze russe attaccano Kharkiv. Zelensky sull’attentato a Mosca: “Putin vuole incolparci”. Casa Bianca: “L’Isis è un nemico comune”

Il presidente degli Stati Uniti ha firmato un pacchetto di spesa da 1,2 trilioni di dollari. Sebbene questo pacchetto di finanziamenti non includa alcun aiuto per l’Ucraina, il presidente Biden ha sottolineato l’urgenza di fornire assistenza al paese. Ha ribadito che “il lavoro del Congresso non è finito”, evidenziando così l’importanza di continuare gli sforzi per sostenere l’Ucraina.

Un attacco ucraino con dieci missili contro la città di Sebastopoli, in Crimea, è stato contrastato dalla contraerea russa. Alcuni detriti hanno ferito due persone.

La Casa Bianca ha condannato con fermezza l’attacco terroristico alla Crocus City Hall di Mosca e ha identificato l’ISIS come un “nemico comune”. Karine Jean-Pierre, portavoce della Casa Bianca, ha sottolineato che l’ISIS deve essere sconfitto ovunque e ha espresso la ferma condanna dell’amministrazione americana per l’atroce attacco terroristico che ha colpito civili innocenti a Mosca.

Volodymyr Zelensky ha accusato Vladimir Putin di cercare di incolpare l’Ucraina per l’attacco terroristico alla sala da concerto a Mosca, rivendicato dall’ISIS:

“Quello che è successo ieri a Mosca è ovvio: Putin e gli altri b****i stanno solo cercando di scaricare la colpa su qualcun altro“.

L’ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melynk, ospite all’evento “Siena e Kiev in un unico pentagramma”, ha dichiarato in merito all’attentato a Mosca:

“Non è una cosa nostra e non la commentiamo. Credo che a Mosca si debba commentare cosa è accaduto. Noi non siamo collegati a questa tragedia.“

Il ministero delle Situazioni di emergenza russo ha pubblicato un elenco aggiornato con i nomi di 29 persone identificate tra i morti nella strage del Crocus City Hall di Mosca.

Secondo gli ultimi dati del comitato investigativo russo, nell’attacco terroristico sono state uccise 133 persone. 

Le truppe russe hanno attaccato la città di Kharkiv, colpendo la zona industriale della città. 

Ihor Terekhov, sindaco di Kharkiv, ha riferito:

“Le forze di occupazione stanno attaccando ancora una volta la città. Fate attenzione! Fortunatamente non ci sono state vittime. Un edificio non residenziale ha subito danni“.

Joe Biden ha firmato la legge di spesa approvata nella notte dal Senato per evitare lo shutdown del governo. Nella legge sono presenti anche aiuti all’Ucraina, Israele e Taiwan:

“Il lavoro del Congresso non è finito. La Camera deve approvare il supplemento bipartisan sulla sicurezza nazionale per promuovere i nostri interessi“.

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha condannato la strage di Mosca come “odioso crimine” sottolineando che Washington condanna “il terrorismo in tutte le sue forme“.

Ha poi aggiunto:

“Siamo solidali al fianco del popolo russo nel piangere la perdita di vite per questo orrendo evento“.

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha parlato a margine della conferenza programmatica del partito a Milano. Renzi ha espresso il proprio timore che il terrorismo islamico torni ad essere una grave minaccia per l’Europa:

“Il terrorismo fa questo, ti uccide e se non ti uccide ti fa vivere nella paura. Io penso che sia un fatto gravissimo che dimostra che l’estremismo fanatista religioso é ancora molto forte, lo abbiamo visto il 7 ottobre in Israele e lo vediamo in tante parti del mondo, in Africa dove non se parla, quando ci sono gli attentati alle chiese cristiane in Nigeria. Questo estremismo ha colpito ieri duramente la Russia“.

Le autorità russe hanno fatto sapere che sono 11 in tutto gli  arrestati: tra loro ci sarebbero i 4 coinvolti direttamente nell’attacco  terroristico al Crocus City Hall. I servizi di sicurezza (Fsb) hanno  aggiunto che i sospettati avevano “contatti” in Ucraina.

I servizi speciali bielorussi hanno aiutato la Russia a impedire ai “terroristi” che avrebbero effettuato il mortale attacco di venerdì sera su un complesso di luoghi di concerti di fuggire attraverso il confine venerdì sera, ha detto l’ambasciatore del paese a Mosca.

