Pessime notizie per il presidente dell’Inter Steven Zhang. La Corte d’Appello di Milano ha accolto il ricorso della China Construction Bank, confermando la sentenza del Tribunale di Hong Kong legata alla causa per i 320 milioni di euro non pagati. La misura verrà perciò estesa anche in Italia e la banca potrà “attaccare” i beni del presidente per recuperare la cifra.
Inter, guai in vista per Steven Zhang: il 10 aprile la prossima sentenza
Steven Zhang deve restituire 255 milioni di dollari più altri 30 per tre anni. La sentenza del Tribunale di Hong Kong era arrivata il 16 settembre 2022 ma il presidente dell’Inter non ha mai pagato quella somma. L’Inter si è dichiarata completamente estranea alla vicenda ed è serena in vista delle prossime tappe giudiziarie. Il quadro, infatti, potrà essere ancora più chiaro il 10 aprile, quando è in programma un’altra sentenza.
Il pericolo pignoramento
Al momento non è ancora ben chiaro quali proprietà di Zhang potranno essere attaccate. La Corte d’Appello, infatti, non ha indicato “né quali beni del resistente intende aggredire, né ove, in ipotesi, detti beni si trovino“. Stando a quanto sostenuto da China Construction Bank è difficile che si possa arrivare al pignoramento delle azioni dell’Inter, di proprietà dello stesso Zhang.