Giornata speciale per il programma che ha segnato un’epoca, “Dive In”, che oggi festeggia 40 anni. Alla Sapienza, un evento ha visto nomi ospiti di un certo riguardo, come il suo storico regista Antonio Ricci, nonché papà dell’irriverente “Striscia la notizia”, che si è lasciato andare su Claudio Baglioni.

Antonio Ricci contro Claudio Baglioni: “È la terza denuncia. Potrei fargli causa per mobbing”

Nel ’63 Piero Focaccia cantava “stessa spiaggia, stesso mare” e fra Antonio Ricci e Claudio Baglioni la situazione è più o meno sempre la solita. All’evento dedicato ai 40 anni di Drive In alla Sapienza, Ricci ha espresso il suo pensiero su tanti argomenti, non solo Fiorello alla conduzione di Striscia la notizia, quindi, ma anche sugli ultimi sviluppi con l’acerrimo nemico Claudio Baglioni. A TAG24 ha risposto:

Io non è che vado tranquillo in giro a fare le mie cose, questa libertà corrisponde a centinaia di cause che affrontiamo giornalmente. Noi abbiamo un rapporto giornaliero con i nostri avvocati, non è una cosa che la fai senza conseguenze. Le hai e le paghiamo tutti i giorni con una diminuzione della qualità della vita notevole. Un argomento taboo per noi è Claudio Baglioni, questa figura di libertario premiato da Mattarella addirittura con il cavalierato di gran croce.

Lui mi ha fatto sequestrare un libro scritto con cose vere, noi a febbraio dell’anno prossimo andremo in giudizio per la terza volta. Lui mi ha fatto sequestrare le puntate ma io la mando in onda, ho preso una delle puntate de Le Iene e mi beffo di lui e della censura. Baglioni è un sistema a sé e viene protetto, anche perché poi non te lo fanno più intervistare e le radio non avranno più i suoi amici. Noi avevamo mandato il libro a tutti i direttori di giornali, ma nessuno ne ha parlato. Questa è la terza denuncia che mi fa per cui potrei fargli causa per mobbing. Io vorrei andare lì truccato come lui o la moglie. Passerotto è dedicata a me. Vi sembra normale che Baglioni la prima cosa che fa va con la Schlein a cena a casa di Rutelli