“Da ieri, l’interazione attiva è stata effettuata attraverso servizi speciali. Il capo del Comitato per la sicurezza dello Stato è in contatto diretto con il suo collega”, ha detto l’ambasciatore Dmitry Krutoy, secondo l’agenzia di stampa ufficiale bielorussa BELTA.“E in effetti, il compito principale di ieri sera era quello di impedire ai terroristi di fuggire attraverso il nostro confine comune. Questo compito è stato completato”.

Alcune autorità russe hanno detto che i quattro uomini che avrebbero effettuato l’attacco al complesso di Crocus City venerdì sera vicino a Mosca sono stati arrestati all’inizio di sabato nella regione di Bryansk, una grande regione della Russia sud-occidentale che confina con l’Ucraina e la Bielorussia, senza dare la posizione esatta. La capitale della regione si trova a circa cinque ore di auto da Mosca.

Cinque civili ucraini sono stati uccisi e altri 26 feriti a causa del massiccio attacco russo all’Ucraina con missili e UAV il 22 marzo. – Polizia Nazionale dell’Ucraina

La centrale nucleare di Zaporizhzhia ha rischiato oggi un secondo blackout dopo il danneggiamento causato nella giornata del 22 marzo 2024, provocato dai bombardamenti russi.

Lo Stato islamico ha rilasciato una foto di quelli che sostiene fossero i quattro aggressori dietro le sparatorie della sala da concerto, secondo l’agenzia di stampa Amaq del gruppo militante.

In una dichiarazione che accompagna l’immagine, il gruppo ha affermato che la sparatoria rientra nel contesto della “guerra infuriata” tra lo Stato islamico e i paesi che combattono l’Islam.

Almeno 115 persone sono morte nella furia di ieri sera al Municipio di Crocus.

Vladimir Putin ha promesso la punizione per i responsabili.

L’Ucraina ha nuovamente negato qualsiasi coinvolgimento nell’attacco di ieri sera vicino a Mosca.

L’FSB russo ha detto in precedenza che i sospetti che si pensava fossero coinvolti nella sparatoria del Municipio di Crocus stavano tentando di attraversare l’Ucraina e avevano contatti lì.

In un’intervista registrata poco prima dei commenti del presidente, Andriy Yusov, della Direzione principale dell’intelligence ucraina, ha dichiarato a Reuters: “Questa è ovviamente un’altra bugia dallo speciale russo. Servizi che non hanno nulla in comune con la realtà e non Alzi in piedi contro qualsiasi critica”.

Ha aggiunto: “L’Ucraina non è stata coinvolta in questo terrore. – Attacco. L’Ucraina difende la sua sovranità dalla Russia Invasori, liberando il proprio territorio e combatte con il L’esercito e gli obiettivi militari degli occupanti, non i civili”

La capitale della regione russa, al confine con l’Ucraina, è stata colpita da lanciarazzi che hanno danneggiato diversi edifici residenziali, uccidendone uno e ferendone cinque, secondo il governatore regionale.

In precedenza, un attacco con un drone nella stessa regione ha ucciso un civile e ferito altri due. “La mattina ha dato fine a una difficile”, ha scritto Viatcheslav Gladkov su Telegram, aggiungendo che due distretti della sua zona sono stati attaccati dai droni

L’incendio dell’esercito russo ha ucciso tre persone, tra cui una bambina di nove anni, e ventinove ferite nella regione di Zaporjia, ha annunciato sabato il Ministero degli Interni ucraino.

Una persona è stata uccisa nell’oblast’ di Kherson, un’altra è stata uccisa a Donetsk, dove sono state bombardate 12 aree abitate e cinque sono rimaste ferite nella regione di Kharkiv, aggiunge su Telegram.

 “Una ferma condanna per il sanguinoso attacco terroristico che ha colpito la città di Mosca. L’orrore di una violenza folle si è abbattuta su centinaia di civili, con un tragico bilancio che vede tra le molte vittime innocenti anche dei bambini. Alle famiglie di chi ha perso la vita e a coloro che sono rimasti feriti a causa del vile agguato va la mia commossa vicinanza”.

