Selenia Orzella, inviata RAI al Festival di Sanremo, apprezzata anche per la riservatezza, è riuscita a raccontarsi alla redazione di TAG24. “Sui social racconto poco di me, ma ho un compagno da dieci anni: è un collega, un autore, lavora dietro le quinte. Siamo innamorati e abitiamo insieme da tempo – ha confidato Selenia – stiamo ragionando sulla possibilità di un progetto di vita, ma ci piace fare le cose con calma, per essere più sicuri sul lungo percorso.”

Selena Orzella: “La voglia di maternità devi sentirla, al lavoro il momento giusto quando lo aspetti non arriva”

Selenia Orzella, ballerina, conduttrice e giornalista, di origini pugliesi, sul tema famiglia ha parlato sia di quella d’origine che della famiglia che vorrebbe formare: “Provengo da un bellissimo nucleo, anche per questo mi piacerebbe averne uno mio. Non ho fatto figli perché non ero ancora pronta. C’è un momento in cui le decisioni maturano: la maternità è un desiderio che senti. E quando arriva lo senti forte e chiaro. I tempi stanno maturando – ha confidato la Orzella – il lavoro, invece, è complicato: bisogna trovarsi nel momento giusto, e quando lo aspetti non arriva, allora quando arriverà arriverà.”

Sacrificio e tenacia

“Quello che non mi manca è farmi il mazzo, ho fatto molti sacrifici. Mi sono allontanata dalla famiglia all’età di dieci anni, dodici anni. E’ stata una scelta complicata, ma ho fatto sempre tutto con la forza di volontà. Non mollo anche quando sto per affondare. E’ una capacità che viene dalla danza, ballare è un mestiere che ti forma, ti allena anche mentalmente, ed è stato quello che mi ha fatto essere quello che sono – ha spiegato Selenia Orzella – sono andata a vivere dalle suore in collegio all’età di dodici anni, i miei genitori sono rimasti in Puglia, avevano il lavoro, mio fratello, non potevano lasciare casa. Ho sofferto tantissimo i primi mesi, piano piano mi sono abituata, ma senza tenacia avrei mollato prima.”

Cosa le è mancato?

“Ci vuole coraggio e follia, anche a vivere cinque anni in collegio. Gran parte della mia adolescenza, finché ho smesso di ballare ho fatto molti sacrifici, ci sono state molte privazioni. Era quasi impossibile uscire con gli amici, fare quello che volevi. Non potevi fare grandi cose. Quello dell’accademia è un ambiente molto competitivo, siamo partiti in sessanta e siamo arrivati in cinque, bisogna essere super performanti. Questo per significava non aver vissuto l’adolescenza come i miei coetanei. Mi è mancata la spensieratezza, se hai un obiettivo non puoi lasciarti andare – ha sottolineato Selenia – mi è mancato vivere la famiglia, ho perso papà presto. Mi sono chiesta a lungo se ho fatto bene o no, ma alla fine il mio percorso di vita doveva essere quello. Ho fatto delle scelte. I miei genitori mi hanno sempre sostenuta in tutto, era così che doveva andare. Mi manca la Puglia ci sono rapporti più diretti, c’è la famiglia, le persone che conosci da sempre: tutto è diverso. “

Ecco perché le piacerebbe condurre un programma sul sesso

“Tutto va nella direzione in cui tu vuoi le cose vadano: sono anche un pò fatalista. Mi piacerebbe condurre un programma sul sesso, sull’educazione sessuale, sentimentale. Non se ne parla mai abbastanza, il sesso fa parte della nostra vita. Mi sembra incredibile sia un tabù in questa nostra società, per questo mi piacerebbe avere un contenitore dove esprimermi alla conduzione – ha aggiunto la conduttrice e attrice – ma i giovani sono più aperti di noi, le cose adesso sono cambiate. Tutte le volte che ho realizzato dei reportage rivolti era difficile parlarne con le donne. Ho fatto un servizio bellissimo sull’uso dei sex toys e masturbazione femminile, ma ho faticato a trovare persone che volessero parlarne. Quando le ho trovate è stato bellissimo. Un programma sull’educazione sessuale sarebbe fondamentale, così come una scuola sul tema.”