Donald Trump cambia versione. Negli scorsi giorni l’ex presidente degli Stati Uniti aveva sottolineato di non avere i soldi per pagare la cauzione fissata dal tribunale di New York dopo la condanna per frode finanziaria. In effetti si tratta di una cifra stratosferica, pari a 464 milioni di dollari. Oggi, però, il tycoon ha fatto marcia indietro rivelando di possedere 500 milioni di dollari in contanti.

Trump e i 500 milioni della cauzione: “Ottenuti grazie al duro lavoro”

Trump si è espresso sul suo social media Truth, definendo la sanzione per frode finanziaria “folle e politicamente motivata”. Nonostante ciò, però, l’ex presidente avrà la possibilità di pagare la cauzione e mettersi alle spalle ala vicenda.

Grazie al duro lavoro, al talento e alla fortuna, ho quasi cinquecento milioni di dollari in contanti, una somma significativa che avevo intenzione di usare per la mia campagna elettorale. Non ho fatto nulla di sbagliato se non vincere un’elezione nel 2016, avere ottenuto un risultato migliore nel 2020 ed essere di nuovo in vantaggio, di gran lunga, ora. Questo è il comunismo in America!

La data di scadenza prevista

La notizia rivelata da Trump arriva a pochi giorni dalla deadline fissata dal tribunale di New York. Se entro il 25 marzo il tycoon non fosse riuscito a bloccare l’esecuzione della sentenza o a trovare i soldi necessari, sarebbe partito il pignoramento di alcune sue proprietà. Il 28 febbraio la sezione d’appello della corte suprema dello stato di New York, infatti, aveva respinto un’offerta di garanzia da 100 milioni di dollari.