Dichiara il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

Dalle fonti locali in Russia, arriva la notizia che domani, domenica 24 marzo 2024, sarà indetta una giornata di lutto nazionale per le vittime dell’attacco a Mosca, al Crocus City Hall.

In un messaggio alla nazione, il presidente Vladimir Putin si è rivolto alla Russia sottolineando la brutalità dell’attacco dei terroristi e affermando che:

“I criminali si sono mossi a sangue freddo per uccidere, sparare ai russi a bruciapelo, come facevano una volta i nazisti. La Russia è sempre diventata ancora più forte nei momenti più difficili, e così sarà anche stavolta”.

L’Alto rappresentante Ue Josep Borrell ha condannato l’attacco terroristico avvenuto a Mosca la scorsa notte.

“Il terrorismo ha colpito ancora la popolazione indifesa. La comunità internazionale deve rimanere compatta contro il flagello del terrorismo”

ha scritto su X.

I condemn in the strongest terms the heinous attack perpetrated outside Moscow last night.

Terrorism has targeted again defenceless people.

The international community must remain firmly united against the scourge of terrorism.

— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) March 23, 2024

 Il Ministero della Difesa russo intende inviare altri 300.000 soldati in guerra in Ucraina nel contesto del piano di lanciare un assedio a Kharkiv. Lo riferisce il quotidiano indipendente Verstka, citando quattro fonti dell’amministrazione Putin e dei governi regionali, nonché un impiegato di alto rango del Ministero della Difesa.

Secondo quanto riferito, le autorità russe si concentreranno principalmente sulla mobilitazione dei riservisti per raggiungere queste cifre, ma cercheranno anche di fare pressione sui coscritti il ​​cui servizio militare sta finendo affinché firmino contratti.

Tuttavia, Verstka osserva che gli arruolamenti probabilmente non si limiteranno a queste misure.

L’esercito russo ha reso noto di aver preso il controllo del villaggio ucraino di Ivanivske, vicino a Bakhmut, nell’ambito della sua avanzata verso Chasiv Yar, nella regione di Donetsk.

Ivanivske, una piccola località di poco meno di 2.000 abitanti, si trova tra Bakhmut, città conquistata dal gruppo mercenario russo Wagner nel maggio 2023, e Chasiv Yar, su un’altura dominante, l’ultima nella regione di Donetsk, che le forze russe devono prendere per continuare la loro avanzata verso Ovest e verso le roccaforti di Sloviansk e Kramatorsk. Alla fine di febbraio, l’Ucraina aveva segnalato pesanti combattimenti nell’area.

Inoltre, secondo il ministero della Difesa, le forze russe “hanno migliorato le loro posizioni” nel Sud della regione di Donetsk, nell’ambito della loro avanzata verso Urozhaine, Makrivka e, soprattutto, Vugledar, un luogo che da tempo cercano di conquistare senza successo“.

“Non è una posizione politica dire ‘non ho avvertito’; non andiamo a sensazioni. Devono chiarire documenti alla mano posizioni chiare e dove vogliono portarci. Io ho sentito Giorgia Meloni esprimere con chiarezza la posizione solo quando ha parlato con due comici russi, quando ha detto ‘sicuramente dobbiamo trovare una posizione, una soluzione che stia bene a entrambi i contendenti, che si accettabile per entrambi e anzi ci sto lavorando’, soltanto che poi non c’è questa posizione, non c’è uno sforzo negoziale, uno sforzo diplomatico”.

A dirlo è il leader del M5S, Giuseppe Conte, a proposito della posizione del Governo sull’Ucraina.
Per Conte “c’è semplicemente in questo momento passivamente il fatto di rincorrere istruzioni dettate altrove e ci portano ad accettare l’escalation militare, che si è rivelata fallimentare”, ha osservato. “Noi non siamo disfattisti, noi ci saremmo augurati ovviamente che ci fosse davvero una vittoria militare. Ci appariva improbabile rispetto a una potenza militare che assegna testate nucleari”, però “voglio dire questo fatto non si è realizzato e allora quale soluzione offriamo, veramente la terza guerra mondiale? Noi – ha concluso – non ci stiamo”.

