L’efficienza energetica degli edifici, permettendo di ridurre le emissioni inquinanti e mitigare gli effetti del cambiamento climatico, è fondamentale per garantire la sostenibilità ambientale dei centri urbani.
Dai dati pubblicati dall’IEA – International Energy Agency, l’organizzazione internazionale intergovernativa per le politiche energetiche, emerge che nel 2021 il settore residenziale ha registrato un fabbisogno energetico di 6.498,206 GWh di energia elettrica, corrispondenti a 23.431.558 TJ.
Migliorando l’efficienza energetica degli edifici, riducendo il consumo di energia elettrica dei complessi residenziali, si possono ridurre le emissioni inquinanti sostenendo la transizione energetica.
Gli edifici inefficienti consumano quantità eccessive di energia, spesso generata con fonti energetiche non rinnovabili che producono elevate quantità di gas serra, necessaria per la climatizzazione e l’illuminazione.
Migliorando l’isolamento termico, attraverso l’utilizzo di materiali termo-isolanti integrati nella struttura degli edifici, è possibile ridurre i ponti termici tra gli ambienti interni e l’esterno.
Aumentando l’efficienza energetica dei sistemi di climatizzazione, utilizzando tecnologie a pompa di calore che permettono un notevole risparmi energetico, è possibile ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche fossili e migliorare la qualità dell’aria dei centri urbani.
Con l’utilizzo di tecnologie energetiche efficienti, che permettono di ottimizzare i consumi energetici riducendo gli sprechi, si possono realizzare edifici a basso impatto ambientale.
Attraverso l’utilizzo dei materiali sostenibili, la progettazione orientata al risparmio energetico e la gestione ottimizzata delle risorse idriche ed energetiche, è possibile rendere energeticamente efficienti i centri urbani.
La progettazione orientata verso l’efficienza energetica, che permette di ridurre il fabbisogno energetico e le emissioni inquinanti degli edifici, permette di costruire centri urbani caratterizzati da efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
L’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale degli edifici
L’efficienza energetica degli edifici, fondamentale per aumentare la sostenibilità ambientale dei complessi residenziali, permette di ridurre il fabbisogno energetico dei centri urbani.
Gli edifici sostenibili, realizzati integrando nelle strutture tecnologie necessarie per ridurre il fabbisogno energetico e la dipendenza dalle fonti fossili, permettono di abbattere le emissioni inquinanti e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Limitando il consumo di energia elettrica necessario per la climatizzazione e l’illuminazione gli edifici, utilizzando tecnologie efficienti, si può ridurre il fabbisogno energetico dei centri urbani e la dipendenza dai combustibili fossili.
Diminuendo le emissioni di gas serra, oltre a ridurre l’inquinamento atmosferico e la temperatura dei centri urbani, si può migliorare la qualità dell’aria.
Attraverso la progettazione avanzata, basata sull’integrazione delle tecnologie energeticamente efficienti nelle strutture degli edifici, è possibile ridurre il fabbisogno di energia elettrica e termica prodotta da fonti non rinnovabili come il carbone, il petrolio e il gas naturale.
Ciò non solo contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, generata come sottoprodotto della combustione dei combustibili fossili, ma promuove anche la diversificazione e la decentralizzazione delle fonti energetiche, aumentando la resilienza del sistema energetico urbano.
Inoltre, l’efficienza energetica degli edifici può favorire l’utilizzo di tecnologie energetiche innovative e sostenibili.
L’efficienza energetica degli edifici, ottenuta con una progettazione che permette d’integrare le fonti energetiche rinnovabili nelle strutture edili, permette di migliorare la sostenibilità ambientale dei centri urbani.
Le fonti rinnovabili per l’efficienza energetica
L’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili, nella struttura degli edifici, è una strategia essenziale per migliorare l’efficienza energetica e promuovere la sostenibilità ambientale.
La progettazione di edifici con elevata efficienza energetica, fondamentali per la sostenibilità ambientale dei centri urbani, offre una serie di vantaggi che permettono di ridurre l’impatto ambientale dei nuovi complessi residenziali.
L’integrazione delle FER – Fonti Energetiche Rinnovabili, come il fotovoltaico, l’eolico, l’idroelettrico o la geotermia, permette di generare energia rinnovabile in prossimità dell’edificio.
Ciò significa che l’energia è generata vicino al punto di utilizzo, riducendo al minimo le perdite di trasmissione e distribuzione che avvengono quando l’energia deve viaggiare lungo linee elettriche dalla centrale elettrica all’edificio.
Di conseguenza, si ottiene un miglioramento dell’efficienza complessiva del sistema energetico.
Con l’utilizzo integrato delle tecnologie necessarie per l’efficienza energetica con le fonti energetiche rinnovabili, che permettono di ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e le emissioni inquinanti, è possibile costruire edifici sostenibili.
Integrando i pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici e utilizzando materiali termo-isolanti, aumentando la sostenibilità ambientale delle strutture residenziali, è possibile generare energia rinnovabile e ridurre al minimo le dispersioni termiche.
Questa combinazione di tecnologie, oltre a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, permette di ottenere benefici economici e ambientali.
L’utilizzo di pompe di calore geotermiche, alimentate con energia elettrica rinnovabile, permette di aumentare l’efficienza dei sistemi di climatizzazione istallati negli edifici.
Le fonti energetiche rinnovabili, generando energia elettrica senza emissioni di anidrite carbonica, permettono di ridurre l’impatto ambientale degli edifici migliorando l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.
L’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili, nella struttura degli edifici, permette di aumentare l’efficienza energetica e promuovere la sostenibilità ambientale delle strutture residenziali.