Come se n’è andato, ritorna, anche se maldigerito dalla Spagna. L’ex presidente catalano, Carles Puigdemont, il leader che fece tremare il Regno spagnolo e il governo madrileno perché aveva portato la Catalogna sull’orlo dell’indipendenza, annuncia che tornerà.
“Ora che si apre l’opportunità di restituire la presidenza della Catalogna sottratta nel 2017 con il commissariamento della regione, vi annuncio che mi presenterò alle prossime elezioni al Parlamento catalano”.
L’annuncio è stato fatto durante un evento in un piccolo comune alla frontiera franco-catalana: Carles Puidgemont si candiderà alle elezioni in Catalogna del prossimo 12 maggio. L’ex-presidente della Generalitat rinuncia, così, alla corsa per le europee di giugno.
Indagato per terrorismo
Il leader separatista catalano Carles Puigdemont è accusato di “terrorismo” nell’ambito di un’inchiesta avviata da un tribunale spagnolo per le proteste legate al fallito tentativo di indipendenza catalana del 2017.
In una dichiarazione, la corte ha affermato di aver deciso “di indagare e, se del caso, perseguire” Puigdemont “per reati di terrorismo in relazione al caso dello Tsunami democratico”, riferendosi a un gruppo di protesta catalano segreto coinvolto nel blocco dell’aeroporto di Barcellona alla fine del 2019.
Le elezioni convocate in anticipo dal Presidente
Qualche giorno fa la decisione del presidente del governo autonomo della Catalogna che ha deciso di convocare le elezioni prima della scadenza della legislatura. Originariamente, le elezioni erano previste per febbraio del 2025.
Elezioni annunciate dal Presidente della Catalogna, Pere Aragones, in seguito alla bocciatura della legge di bilancio da parte del parlamento regionale.