“Noi esprimiamo a nome del M5s massima solidarietà alle famiglie delle vittime, pronto recupero ai feriti. Noi siamo delle democrazie, significa che da noi c’è un dibattito nei parlamenti un dibattito anche pubblico nei mass-media e loro ci devono chiarire dove ci vogliono portare” perché “qui sforzi negoziali non ne vediamo per porre fine al conflitto russo-ucraino e anzi vediamo un predisporsi sempre più a queste escalation militari”.

A dirlo è il leader del M5S, Giuseppe Conte, a margine dell’assemblea regionale del M5S della Lombardia. “E’ un attentato terroristico che condanniamo fermamente, noi il terrorismo lo condanniamo a tutte le latitudini e longitudini, in qualsiasi contesto la violenza, una violenza così atroce ed esibita a danno di vittime innocenti è inaccettabile”, ha ribadito. “Ovviamente per quanto riguarda il contesto più generale siamo fortemente preoccupati; si è concluso un consiglio europeo dove i nostri leader hanno concordato di predisporre le nostra società nella loro interezza a una preparazione militare, oltre che civile”, ha aggiunto.

Per Conte “c’è molta ambiguità in questa posizione, dove ci stanno portando i nostri governanti? Io credo che i cittadini lo debbano sapere con chiarezza, si debba discutere”.

Ora “sembrerebbero voler coinvolgere anche direttamente noi. Abbiamo visto la posizione del Presidente Macron, abbiamo visto la posizione dei leader europei che addirittura iniziano ad accarezzare una economia di guerra”, ma “al progetto di difesa comune europea noi siamo favorevoli, ma serve per realizzare un’economia di scala, serve per rafforzare sicuramente il concetto di sicurezza e abbracciarlo nella sua interezza”, ma “se invece ci deve portare anziché a un negoziato di pace ad alimentare ancor di più il conflitto alla terza guerra mondiale diciamo – ha concluso – un secco ‘No’”.

Podolyak prosegue: “Ci aspettavamo la versione dei funzionari russi sulla ‘traccia ucraina’ per l’attacco terroristico. L’essere primitivi e la prevedibilità sono caratteristiche ideali dei servizi di sicurezza russi. La Fsb lo conferma.

Ma è ancora necessario sottolineare ancora una volta i fatti:
1. Nella regione centrale della Russia, un gruppo di uomini armati entra in un luogo di grande concentrazione di persone. Senza alcun controllo…
2. Per più di un’ora e mezza questo gruppo ha sparato alle persone. Non c’è stato alcun intervento delle forze dell’ordine. Parallelamente minano l’edificio…
3. Un gruppo di terroristi al completo lascia con calma l’edificio e sulle stesse auto arrivate al Crocus parte in direzione della prima linea. Ancora una volta, lo fa sulle auto già riconosciute…
4. I dati preliminari e le dichiarazioni dei testimoni danno ritratti degli aggressori e li collegano abbastanza chiaramente ai radicali islamici…
5. I ricercati si stanno dirigendo verso i valichi di frontiera bloccati dove si combatte e dove ogni metro è saturo di forze di sicurezza russe…
 

La conclusione è ovvia – scrive Podolyak – qualsiasi tentativo di collegare l’Ucraina all’attacco terroristico è assolutamente insostenibile.

L’Ucraina non ha il minimo legame con questo incidente. L’Ucraina ha una guerra su vasta scala con la Russia e risolverà il problema dell’aggressione della Russia sul campo di battaglia. Le versioni dei servizi speciali russi riguardo all’Ucraina sono assolutamente insostenibili e assurde”

 “L’orrendo attacco terroristico di Mosca ci richiama ad una realtà che alcuni avevano troppo rapidamente archiviato. C’è una minaccia che può colpire ogni parte del mondo in qualsiasi momento. Totale e convinta solidarietà al popolo russo così duramente colpito. Questa vicenda deve far riflettere tutti sulla necessità di operare per un mondo dove la pace e la sicurezza siano un valore condiviso da tutti e dove il terrorismo fondamentalista venga stroncato a qualsiasi latitudine. Dagli Houthi ad Hamas ed altri rami di questi predicatori di follia perché c’è un legame che unisce questa gente. Che va combattuta e stroncata senza esitazione”.

Lo dice il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.

143 persone sono state uccise, più di un centinaio, compresi i bambini, sono rimaste ferite. Questo è l’ultimo bilancio di Ria Novosti sulla strage di Mosca.

