Un altro episodio di degrado viene denunciato sul proprio profilo Instagram da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra. Nella mattinata di oggi 22 marzo, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli, un pitbull ha attaccato e sbranato un barboncino.

Di fronte agli sguardi sbigottiti dei passanti si è consumato l’attacco mortale, probabilmente causato dall’incuria del padrone del pittbull. Una donna di 82 anni, proprietaria del barboncino, è svenuta per la paura. Come ha affermato Borrelli: “Il padrone che non ha utilizzato alcuna precauzione è uno sciagurato. Deve essere denunciato“.

Napoli, pittbull attacca ed uccide un barboncino. Borrelli (AvS): “Gli animali pericolosi vanno tenuti al guinzaglio e con la musuerola”

Senza possibilità di reagire e senza poter fare alcunché per salvare il barboncino: così si sono sentiti i passanti che questa mattina hanno assistito all’aggressione di un pittbull nei confronti di un altro cane.

I fatti sono avvenuti a Napoli in via Diocleziano, nel quartiere Fuorigrotta: il pittbull in questione non aveva né guinzagliomuseruola, probabilmente a causa dell’incuria del padrone, mentre il barboncino sbranato era in quel momento in compagnia della sua padrona, una donna di 82 anni.

La violenza dell’attacco e la vista del sangue, nonché la morte del suo animale prediletto, hanno causato un fortissimo spavento all’82enne, che è stata portata al FatebeneFratelli per il malore causatole dalla tragedia. Purtroppo per lei nessuno è riuscito ad intervenire, considerata anche l’elevata pericolosità di cani come il pittbull quando non sono stati adeguatamente addestrati.

Il deputato di AvS Francesco Emilio Borrelli, contattato dal figlio della donna, ha voluto dire la sua sulla vicenda, sottolineando come l’aggressione di oggi nasca dalla poca cura che il proprietario del pittbull provava verso il rispetto delle leggi:

Il cane non è responsabile di quello che è successo. Il vero colpevole è il padrone che non ha utilizzato alcuna precauzione, è uno sciagurato. Deve essere denunciato e deve pagare per quello che ha permesso. E’ giusto sapere che per legge in caso di pericolosità grave, scatta l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa e l’obbligo di utilizzare il guinzaglio e la museruola nelle strade e nei luoghi aperti al pubblico. Solidarietà alla signora.

Nei commenti al video che il deputato ha postato su Instagram c’è anche il commento di un testimone oculare:

Ero lì è stato impossibile fermarlo…calci pugni nulla.. Dovevi solo sparagli! ha fatto scudo con il corpo e girava in tondo per non farsi avvicinare cercando di mordere anche noi.. ancora sono scioccato!!! Lo ha dilaniato in pochissimi secondi e si eccita nel sentire il sapore del sangue strofinandosi dentro.