Roma, le condizioni di Abraham e come cambia l’attacco con il suo rientro – Per il secondo giorno consecutivo Tammy Abraham ha lavorato in campo con i compagni agli ordini di Daniele De Rossi. L’attaccante della Roma è quindi sempre più vicino a tornare a disposizione del tecnico giallorosso, che spera di poter contare sull’inglese per il finale di stagione. Con il recente infortunio di Azmoun, il recupero di Abraham potrebbe infatti diventare fondamentale per la Roma e per De Rossi, che – come noto – puntano a qualificarsi alla prossima Champions League e ad andare avanti in Europa League.
Secondo giorno consecutivo in gruppo per Abraham: le ultime sull’attaccante della Roma
Dopo alcuni giorni di riposo concessi da De Rossi per la sosta delle nazionali, ieri (giovedì 21 marzo) la Roma si è ritrovata al Centro Sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Tra infortunati e giocatori impegnati con le rispettiva nazionali, il tecnico giallorosso ha lavorato con un gruppo ridotto di calciatori. Tra i presenti, però, c’era anche Tammy Abraham.
L’attaccante inglese si era infortunato nell’ultima partita della passata stagione contro lo Spezia e a inizio giugno è stato operato al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Dopo un lungo iter riabilitativo, Abraham è ora sempre più vicino a tornare in campo. Secondo quanto riferito dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, il numero 9 giallorosso potrebbe infatti tornare a giocare una partita ufficiale verso metà aprile. Come detto in precedenza, ieri e oggi Abraham ha lavorato con il gruppo, alternando però anche alcuni esercizi individuali. Per poter tornare in campo in una gara ufficiale, sarà quindi necessario aspettare ancora qualche settimana.
In attesa del suo ritorno in campo, De Rossi ha già convocato Abraham nell’ultima partita prima della sosta contro il Sassuolo. Prima del match, però, il tecnico giallorosso aveva spiegato ai microfoni di Dazn che l’inglese non sarebbe potuto scendere in campo:
“Per lui è importantissimo essere tra i convocati, può riassaporare un’atmosfera che gli sarà mancata tanto. Sarà importante anche per i ragazzi, dato che Tammy è stato un protagonista di questi ultimi due anni; è importante anche per i tifosi rivederlo. Abraham è un volto a cui i tifosi vogliono bene. Oggi non farà neanche un minuto ovviamente, ma è bello riportarlo al piano di sotto”.
Roma, come cambia l’attacco con il rientro di Abraham
Come detto dallo stesso De Rossi, nelle passate stagioni Abraham è stato un punto fermo dell’attacco della Roma. Con il suo rientro, quindi, la squadra giallorossa ritrova un elemento molto importante. Visti i tanti mesi di assenza, il tecnico romanista dovrà sicuramente gestire l’attaccante inglese, che sarà reinserito gradualmente nelle rotazioni dell’attacco.
Inizialmente, quindi, Abraham sarà soprattutto schierato a partita in corso e prenderà il posto di Lukaku al centro dell’attacco giallorosso. Il numero 9 si contenderà dunque con Azmoun il posto di “vice-Lukaku”. Il rientro di Abraham arriva però in un momento importante, visto che proprio ieri Azmoun si è infortunato giocando con la sua nazionale.
Il ruolo di Abraham, però, potrebbe non essere solamente quello del “vice-Lukaku”. Alla vigilia di Roma-Torino dello scorso febbraio, De Rossi aveva infatti aperto all’ipotesi di schierare insieme i suoi due attaccanti:
“Quando ho visto Lukaku vicino ad Abraham ho subito pensato che avrei voluto farli giocare insieme, poi bisognerà vedere quando tornerà Tammy che è fuori da diversi mesi. Questa è un’idea che può piacermi, anche se non è la certezza del mio futuro“.
L’allenatore giallorosso ha quindi aperto alla possibilità di cambiare l’attacco della Roma, ma per poterlo fare molto dipenderà dalle condizioni di Abraham dopo questo lungo stop.