Resti, forse umani, sono trovati durante alcuni lavori di ristrutturazione in un appartamento abbandonato a Favara, nell’Agrigentino, in un palazzina in via Luigi La Porta. Una scoperta che potrebbe portare a una svolta nel caso di Gessica Lattuca, scomparsa nel 2018. Sarà l’esame del Dna a fornire delle risposte: le indagini sono in corso.
Trovati resti umani a Favara: potrebbero appartenere a Gessica Lattuca
I carabinieri del Nucleo operativo di Agrigento e della Tenenza di Favara stanno ascoltando gli operai che hanno scoperto i frammenti ossei tra i calcinacci. L’abitazione, intanto, è stata posta sotto sequestro.
L’ipotesi- al momento senza conferme investigative- è che possano appartenere a Gessica Favara, 27enne madre di quattro figli, scomparsa nel nulla il 12 agosto del 2018.
L’immobile, infatti, si trova a poca distanza dall’appartamento del fratello di Gessica, Vincenzo, indagato per la scomparsa della donna e morto di overdose nel 2023.
La scomparsa di Gessica e e le indagini sul fratello
Il 43enne Vincenzo Lattuca era stato iscritto nel registro degli indagati dopo che i Carabinieri del Ris di Messina avevano trovato delle tracce di sangue della 27enne nel suo appartamento, dove la donna si era recata proprio la sera della scomparsa.
Gli inquirenti avevano ipotizzato che Gessica fosse stata uccisa dal fratello al culmine di un litigio, forse provocato dal suo stato di ubriachezza, e il cadavere fatto sparire con l’aiuto di alcuni complici, rimasti ignoti.
L’uomo era stato accusato di omicidio aggravato e occultamento di cadavere, ma si era sempre professato innocente. E’ morto quando era ancora in attesa degli sviluppi delle indagini.
Solo pochi giorni fa resti umani sono scoperti all’interno di un pozzo a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia. Anche in questo caso l’ipotesi è che possano appartenere a una persona scomparsa nel 2013.