È ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina la soldatessa statunitense di 23 anni caduta da un balcone a Gaeta, durante una festa con altri commilitoni, nella serata di mercoledì 20 marzo 2024. La vicenda è ancora tutta da chiarire: la Procura di Cassino ha aperto un’inchiesta.

Soldatessa Usa caduta da un balcone a Gaeta durante una festicciola: è in gravi condizioni

Come riportato da Il Messaggero, l’incidente è avvenuto durante una festa tra militari statunitensi di stanza nella cittadina. La ragazza era in compagnia di altre tre persone, due uomini e una donna, con cui si trovava all’interno di un appartamento in via Giovanni XXXIII.

Stando a quanto ricostruito dai poliziotti del commissariato di Gaeta, in collaborazione con la Military Police americana accorsa sul posto, la giovane soldatessa sarebbe caduta da un balcone del terzo o quarto piano intorno alle 22.

Le diverse tettoie della palazzina avrebbero attutito la caduta, di fatto salvandole la vita.

Le testimonianze degli altri militari

Durante la festicciola, dopo diversi drink, uno dei militari sarebbe crollato sul letto, mentre la ragazza sul divano. Gli altri due militari sono scesi per buttare la spazzatura e al loro ritorno l’avrebbero trovata, sanguinante, di fronte alla porta di casa.

Solo successivamente, una volta riportata nell’appartamento, si sarebbero accorti della gravità della situazione. Pensavano infatti che fosse caduta scivolando dalle scale.

Non sanno cosa sia successo e la 23enne non è ancora in grado di fornire la propria versione.

La 23enne ha riportato fratture multiple

Nella notte tra mercoledì e giovedì la 23enne è stata trasportata con fratture multiple all’ospedale Dono Svizzero di Formia.

Successivamente le sue condizioni si sono aggravate ed è stata così trasferita all’ospedale di Latina. Stando a quanto riferito dai medici, il tasso alcolemico nel sangue era molto alto.

A Roma, lo scorso febbraio, un 49enne è caduto dal balcone mentre riparava una tenda: è morta sul colpo.