Dopo il successo dell’ultima edizione di Sanremo, per Amadeus potrebbero aprirsi nuovi ed inaspettati orizzonti professionali. Sul conduttore sarebbero pronti ben due emittenti di peso, Discovery e Mediaset. Anche se il Biscione ha smentito l’interesse, il contratto di Amadeus scadrà a breve e non ci sono al momento segnali di un rinnovo.

Per l’emittente americana sarebbe un altro colpaccio dopo Fabio Fazio, mentre la Rai suda freddo: un altro conduttore di peso che lascia?

Amadeus, il nodo contratto e Discovery alla finestra

Amadeus ha di che essere soddisfatto ultimamente: l’ultimo Sanremo sotto la sua direzione artistica ha conquistato ottimi indici di ascolto ed il conduttore si è guadagnato anche l’applauso di tutta la sala stampa nella conferenza aperta ai media al termine della manifestazione canora.

Per la Rai, però, ci sono alcuni nodi da sciogliere e che riguardano non solo Sanremo, ma lo stesso Amadeus. Alcune voci indicano che Mediaset avrebbe messo gli occhi sia sul festival sia sul conduttore: fra il Comune ligure e la Rai c’è una convenzione con scadenza 2025 e per la rete della famiglia Berlusconi potrebbe essere lo scenario perfetto avere la manifestazione nazional-popolare per eccellenza condotta dal re del prime-time.

Fonti di Cologno Monzese però hanno posto un freno a queste voci, o almeno ci hanno provato:

Nessuna trattativa con Amadeus e nessuna ipotesi di un festival targato Mediaset né presente né futura.

Forse più concrete le voci che vogliono Amadeus sul canale Nove, gestito dall’emittente americana Discovery. Dopo il successo di ascolti del programma di Fabio Fazio, Discovery potrebbe offrire ad Amadeus due programmi: un quiz a premi ed un evento musicale sul quale avrebbe carta bianca, entrambi in prima serata.

Il punto di partenza per questa grande manovra è data dalla scadenza del contratto di Amadeus con la Rai, il 30 giugno. Contatti fra le parti sono già avvenuti, anche per capire fin dove possono spingersi entrambi riguardo pagamenti ed ingaggi. La concorrenza offre di più? Questo non si sa, ma la Rai potrebbe anche pensare che spingersi oltre certe cifre non sia possibile.

L’ad della Rai, Raffaele Sergio, teme il possibile addio di Amadeus. Se andasse in porto il progetto di fusione del Day Time con il Prime Time in un’unica direzione affidata ad Angelo Mellone, il conduttore perderebbe diverse persone con le quali condivide idee, progetti ma anche successi televisivi.

Al di là degli aspetti economici, sullo sfondo c’è proprio la nuova governance dell’azienda, con la staffetta tra l’amministratore delegato Roberto Sergio, grande sponsor da sempre di Amadeus (oltre che di Fiorello) e l’attuale direttore generale Giampaolo Rossi.