Mattina di terrore a Corfù, l’isola al largo della costa nord-occidentale della Grecia, nel Mar Ionio, stamattina 22 marzo. Un terremoto di magnitudo 4.6 ha scosso la terra fra Puglia e lo Stato della Penisola Balcanica.
Scossa di terremoto fra Puglia e Grecia: magnitudo 4.6
I sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) hanno oscillato impazziti per la scossa di terremoto di magnitudo 4.6, che stanotte ha fatto tremare il Mar Ionio, fra la Puglia e la Grecia. A sentire le vibrazioni del terreno, l’isola di Corfù, l’isola greca a 50 chilometri dall’epicentro.
Il sisma ha avuto origine intorno alle prime luci dell’alba di oggi, 22 marzo, verso le 6.20. Secondo i dati emessi dall’Istituto, il terremoto ha avuto un ipocentro di 64 chilometri di profondità sotto il livello del mare e 50 chilometri di distanza dall’isoletta.
Al momento le autorità hanno fatto sapere che non ci sono stati danni né a strutture, né sono presenti feriti.
Nei giorni scorsi, un altro terremoto aveva messo in allarme i cittadini pugliesi. Scosse di magnitudo 5.5 avevano fatto traballare la terra di confine fra Bosnia e Montenegro, ma erano state avvertite sino in Puglia. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiano e l’Usgs, il servizio di monitoraggio geologico statunitense, avevano dichiarato che il sisma aveva avuto ipocentro a circa 10 chilometri di profondità.