L’assegno sociale, istituito il 1° gennaio 1996 in sostituzione della pensione sociale, è un beneficio assistenziale destinato a coloro che non hanno mai partecipato al mondo del lavoro e, di conseguenza, non hanno versato contributi previdenziali.

Questo sostegno garantisce un trattamento minimo per le persone anziane, iniziando a essere erogato a partire dai 67 anni di età.

Chi ha diritto all’Assegno sociale nel 2024?

L’assegno sociale, precedentemente conosciuto come pensione sociale, è una forma di assistenza destinata a individui senza un passato lavorativo o senza diritto a una pensione basata sui contributi previdenziali.

La richiesta può essere presentata da residenti in Italia, inclusi cittadini italiani, cittadini dell’Unione Europea e cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo.

Per avere l’assegno, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • avere almeno 67 anni di età;
  • dimorare in Italia per almeno 10 anni consecutivi;
  • avere un reddito inferiore a 7.115,29 euro per persone singole, aumentando a 14.897,22 euro per le persone sposate (le cifre sono soggette a revisione annuale e si riferiscono all’anno 2024).

Importo Assegno sociale 2024

Per l’anno in corso, l’assegno sociale è stato definito nella circolare INPS n. 1/2024, con un aumento a 6.947,33 euro all’anno, corrispondenti a 13 rate mensili di 534,41 euro ciascuna.

Nel 2024, sia i criteri reddituali per l’accesso al beneficio che l’importo stesso sono stati rivisti al rialzo, passando da 507,03 euro mensili nel 2023 a 534,41 euro nel 2024.

Assegno sociale in misura ridotta

L’assegno sociale è erogato integralmente quando il reddito personale del richiedente è zero; tuttavia, può essere concesso parzialmente a individui non sposati con un reddito annuo inferiore a 6.947,33 euro o a coppie con un reddito familiare compreso tra 6.947,33 euro e 13.894,66 euro all’anno.

Ad esempio, se una persona non sposata guadagna 5.000 euro all’anno, riceverà un assegno di 1.947,33 euro, che corrisponde alla differenza tra l’importo completo e il suo reddito annuale, pagato in 13 rate mensili di 149,79 euro ciascuna.

I redditi considerati per determinare l’ammissibilità all’assegno sociale includono redditi soggetti a tassazione IRPEF, redditi esenti da imposte, redditi soggetti a ritenuta alla fonte, redditi di proprietà e redditi di pensione.

Al contrario, non sono considerati per il calcolo i trattamenti di fine rapporto, il reddito della casa di abitazione, le competenze arretrate soggette a tassazione separata e alcune indennità specifiche come l’assegno di accompagnamento per invalidi civili e ciechi.