Nel corso di una conversazione telefonica Putin e Aleksandr Lukashenko hanno affermato la loro disponibilità a combattere insieme il “terrorismo”. Lo scrive  l’agenzia di stampa statale russa TASS citando il Cremlino.

In precedenza, il Ministero degli Esteri bielorusso aveva condannato l’“odioso atto terroristico” di Mosca, aggiungendo che la Bielorussia è “insieme al fraterno popolo russo in questi momenti difficili”

 “L’estremismo islamico è sempre in agguato e colpisce in modo indiscriminato. Nonostante la situazione ucraina la nostra piena solidarietà al popolo russo colpito da un vile attentato, come pare acclarato, a opera dell’Isis”.

Così, a margine della presentazione del suo libro a Rovigo, il leader di Azione, Carlo Calenda.

“La Francia condanna fermamente l’attacco terroristico rivendicato dallo Stato islamico a Mosca. Solidarietà alle famiglie delle vittime, dei feriti e al popolo russo”.

Lo scrive il Presidente francese, Emmanuel Macron.

Un civile è stato ucciso sabato e altri due sono stati feriti in un attacco con droni nella regione russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina, ha detto il governatore regionale. “La mattina ha dato fine a una notizia difficile”, ha scritto Viatcheslav Gladkov su Telegram, dicendo che due distretti della sua zona sono stati attaccati dai droni.

“Un civile è stato ucciso, altri due sono stati feriti” in uno di questi attacchi, ha detto.

Dopo l’attentato nella sala concerti a Mosca, sono stati arrestati alcuni dei presunti responsabili dell’azione, nella regione di Bryansk.

Intendevano attraversare il confine tra la Federazione Russa e l’Ucraina e, secondo alcune indiscrezioni, avrebbero avuto dei contatti rilevanti con Kiev.

Lo riferisce l’agenzia russa Ria Novosti.

La Russia questa mattina ha abbattuto 11 razzi Vampire provenienti dall’Ucraina, diretti sulla regione di Belgorod.

Lo ha reso noto il ministero della Difesa, come riporta l’agenzia Tass:

“Un tentativo del regime di Kiev di compiere un attacco terroristico contro obiettivi russi utilizzando il sistema di razzi a lancio multiplo Rm-70 Vampire è stato sventato intorno alle 7:00 ora di Mosca (le 5:00 in Italia, ndr) del 23 marzo. Le difese aeree in servizio hanno distrutto 11 razzi sulla regione di Belgorod”.

Sale il numero delle vittime morte nell’attacco a Mosca, nella sala concerti di Crocus Hall, messo in atto dai terroristi appartenenti all’Isis.

La sera di venerdì 22 marzo 2024 si è verificata una tragedia che ha comportato, secondo le agenzie di stampa russe, la morte di 82 persone. Sarebbero circa 145 i feriti invece.

Se verrà accertato,spero non sia così, che l’attacco terroristico a #Mosca #Crocus coinvolge i servizi 🇺🇦,deve cessare immediatamente ogni finanziamento,arma ecc che viene fornita all’ #ucraina anche sotto forma di fondo #UE comune
L’#Italia NON finanzia terroristi @GiorgiaMeloni pic.twitter.com/tbYXpPuhrk

— Valeria S. (@valy_s) March 22, 2024

Dalle agenzie di stampa della Russia è stato annunciato l’attacco con droni contro due raffinerie di petrolio nella regione di Samara.

Secondo il governatore Dmitry Azarov:

“nella notte sono stati sferrati attacchi con droni contro raffinerie nella regione”.

Il governatore precisa che non ci sono vittime e che l’incendio è stato spento.

Un civile è rimasto ucciso e altre due persone sono state ferite durante l’attacco di droni avvenuto la notte scorsa nella regione russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina.

Il traffico delle auto è stato riaperto nei pressi della diga del Dnipro a Zaporizhzhia, dopo essere stata colpita da un attacco russo. Lo ha annunciato il governatore di Zaporizhzhia Ivan Fedorov:

“Come promesso, è appena iniziata la circolazione delle autovetture attraverso la diga. Tutti i servizi hanno lavorato continuamente per stabilire al più presto la possibilità di viaggiare tra le due sponde di Zaporizhzhia. Grazie per il lavoro coordinato”.