Elezioni Europee 2024, una maratona e un pieno di gente e d’entusiasmo che si tocca con mano. Ed è reale, non fittizio. Il segretario nazionale Stefano Bandecchi guida in prima persona il suo camper e porta Alternativa Popolare in giro per l’Italia. Dal Lazio, alla Toscana fino al Piemonte, partenza dall’Università Niccolò Cusano poco prima di pranzo, arrivo intorno alle 23,20 a Vercelli. Ben 655 chilometri di passione, sacrificio, volontà, semplicità, idee e verità.

Elezioni Europee 2024, Bandecchi e Alternativa Popolare “on the road” per l’Italia: 655 km di passione e politica vera e sana

E’ il modo di fare politica di Alternativa Popolare, la filosofia di Stefano Bandecchi, niente ciancerie o lustrini, ma tanta, tanta voglia di comunicare alle persone quello che si vuole fare e realizzare sul serio e per davvero. Stare e restare tra la gente, con la gente e per la gente. E’ il leitmotiv del leader di Alternativa Popolare, ma non per farsi bello e far vedere chissà cosa, è così. E’ reale ed è politica sana e vera, e, aggiungiamo noi, quella che dovrebbero fare tutti, ovvero camminare al fianco delle persone e rendersi conto di quello di cui c’è e hanno bisogno i cittadini che fanno parte del Belpaese.

Il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi mentre attende di fare benzina

Il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi poteva andare tranquillamente a Vercelli come fanno tutti i politici o quelli che pensano di fare politica, ossia con un aereo di linea o privato, con un elicottero o con un treno, con tutti i comfort possibili, insomma, anche perché, non è che gli manchino le possibilità, invece ha scelto la via più difficile, vera e semplice allo stesso tempo.

Niente giacca e cravatta, rilassarsi e aspettare di arrivare al punto designato, no, niente di tutto questo, decide di portare il camper in prima persona, indossare vestiti normali e comodi. Il viaggio è questo, tanto che Bandecchi viene riconosciuto lungo il cammino talmente tante volte, con la gente che lo saluta suonando il clacson o con il gesto della mano che lo esorta ad andare avanti e continuare così.

Ma la parte più bella, ed è il motivo per cui il viaggio è durato più del solito, è che quando si ferma per mettere benzina o per prendere un panino all’autogrill, viene riconosciuto anche qui, fermato e ascoltato da persone che gli chiedono di tutto. Qualcuno incredulo, stenta a credere che sia lui, ma quando si rendono conto che è Stefano Bandecchi restano basiti e impressionati. E’ anche e soprattutto questa la campagna elettorale, parlare e spiegare alle persone direttamente quello che Alternativa Popolare vuole fare per l’Italia e per le persone. Non è forse questo il modo più corretto e giusto per far capire alla gente idee e progetti? Qui, nessuno scherza, qui nessuno fa spot, è solo il modo di fare politica di Stefano Bandecchi. Accanto a lui anche il vice-sindaco di Terni e candidato alla Presidenza della Regione Umbria Riccardo Corridore

E’ questa la vita del politico vero, non di chi sta a cianciare, stabilire, vedere o programmare ma non so cosa, questa è la vita del guerriero politico, della persona che comunque da, che è uguale a tutti gli altri. Di colui che alla fine sa bene che chi fa politica ha una responsabilità in più, ovvero garantire il benessere di tutti…“,le parole del segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi.

E la cosa più bella di tutte è che tutto ciò, viaggi, città e incontro con le persone d’Italia, si ripeterà ancora e ancora diverse volte. La gente sui social è incredula e al tempo stesso conquistata da così tanta semplicità, ma verità e solidità allo stesso tempo. Vercelli aspetta, poi Novara e ancora tanto altro.