Ci troviamo in piena Settimana Santa, un periodo che ci porterà fino alla domenica di Pasqua, giorno della risurrezione di Cristo. Il Venerdì Santo è dedicato alla commemorazione della passione di Gesù, una giornata in cui molti comuni italiani organizzano processioni con la Via Crucis, rievocando gli ultimi momenti della vita di Cristo. Anche Papa Francesco, durante la sera del Venerdì Santo, presiede una delle Vie Crucis più suggestive e toccanti al mondo, tenuta nella suggestiva cornice dei Fori Imperiali di Roma.
Venerdì Santo si lavora?
Nonostante sia una giornata di grande significato religioso, il Venerdì Santo non è considerato festivo in Italia. Gli uffici rimangono aperti regolarmente, a differenza ad esempio del lunedì di Pasquetta, che sebbene non abbia valore religioso, è considerato un giorno festivo. Per coloro che attribuiscono grande importanza al Venerdì Santo, l’unico modo per poterlo celebrare adeguatamente è prendersi un giorno di ferie, prolungando così le festività pasquali.
Perché il Venerdì Santo non è considerato festivo in Italia?
Il Venerdì Santo è una giornata di rilievo nella cristianità, dedicata alla passione di Cristo, e molti fedeli partecipano alle processioni della Via Crucis che si tengono in molte località. Tuttavia, per chi lavora, questo giorno rappresenta una sfida, poiché è considerato un normale giorno lavorativo, una prassi che si perpetua da tempo immemorabile.
Il Concordato tra la Santa Sede e l’Italia del 1929 non ha contemplato il Venerdì Santo come giorno festivo. Anche la revisione del 1984 e il conseguente decreto del 1985 non hanno modificato questa disposizione. Nonostante ci sia stata una proposta di legge per reintegrare gli effetti civili di alcune festività religiose (come san Giuseppe, i santi Pietro e Paolo, l’Ascensione, il Corpus Domini), il Venerdì Santo non è stato incluso. Pertanto, questo giorno continua ad essere considerato un giorno feriale, a differenza del lunedì dell’Angelo, che, pur essendo una festività civile, è considerato un giorno festivo in Italia.